Dopo 9 giorni di dibattiti, l'Earth Summit sta avvicinandosi a una
conclusione. Abbiamo analizzato il testo finale e abbiamo individuato
precisamente DUE nuovi obiettivi in esso:
Dopo 9 giorni di dibattiti, l'Earth Summit sta avvicinandosi a una conclusione. Abbiamo analizzato il testo finale e abbiamo individuato precisamente DUE nuovi obiettivi in esso: 1. dimezzare entro il 2015 la quantita' di persone che ... non hanno accesso a sistemi sanitari di base (par. 7) 2. Stabilire reti marine protette... inclusi reti di rappresentanza entro il 2012 (par.31c)
E questo e' tutto. In ogni altro caso, gli impegni gia' esistenti vengono semplicemente riaffermati, diluiti, o calpestati. Il par. 19(e) contiene la promozione di combuistibili fossili "puliti", un tradimento del protocollo di Kyoto che punta a combattere il cambiamento climatico. Il par 22 parla di agenti chimici pericolosi, ma "MIRA" a far si' che entro il 2020 vengano PRODOTTI IN MODO da limitare effetti avversi sulla salute dell'uomo. (!) Il par 42 parla di "una significativa riduzione dell'attuale VELOCITA' DI SCOMPARSA della diversita' biologica", un chiaro passo indietro rispetto agli accordi delle Nazioni Unite di 6 mesi fa. Forse il par 5 (a) si ripromette di "SPIGNERE le nazioni sviluppate ... a fare sforzi concreti verso l'obiettivo dello 0.7% del GNP come fondo di assistenza allo sviluppo ufficiale". POtremmo continuare ma la lista delle parole al vento e' praticamente infinita.
Firends of the Earth International sostiene fortemente l'idea degli Earth Summit. Abbiamo disperatamente bisogno di accordi internazionali vincolanti per combatter pericoli ambientali e tali accordi necessitano negoziazioni, apertura alla societa' civile e ai media. Ma il cosiddetto "Piano di Realizzazione" si e' dimostrato d'accordo a questo meeting di non cominciare a affrrontare la dimensione dei problemi che il mondo deve avvreontare. Il summit e' un tradimento di milioni di poveri e persone vulnerabili, tanto quanto alle loro comunita' nel mondo. La possibilita' di trattenere l'ondata di danni causati dalla ideologia dominante economica neoliberista che controlla tutto il pianeta e le istituzioni come la WTO e' andata persa. Circa 2000 riferimenti al WTO e alle sue regole sono state incluse nel Programma delle Azioni. Ogni vittoria in una campagna, come ad esempio quella di prevenire l'impegno in accordi multilaterali ambientalisti soggetti alle regole del WTO, rimangono parziali, dato che ulteriori discussioni sull'argomento sulla questione avranno luogo al prossimo WTO Ministerial a Cancun in Messico. Un successo significativo e' stato raggiunto da FoE, dopo la chiusura delle discussioni con le delegazioni del governo sudafricano e di altri governi, e' stata l'inclusione di un linguaggio che possa promuovere accordi intergovernativi sui comportamenti delle multinazionali e la loro imputabilita'. Nonostante questo, gli Stati Uniti stanno cercando di minare la possibilita' di realizzarsi di queste parole attraverso manovre della lettera di interpretazione. FOEI sta lavorando a una conferenza delle Nazioni Unite sull'imputabilita' delle corporazioni per la fine del 2003, un obiettivo sostenuto anche nella bozza di Dichiarazione Politiva prodotta dal governo sudafricano che cerca di dare spazio alla questione prima dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. FOEI portera' la sua campagna per l'imputabilita' delle corporazioni e il primato della solidarieta' sociale sulla protezione ambientale nei confronti dell'ideologia neoliberista alla conferenza del WTO di Cancun. Ci vediamo tutti li'!
L'Earth Summit avrebbe dovuto concentrarsi sul proteggere l'ambiente e combattere la poverta' e la distruzione sociale. Invece e' stato cooptato dall'ideologia neoliberista, dall'amministrazione americana sempre sul chi vive, e dalle corporazioni globali che tengono in vita i politicanti reazionari.
Cosi' dopo nove giorni di waffle e traffico di cavali abbiamo solo due obiettivi significativi. Questo e' un tradimento per milioni di persone nel mondo che guardavano a questo summit come un momento per l'azione reale. E' una responsabilita' dei leader mondiali che sono venuti a questo summit e non hanno avuto la visione e l'impegno di affrontare problemi su scala globale. Non c'e' niente che ci possa rendere ancora piu' determinati a combattere per una azione ambientalista di cui il mondo ha bisogno. Ci vediamo tutti in Messico!
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