Comunicato Stamp Friends of the Earth - 28 agosto
FRIENDS OF THE EARTH EUROPE Comunicato stampa 28 agosto 2002
L'UNIONE EUROPEA PERDE IL RUOLO GUIDA ALL'EARTH SUMMIT ******************************************************
Johannesburg/Bruxelles | 28 agosto. Mentre continuano i dibattiti infuocati al WSSD di Johannesburg, Friends of the Earth Europa ha espresso sdegno per il fallimento dell'Unione Europea nel assumersi un ruolo guida nello sviluppo e il rafforzamento di accordi globali efficaci per le persone e l'ambiente.
In tutte le discussioni di ieri l'Unione Europea ha affermato che non avrebbe sostenuto un testo delle Nazioni Unite che si impegnasse per un quadro internazionale riguardante l'imputabilita' (accountability) e la responsabilita' sociale delle corporazioni. La proposta e' stata fatta inizialmente dal G77, il gruppo delle nazioni in via di sviluppo, durante negoziati sulla globalizzazione, commercio e finanza.
L'Unione Europea ha deluso i campaigners di tutto il mondo. L'appello per un queadro internazionale riguardante l'imputabilita' delle corporazioni e' diventato ormai un grido che accomuna gruppi che lavorano sull'ambiente, sullo sviluppo, sui diritti umani e i sindacati. Le comunita' vogliono garanzie che le corporazioni non danneggeranno il loro ambienti e il luoghi dove esse vivono. Solo una efficace alleanza tra Unione Europea e paesi in via di sviluppo porteranno a un progresso in questo senso a Johannesburg. FoEE ritiene irresponsabile che l'Unione Europea stia fallendo nel sostenere la proposta dei Paesi in via di sviluppo, che potrebbe aiutare ad assicurare che le compagnie europee migliorino il loro comportamento ambientale e sociale nei paesi in via di sviluppo.
Il fallimento dell'Unione Europea consiste anche nella sua incapacita' di affermare che gli accordi globali sull'ambiente, come kyoto e il protocollo sulla sicurezza biologica, non devono essere influenzati negativamente dal WTO. Questa e' una delle richieste delle ONG di tutto il mondo che temono le attuali discussioni commerciali sulla relazione tra accordi ambientali e regole del commercio porteranno ad un ulteriore peggioramento della "governance" (governo) ambientale.
L'Unione Europea sembra anche essere talmente disperata per ottenere degli accordi su obiettivi globali sull'energia rinnovabile che e' disposta ad accordarsi per un incremento ridicolo della produzione di energia rinnovabile. Friends of the Earth Europa e' preoccupata che i risultati di obiettivi vghi e poco ambiziosi rispetto all'energia rinnovabile siano un numero maggiore di dighe costruite nei paesi del terzo mondo, cosa che avrebbe conseguenze molto negative per le persone e l'ambiente. L'Unione Europea deve sostenere un obiettivo di un incremento del 10% della produzione di energia pulita, come proposto dal Brasile. Devono inoltre rinnovare il loro impegno al protocollo di Kyoto e lavorare con il Giappone perche' questo sia menzionato nel testo finale nonostante le proteste degli Stati Uniti.
Il principio precauzionale, un elemento cruciale della politica globale ed europea sull'ambiente sara' in pericolo se l'Unione Europea non prende una posizione chaira e forte in sua difesa.
Daniel Mittler, coordinatore per l'Earth Summit di Friends of the Earth ha affermato: "Questo summit potra' portare a risultati significativi se l'Unione Europea si assumera' un ruolo guida. Su molte questioni cruciali, l'Unione Europea e' piu' parte del problema che della soluzione. Il momento per l'Unione Europea di sostenere la gente e l'ambiente e' adesso."
Contact in Brussels: * Dr. Martin Rocholl, FoEE , tel: 02-542 01 80
Contact in Johannesburg: * Alexandra Wandel, FoEE, +27-72-406 47 49 * Daniel Mittler, Earth Summit Campaign Coordinator, +27 72 401 5394 * Tony Juniper, Friends of the Earth International vice-chair: +27 72 4015393
Contact details of Friends of the Earth International spokespeople and press officers are available at http://www.foei.org/media/2002/contacts_wssd.htm
Notes to editors (1) Informazioni ufficiali sul summit sono: http://www.johannesburgsummit.org (2) Una dichiarazione di oltre 200 ONG di oltre 55 paesi chiede all'Earth Summit affermare che gli accordi globali sull'ambiente non devono essere subordinati alle regole del WTO http://www.rio-plus-10.org/en/positions/86.php
Per aggiornamenti quotidiani da Friends of the Earth International: http://www.foei.org/media/wssd.html or http://www.rio-plus-10.org/en/press/
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