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Nessuno dimentichi Bernardo LSU divenuto torcia umana...
by Contro informazione operaia Thursday, Aug. 29, 2002 at 1:31 PM mail:

nessuno dimentichi Bernardo L'operaio lsu di Cercola (na) "E' COLPA VOSTRA" il suo messaggio ai padroni e politici...

una torcia umana, ma il fuoco era indirizzato altrove

R. Bernardo di 47 anni, con moglie e cinque figlie, LSU co il Comune di Cercola, stanco della sua precaria condizione, si appicca il fuoco, in segno di protesta.
Il disperato gesto gli ha tolto la vita verso le ore 00,30 di mercoledì 28 Agosto.
Prima di darsi fuoco, Lui, rivolgendosi ai politici locali, ha scritto questo messaggio: È COLPA VOSTRA.
Per chi non conoscesse i fatti, è evidente che Bernardo si riferisse al continuo palleggiamento di responsabilità che riguardano la stabilizzazione lavorativa degli LSU, soprattutto perché ciò avrebbe significato ottenere un salario meno miserabile.
Chi era Bernardo? Un operaio. Per i padroni era diventato un esubero.
Il suo lavoro, nonostante sia stato quello di uno schiavo salariato che ha prodotto tanti e tali profitti, ad un certo punto era diventato perfino superfluo per quella stessa classe di padroni che prima lo impiegavano spremendone la forza.
Il suo destino? Quello di essere diventato un beneficiario del cosiddetto Stato Sociale, che dietro la sigla “Lavoratore Socialmente Utile” nasconde solo il ricatto della precarietà del lavoro e la truffa dei salari bassi.
La sua più grande umiliazione? Quella di non poter offrire alla sua famiglia non altro che una vita altrettanto stentata e con mille altre umilianti privazioni.
È stato un gesto contro la persona, la Sua. Si direbbe un atto auto-lesionistico, disumano; ma quando ciò è fatto in segno di protesta, e la protesta nasce da oggettive e collettive condizioni, l’umanità dell’oppresso e dello schiavo salariato riappare anche in quell’atto, in tutta la sua forza travolgente di critica sociale.
Perché in Lui era chiaro che lo faceva anche per gli altri della sua stessa condizione.
Pur se nella singolare drammaticità del fatto, bisogna dire che la vita di Bernardo - lavoratore che non ce la faceva più a tirare avanti -, si è spenta dentro una società opulenta, di un paese moderno tra i più industrializzati del mondo.
Se vi è qualcosa di disumano e di inspiegabile quindi è solo questa società. Perché, se ostenta inaudite ricchezze nelle vetrine e nei supermercati, mentre riproduce altrettanto impensabili miserie, è solo perché essa deve seguire le precise leggi dello sfruttamento del lavoro degli operai, quando questi servono.
Se poi questa ricchezza che si accumula in poche mani ha infine anche la necessità di creare una riserva nell’esercito dei lavoratori, le cui condizioni diventano sempre più disumane, è facilmente comprensibile quanta umanità dovrà invece manifestarsi quando le gesta non saranno più auto-lesionistiche, ma coscientemente lesive delle cause, delle cose e delle persone che storicamente ostacoleranno la realizzazione di una umanità umana, senza più padroni, senza più sfruttamento.
Ciao Bernardo, sarai sempre uno dei nostri.


Contro - Informazione - Operaia
ftp Cercola 29-08-002

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