... solite storie di vita quotidiana in Palestina ... Aggiornamenti da Nablus, Gaza, Rafah e Gerusalemme Est.
Continua senza sosta la campagna di terrore e uccisioni da parte di Israele nei Territori Palestinesi. Solo oggi vengono confermate le uccisioni di due palestinesi (colpiti da un carro armato israeliano) nel villaggio di Burin, nei pressi di Nablus in Cisgiordania. Anche queste due vittime (di 21 e 23 anni), come la stragrande maggioranza dei 54 uccisi in questo ultimo mese, non erano conosciuti come membri di una qualche organizzazione.
Un'altro palestinese invece è stato ucciso durante nei pressi dell'insediamento di Gush Katin, nel sud della striscia di Gaza.
Infine, non poco lontano da Gaza, a Rafah, è avvenuto un altro incidente (come lo definiscono fonti israeliane) nel quale si è sfiorata una strage: un bulldozer ha abbattuto la parete di una casa e una famiglia è rimasta sepolta sotto le macerie. Secondo le solite fonti israeliane ciò sarebbe accaduto durante un'operazione dell'esercito israeliano che cercava di localizzare un tunnel utilizzato per il contrabbando di armi con l'Egitto.
Il conflitto intanto continua anche a Gerusalemme dove questa volta la polizia municipale di Gerusalemme si trova alle prese con una decina di coloni che ha occupato una casa nell'abitato di Khaber al Mukaber, a Gerusalemme Est, sostenendo di averla comprata. I vicini, tutti palestinesi, hanno invece sporto denuncia alle autorità per occupazione abusiva. I coloni da parte loro affermano che l'abitazione è stata comprata dall'associazione "Elad" (acronimo di "Verso la città di David") così come altre nel quartiere di Siloe e nella città vecchia di Gerusalemme.
Fotni varie.
