by adc - Venerdė 19 aprile 2002 a 01:36 PM

Il comitato arabo americano di Anti-Discriminazione (ADC) ha accolto calorosamente le dichiarazioni dal segretario generale dell'ONU Kofi Annan, che richiede l'introduzione delle forze internazionali nei territori palestinesi occupati da Israele. Washington, DC, 19 aprile -- Il comitato arabo americano di Anti-Discriminazione (ADC) ha accolto favorevolmente le dichiarazioni del segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, che chiede l'introduzione delle forze internazionali di pace nei territori palestinesi occupati da Israele. "Credo che lo schieramento di una forza multinazionale meriti una considerazione seria" ha detto Annan "la situazione e' cosi' pericolosa che la comunita' internazionale ha l'obbligo di fornire questa assistenza." Annan ha aggiunto che la forza armate dovranno essere "vigorose". L'ADC richiede protezione internazionale per i Palestinesi sin dall'ottobre 2000. Il presidente dell'ADC Ziad Asali ha dichiarato, "accettiamo calorosamente ed approviamo le proposte del segretario generale Annan ed invitiamo l'amministrazione Bush a prestare tutto il loro supporto a questo piano. Noi siamo molto insoddisfatti delle inconsistenti posizioni dell'amministrazione nei confronti dell'attacco israeliano contro i palestinesi, e del fallimento di agire con qualsivoglia pressione significativa sul primo ministro Sharon per fermare le sue aggressioni. Continua il Dr. Asali "questo fallimento ha minato la recente missione di pace del segretario di stato Colin Powell, e sta impedendo agli Stati Uniti di rispettare il ruolo di pace-maker che ci siamo assegnati e che dobbiamo rispettare" Egli aggiunge "il Presidente non ha amesso la tragedia umana che e' stat inflitta a Jenin, Nablus e in altre citta' palestinesi, e sembra preparato a tollerare qualunque livello di brutalita' che Israele provvedera' ad inflggere sulla popolazione palestinese" Ha concluso "e' incoraggiante che il Segretario generale Annan abbia agito dove prima c'era vuoto per fornire la leadership internazionale di cui c'e' tanto bisogno. Egli si e' avventurato nel piu' importante terreno morale principale e merita tutto il nostro appoggio. Ma il suo piano richiedera' la cooperazione degli stati membri delle Nazioni Unite, specialmente degli Stati Uniti. Noi esortiamo il presidente Bush, nei modi piu' forti possibili, a supportare gli sforzi per le trattative di pace e il monitoraggo degli internazionali. Deve essere permesso ai vigili del fuoco internazionali di spegnere le fiamme prima che questo terribile conflitto faccia ancora pu' vittime. L'ADC chiede anche una indagine delle nazioni Unite su possibili crimini di guerra compiuti dagli Israeliani durante la recente offensiva, specialmente nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Qualche giornalista, agenzie di aiuto internazionale e diritti umani e Terie Roed-Larsen inviato delle Nazioni unite in Medioriente, hanno tutto espresso grave ansia per il fatto che la distruzione israeliana di Jenin abbia comportato sofferenza e morte massiccia di civili palestinesi. Durante una visita a Jenin, Roed-Larsen disse: "Nessun obiettivo puo' giustificare azioni simili, con una sofferenza colossale per i civili, e' completamente inaccettabile e orribile oltre qualunque immaginazione". "L'odore di morte e' orribile" ha detto "abbiamo esperti qui che sono stati in zone di guerra e terremoti e loro dicono di non aver mai visto nulla di simile". -------------------------------------------------------------------------------- [en] ADC Welcomes Annan's Call for Mideast Peacekeeping Force by adc Friday April 19, 2002 at 01:36 PM The American-Arab Anti-Discrimination Committee (ADC) warmly welcomed statements by UN Secretary General Kofi Annan calling for the introduction of international forces in the Palestinian territories occupied by Israel. ADC Press Release: ADC Welcomes Annan's Call for Mideast Peacekeeping Force Washington, DC, April 19 -- The American-Arab Anti-Discrimination Committee (ADC) warmly welcomed statements by UN Secretary General Kofi Annan calling for the introduction of international forces in the Palestinian territories occupied by Israel. "I believe the deployment of a multinational force deserves serious consideration," Annan said, "the situation is so dangerous that the international community has an obligation to provide this assistance." Annan added that the armed force should be "robust." ADC has been calling for international protection for the Palestinian people since October, 2000. ADC President Ziad Asali said, "We warmly welcome and endorse Secretary General Annan's proposals, and call on the Bush Administration to lend all its support to this plan. We are extremely disappointed with the Administration's inconsistent stances towards Israel's attacks against the Palestinian people and its failure to place any meaningful pressure on Prime Minister Sharon to halt his aggressions." Dr. Asali continued, "This failure seriously undermined Secretary of State Colin Powell's recent peace mission, and is preventing the United States from playing the role of peace-maker which we have assigned ourselves and which we ought to play." He added, "The President has not acknowledged the human tragedy that has been inflicted on Jenin, Nablus and other Palestinian towns, and seems prepared to tolerate any level of brutality Israel cares to inflict on the Palestinian people." He concluded, "It is heartening that Secretary General Annan has stepped into the void to provide the international leadership so badly needed. He has seized the moral high-ground and deserves all of our support. But his plan will require the cooperation of the UN member states, especially the United States. We urge President Bush, in the strongest possible terms, to support peacekeeping or international monitoring efforts. The international fire brigades must be allowed to douse the flames before more victims are consumed by this terrible conflict." ADC also called for a United Nations investigation into possible Israeli war crimes during its recent offensive, especially in the West Bank refugee camp of Jenin. A number of journalists, international aid and human rights agencies and UN Mideast Envoy Terje Roed-Larsen have all expressed grave concerns that Israel's destruction of Jenin involved massive suffering and deaths of Palestinian civilians. During a visit to Jenin, Roed-Larsen said, "Not any objective can justify such action, with colossal suffering" to civilians, "it is totally unacceptable and horrific beyond belief." "The stench of death is horrible," he added, "we have expert people here who have been in war zones and earthquakes and they say they have never seen anything like it."