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Centinaia di simpatizzanti di Hezbollah hanno bersagliato stamani, con fitte sassaiole, i posti d'osservazione dell'esercito d'Israele lungo il confine, mentre il movimento sciita libanese si appresta a celebrare oggi, con una grande manifestazione, il quinto anniversario della 'liberazioné del Libano meridionale dall'occupazione israeliana (1978-2000).
Lo hanno riferito fonti giornalistiche libanesi. Centinaia di giovani e di donne velate si sono riuniti al 'Cancello di Fatimą, alla frontiera libano-israeliana, sventolando le bandiere gialle di Hezbollah e lanciando sassi al di lą della recinzione di confine, al suono di canzoni militari e musiche marziali eseguite dal vivo dalla Banda Wilaya per i canti islamici, il "braccio" musicale del movimento sciita.
In giornata, il leader di Hezbollah, sheikh Hassan Nasrallah, parteciperą quindi alla grande manifestazione in programma nella cittadina di Bint Jbeil, a pochi chilometri dal confine.
Israele aveva posto fine ai suoi 22 anni di occupazione del Libano meridionale il 25 maggio 2000, in parte anche a causa della sanguinosa guerra d'attrito che Hezbollah aveva condotto contro l'esercito dello Stato ebraico con il sostegno dell'Iran e della Siria.
La data del ritiro unilaterale e incondizionato israeliano, il primo nella storia del conflitto mediorientale, č stata da allora dichiarata in Libano la 'Giornata della liberazioné, diventando una festivitą nazionale.
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