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http://italy.indymedia.org/news/2005/06/815690.php Invia anche i commenti.

Contro le mistificazioni
by il barbaro artificiale Monday, Jun. 20, 2005 at 11:38 AM mail:

Dopo aver letto questo intervento, invece di scatenare il solito merdaio, si potrebbero usare i commenti per racogliere informazioni sui CPT siciliani. Spero che queste parole non cadano nel vuoto.

Alcuni paladini dell’antirazzismo e dell’anarchismo, che sicuramente cianciano ai quattro venti dell’importanza della controinformazione, poco più di una settimana fa mandavano su Indy dei comunicati, a proposito di un attentato contro la CRI, in quel di Caltanissetta, nei quali si dichiara, con una fretta degna della miglior malafede, che la Croce Rossa nissena non gestisce il tristemente famoso CPT di Pian del Lago. Facendo qualche ricerca ho scoperto che effettivamente la gestione è affidata alla coop Albatros 1973, che non si capisce in che rapporti è con i Pionieri della CroceRossa. Qualcuno afferma che questa cooperativa sia, praticamente, una filiazione della Croce Rossa, ma sinceramente non sono riuscito a trovare nulla sui rapporti tra le due strutture, che sono sicuramente torbidi perché legati alle laute entrate che questi aguzzini ricavano dalla gestione dei due centri nisseni.
Questi valorosi paladini sarebbe meglio facessero vera controinformazione sui CPT, con nomi, sedi, indirizzi, rapporti economici, relazioni che intercorrono tra aguzzini, aziende che ristrutturano, che forniscono il cibo, l’arredamento, etc... (qualcuno si ricorda ancora del “sabotaggio a bocca aperta”?); invece, pur di giustificare le loro illazioni, mentono in maniera piuttosto maldestra.

Di seguito metto dei link e degli stralci, alcuni presi dai quotidiani locali, altri – per non essere accusato di fidarmi dei mass media – direttamente da siti antirazzisti.

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Anche donne e bambini nel centro di Pian del lago
Caltanissetta - Al Centro di permanenza temporanea di Pian del lago, gestito ormai da 4 anni dalla Croce rossa italiana in collaborazione con la cooperativa sociale Albatros 1973, a seguito dei continui sbarchi di immigrati clandestini anche donne e bambini sono ospitati nella struttura, ovviamente in locali separati da quelli utilizzati nell’area dove sono trattenuti circa 100 immigrati. In totale sono 12 i clandestini ospitati (tra loro un bambino di 25 giorni amorevolmente accudito dalla madre di origini somale e dagli operatori del Centro) reduci dagli sbarchi avvenuti negli ultimi giorni nelle coste siciliane che a causa del sovraffollamento degli altri centri sono stati inviati presso la struttura nissena che sta provvedendo a fornire tutte le cure necessarie ai più piccoli che comunque godono di ottima salute. Sono stati forniti oltre che abiti nuovi e kit igienico sanitari anche giochi frutto di varie raccolte fatte negli ultimi tempi dai volontari della Cri.

http://www.giornalenisseno.com/notizia.asp?idarticolo=2057

Attualmente i pionieri della Croce Rossa Italiana nissena operano attivamente presso il Centro di Permanenza Temporanea Accoglienza Pian del Lago.

http://www.giornalenisseno.com/alcinema_b.asp?idarticolo=227

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Attorno alla Croce Rossa, tuttavia, ci sarebbero grossi interessi, visto che secondo una recente indagine, le spese sostenute nei primi nove mesi del 2004 dal Centro di Permanenza Temporanea di Pian del lago ammontano a 1.850.000 euro, mentre le spese sostenute dal vicino Centro Temporaneo di Accoglienza, nello stesso periodo, ammontano a 1.483.617 euro. A Caltanissetta i due centri vengono gestiti dalla Croce Rossa, con cui la Prefettura ha stipulato una convenzione.

La Sicilia.it

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La Cooperativa Sociale “Albatros 1973”, ONLUS di diritto, è composta da soci e dipendenti che operano da anni nel settore del volontariato, collaborando nell’Associazione Italiana della Croce Rossa. La sua attività è basata sui principi della promozione umana e sociale ed è specializzata nel settore dell’immigrazione.
Dal 1998 i soci ed i dipendenti dell’Albatros 1973 hanno operato nel Centro di Accoglienza di Pian del Lago per fornire assistenza sociale, sanitaria ed umanitaria agli immigrati clandestini ospitati nel centro (...), organizzando fin dall’inizio la struttura ricettiva del centro e creando in tal modo il modello organizzativo di base.
La Cooperativa Albatros 1973, gestisce da marzo 2002 il Centro di Permanenza Temporanea “Pian del Lago” di Caltanissetta, e da settembre 2003 ha in affidamento anche la gestione del Centro di Accoglienza per extracomunitari richiedenti asilo.
Nel primo centro trovano ospitalità gli extracomunitari ex carcerati, i rintracciati senza permesso di soggiorno, gli sbarcati; Nel secondo centro trovano ospitalità immigrati clandestini richiedenti asilo, formati da interi nuclei familiari;
In entrambi i centri la Cooperativa fornisce assistenza sociale, sanitaria, umanitaria, psicologica, consulenza legale e tutto quanto necessario al loro benessere, ed alla dignitosa permanenza dei soggetti trattenuti all’interno dei centri.

web.tiscali.it/albatros1973/

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da: Intervista a Piergiorgio Calistri - Medici Senza Fronitere

Il Centro è affidato alla Croce Rossa, che offre più o meno tutti i servizi, soprattutto quello medico. Il medico stava lì 24 ore su 24, eccetto il sabato e la domenica, offrendo quindi discreti servizi di assistenza, soprattutto per una popolazione del centro, che non era mai più di 80 persone. Quindi, dal punto di vista medico, per quanto riguarda le cure non c'erano grossi problemi. Quello che noi individuiamo come pecca, non solo per questo centro ma per tutti i CPT, è che non esiste un registro delle cure prescritte e dei trattamenti fatti. E' negativo, perché se la persona viene fatta uscire dal centro di permanenza temporanea, solitamente viene semplicemente abbandonata al di fuori del centro perché sono scaduti i termini di detenzione. Qualsiasi problema l'immigrato abbia avuto, dalle malattie più gravi alle meno gravi, non ha con sé fogli che specificano il trattamento che deve fare o che ha ricevuto. (...)
Per quanto riguarda l'aspetto legale, anche in questo senso, gli avvocati spesso sono avvocati d'ufficio o avvocati vicini a certe associazioni che entrano nei centri, la stessa cosa avviene per Caltanisetta, dove ci sono forse meno difficoltà ad entrare, ma sta di fatto che l'avvocato è esterno e viene quindi chiamato o dall'associazione o dalla persona. Non esiste un servizio legale interno al centro che le persone che non hanno amici possono contattare direttamente. Così come non esiste un meccanismo di denuncia di torti subiti all'interno, non ci sono modi per cui una persona possa protestare verso un'autorità.

http://www.meltingpot.org/articolo619.html

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La cooperativa Albatros, filiazione della locale CRI, gestisce l’insieme dei "servizi" e parteciperà anche al locale progetto del PNA (Piano Nazionale Asilo); cioè l’efficiente cooperativa, che dà lavoro a 40 nisseni, è complice delle espulsioni, gestisce le identificazioni e gestirà l’accoglienza dei richiedenti
Alfonso Di Stefano di Attac-Catania – Catania 4 marzo ’04

web.tiscali.it/isolapossibile/varie04/marzo/carovana.htm

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