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sizzla_annullato
by mi sembra giusto Friday, Jun. 17, 2005 at 1:35 AM mail:

l' arcigay ringrazia

CANTANTE INCITA AD UCCIDERE I GAY: ANNULLATO CONCERTO A BOLOGNA
ARCIGAY: SIAMO SOLLEVATI. NESSUNO OSPITEREBBE UN CANTANTE CHE INVITA A BRUCIARE GLI EBREI
giovedì 16 giugno 2005 , di comunicato stampa





zoom A A A Scrivi all'autore Invia ad un amico Stampa



Annullato il concerto bolognese del cantante giamaicano Sizzla che incita a “Sparare ai finocchi”. Arcigay: “Il concerto è saltato per le proteste delle associazioni gay e per i diritti umani. Vigileremo affinché non se ne organizzino altri”.

“Sparate ai finocchi” e “I finocchi devono essere uccisi” canta la star della musica giamaicana Sizzla Kalonji il cui concerto bolognese, in programma per giovedì 23 giugno al Palanord, è stato annullato in seguito alla cancellazione del suo tour in Francia per le proteste delle associazioni gay e per i diritti umani.

“Siamo sollevati dalla notizia della cancellazione, che ha anticipato una nostra ferma presa di posizione contro lo spettacolo previsto a Bologna – commenta il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice -. Incitare ad uccidere o a sparare alle persone omosessuali è un’istigazione a delinquere che non può essere tollerata. Nessuno si sognerebbe di dare un palco a chi inneggia all’uccisione degli ebrei, delle persone di colore o di altre minoranze. Vigileremo affinché questi concerti non trovino ospitalità in Italia”.


Sizzla Kalonji (vero nome Miguel Orlando Collins) è infatti uno dei cantanti reggae giamaicani che incitano nelle loro canzoni all’odio e all’uccisione delle persone omosessuali, fomentando l’ondata di omicidi, pestaggi, stupri, furti e violenze di ogni genere contro gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (glbt) in corso in Giamaica. Nel solo 2004, anche a seguito di queste continue incitazioni alla violenza, in Giamaica sono stati assassinati tre dirigenti del locale movimento omosessuale. La situazione sull’isola è così grave e la caccia alle streghe contro le persone glbt così pervasiva che Amnesty International ha lanciato una campagna contro il fenomeno.

Allo stesso Sizzla, alcuni mesi fa, è stato negato il visto di ingresso in Gran Bretagna dove doveva tenere alcuni concerti, per via dell’istigazione all’omicidio e alla violenza razzista anti-gay di cui sono farciti i suoi pezzi.

“Date fuoco agli uomini che fanno sesso con altri uomini” si legge in Pump up, una delle sue canzoni, “Bum Bum, i finocchi devono essere uccisi” in Boom Boom, e ancora “Sodomiti e finocchi, dico morte su di loro” e “vado e sparo ai finocchi con un’arma” in un altro brano intitolato Get to da point.

Sizzla è stato inoltre il primo dei cantanti giamaicani a sfornare il brano “No apology” (Niente scuse) in seguito alle proteste internazionali e all’accordo sottoscritto nel febbraio di quest’anno dalle principali case discografiche di musica giamaicana per bandire la diffusione di canzoni che incitano alla violenza anti-gay

“In una società libera Sizzla ha il diritto di criticare l’omosessualità ma non di istigare agli omicidi contro gay e lesbiche – commenta Sandro Mattioli, vicepresidente del circolo Arcigay il Cassero di Bologna -. Deve capire che essere una star della musica gli dà un potere speciale, e che questo deve essere usato con responsabilità. Siamo grati ai ragazzi del centro sociale eXMercato24 che per primi ci hanno segnalato il concerto in programma”.

Il principale festival italiano di musica giamaicana, il Rototom sunspalsh festival, in programma dal 1 al 9 luglio a Osoppo (Udine) adotta una politica rigorosa, accettando solo quegli artisti che sottoscrivono un documento di scuse (Apology) con cui si impegnano a non propagandare ulteriormente la violenza anti-gay, e vigilando successivamente che alle parole seguano i fatti. Nei giorni scorsi un’altro artista giamaicano, Beenieman, si è visto cancellare il suo concerto al festival perché ha violato l’accordo. No Apology? No Sunsplash!.

“Invitiamo tutti gli organizzatori a seguire nei rapporti con i cantanti giamaicani l’esempio e la condotta del Rototom sunsplash” è l’invito di Lo Giudice.

Ufficio stampa Arcigay

è bastata mezza giornata

http://italy.indymedia.org/news/2005/06/813308.php

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