Considerazioni politiche sugli scazzi di milano e un consiglio a indymedia.

Da uno che era a milano ieri, con global.
Siamo arrivati da bologna, gratis, dopo aver difeso la nostra partenza dai poliziotti che volevano impedircelo, a sassate. Forse l'unico treno completamente gratuito per la mayday.
Poi abbiamo potuto sentire l'odore della palude milanese.

Credo che sia il caso di continuare la discussione, che ormai ha assunto toni da infamità, di persona.

I gruppi e le strutture interessate dagli scazzi hanno le modalità e gli spazi per discutere e chiarire e rispondere alle aggressioni che sono state fatte. Consiglio quindi vivamente Blicero e tutto indymedia di avere un pò di dignità e togliere i post infamanti dalla colonna, non aiutano, anzi alzano solo il livello di uno scazzo che sarebbe bene per tutti riportare a toni comprensibili. Buttare merda in modo anonimo e incontrollato su una parte del movimento fà male anche a chi lo fa.

Purtroppo per chi accusa gli ex-disobbedienti di cercare l'egemonia e di essere prevaricatori mi sembra che sia scattato un delirio dissociato, per il quale l'uso di bottigliate, sprangate e la scenetta sulla pubblica piazza contro una parte del movimento, sono metodi molto democratici, sexy e antiautoritari. Gli stessi che scrivono commenti e infamità avvelenate sul newswire, poi ricadono in atteggiamenti violenti e settari che tradiscono RISENTIMENTO e LIVORE.

Per tutti noi, arrivati in piazza, lo scazzo era finito lì, con la possibilità di discutere e chiarire anche con chi si era fatto male alla mattina.
Aver atteso che la maggior parte dei compagni se ne andasse (tanto abbaiare contro il Nordest e poi nessuno degli arrabbiati si fa avanti ?) e poi aggredire il camion di global nel modo in cui è stato fatto, non mi sembra un segnale di coraggio, correttezza e alta politica, piuttosto il gesto di una componente politica che vive sempre di riflesso e che è incapace di argomentare e costruire politicamente. Se aveste avuto ragione, quanto meglio convocare oggi una assemblea a milano, pubblica con anche il Cantiere e chiarire ?

Invece no, bottigliate...e via con l'odio.

Fate pena.

Indymedia non dovrebbe dare spazio a questa degenerazione politica e celebrale.
Ci vuole rispetto e intelligenza.
Poi fate voi, a ogniuno il suo.