Garzón ordina la chiusura dei siti web dell'organizzazione, nonostante tutti questi siano hostati all'estero.

Madrid.

L'ordinanza del giudice Garzón, con la quale si sospende per un periodo di tre anni -prorogabile a cinque- l'attività di Batasuna e si decreta la chiusura di tutte le sue sedi, colpisce anche le iniziative dell'organizzazione nel cyberspazio.

Nell'atto, 375 pagine, il magistrato ordina la cancellazione delle pagine web o altri servizi titolari di contratto stipulato con HB-EH-Batasuna in Internet; procedura che senz'altro incontrerà non poche difficoltà.

Batasuna possiede una pagina web ufficiale a tutt'oggi ancora in funzione, nella quale si invitano "tutt* i democratic* a radunarsi e concentrarsi nella sede".

Questo dominio è registrato a nome dell'Agrupación Electoral Euskal Herritarrok, nonostante amministratore e direzione siano di Bayona (Francia), il che renderebbe necessaria la collaborazione delle istituzioni francesi da una parte e statunitensi dall'altra (il web è hostato su un server americano).

Naturalmente, il caso di Batasuna.com è molto diverso.
Questo web, che attualmente appartiene a un cittadino delle canarie, Lucio Perdigón Díaz, è stato messo in vendita dal proprietario, di fronte alla valanga di messaggi di insulti e solidarietà con Batasuna ricevuti.

"In nome di questo diritto, la nostra compagnia ha registrato il nome di dominio generico "batasuna.com", dichiara, invitando chiunque desideri rilevare i diritti di questo indirizzo elettronico, che conta circa 3.000 visite, a inviare le offerte a http://www.actuaciones.net.

Nella Rete si possono incontrare moltissime pagine sull'organizzazione politica, nonostante la grande maggioranza di queste siano incluse nell'atto di Garzón.

Batasuna conta l'appoggio in rete di organizzazioni come Area de Libertades del FST e del Movimiento contra la Europa del Capital y La Guerra, che stanno richiamando alla lotta contro l'illegalizzazione del partito.

Basque Red Net, gestito da radicali comunisti, indipendentisti baschi e femministe pubblica invece puntualmete notizie dell'ETA e della sua lotta contro la Spagna e la Francia.

http://www.elmundo.es
http://barcelona.indymedia.org/front.php3?article_id=25373&group=webcast