TERREMOTO A PALERMO

consueta notte di silenzio
attimi che tremano istinti
eco di grida esorcizzano l'apocalisse
trema tutto questo l'ho gia' vissuto
la premonizione e' un bianconiglio inutile
vibrano pareti e' tensione gli impianti elettrici saltano
impazziscono orde di gente abbracciano la vita come mai prima
si afferrano bambini gli si sorride li si tranquillizza si scende per la strada
si parla sottovoce tra la folla nelle piazze
si vocifera gia' la prossima scossa
nessuno osa ancora illudersi seriamente d'una tregua pattuita coi voti alla santa
matrona
c'e' chi prega e chi cerca un abbraccio c'e' chi tace
ci si arma di telecamera e si va in giro a riprendere il delirio collettivo
ho percepito simili sguardi e voci in video storici dopo lo sbarco degli alleati in
sicilia
o peggio anche per la qualificazione della squadra di calcio cittadina
la guerra e' degli uomini i cataclismi degli dei
non si puo' sconfiggere un dio il destino ma non ci si vuole arrendere
l'ira della terra la si spera gia' placata
"la saggezza e' impazzito non sa l'intelligenza"
l'alba accarezza il capo degli iniziati a questo giro di vite
la spersonalizzazione globale dei ruoli della gente per catastrofe naturale
ripristinare atlantide prima di lasciarla affondare
consapevoli del fatto di essere sottomesi agli elementi
si sarebbe potuto ritornarci in armonia
la mente umana e' fatta per autocondizionarsi nel rimuovere
ormai evapora nella luce del sole ogni timore
come se il giorno cancellasse l'imminenza del tutto
come se fosse piu' interessante vedersi morire
di mio sorseggio una tazza ti the davanti al pc a scrivere qui adesso
senza perdermi nell'aver visto cose che voi umani non potete immaginare
mi limito ad una serenita' qualsiasi
quasi primordiale


...continua?