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ASSEMBLEA REGIONALE SULL'ACQUA
by asf Monday, May. 09, 2005 at 11:32 AM mail:

APPELLO URGENTE! di WWF e Forum Acqua dell'Abruzzo Social Forum alla società civile abruzzese, agli amministratori locali, ai partiti, ai sindacati, alle associazioni, ai cittadini

ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA REGIONALE SULL'ACQUA

Sorella acqua è in pericolo! Acquedotti a rischio privatizzazione in Abruzzo. Rimangono ormai pochi mesi per affermare che l'acqua è un bene comune. Proponiamo insieme un calendario di iniziative per fermare la privatizzazione degli acquedotti e affermare una gestione efficiente.

LUNEDI' 9 MAGGIO 2005
ORE 21,00 c/o Consiglio di Quartiere n.2
Porta Nuova, Piazza Grue, Pescara (a fianco scuole elementari)

Cari Amici,
in questi anni siamo scesi nelle strade della nostra regione per difendere l’acqua del Gran Sasso dai fautori del 3° traforo e da una ricerca condotta senza rispettare la Natura, abbiamo difeso l’acqua dei nostri fiumi dalle captazioni proposte dalla multinazionale Black & Veatch, da alcuni anni ci battiamo per una gestione del servizio idrico pubblica, trasparente, partecipata e efficiente.
Abbiamo fatto tanta strada ma non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo di dichiarare l'acqua abruzzese come bene comune non privatizzabile. I prossimi mesi sono fondamentali per evitare la privatizzazione degli acquedotti: le norme vigenti consentono di mantenere pubblica la gestione dell'acqua solo se si procede a:
-nuovi affidamenti da parte degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) che sovrintendono alla gestione del Servizio Idrico Integrato alle SPA completamente pubbliche;
-modifica degli statuti delle SPA pubbliche affinchè sia chiara la gestione "in house".
In caso di mancato adeguamento le SPA che gestiscono gli acquedotti verranno privatizzate a beneficio delle multinazionali del settore.
I cittadini abruzzesi in questi ultimi anni hanno sperimentato sulle loro tasche gli effetti della trasformazione dei consorzi acquedottistici in società per azioni; infatti da nord a sud, dalla costa all’interno, le bollette dell’acqua sono raddoppiate se non triplicate. Questo è anche il frutto del taglio degli investimenti e di piani d’ambito che troppo spesso non hanno nessun legame con le esigenze dei territori.
Non siamo contenti dell'attuale gestione pseudo-pubblica dell'acqua in Abruzzo; per questo bisogna non solo evitare la privatizzazione ma affermare un modo nuovo e partecipato da parte della società civile di gestire il servizio idrico integrato.
è ora di riprendere la parola e tornare nelle strade perché c’è il rischio concreto che le sei società per azioni che gestiscono l’acqua nei 6 Ato passino nelle mani di multinazionali o di holding. è ora di lanciare un segnale perché sull'acqua non esistono mediazioni possibili, o si sta dalla parte dell'interesse pubblico o dalla parte dell'interesse privato.
A tutti quelli che pensano
che i beni comuni, a cominciare dall’acqua, non si privatizzano
A tutti quelli che vogliono un mondo migliore,
e lo vogliono ora.
Info: 3683188739 (Augusto De Sanctis, WWF), 3381195358 (Renato Di Nicola, Forum Acqua)

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