libertà per Flavio, l'antifascismo non si arresta. al bando le organizzazioni neo-fasciste.

Oggetto: comunicato stampa.

Da Comitato di Quartiere
Via 25 Aprile palazzina 37.

il Comitato di Quartiere esprime piena solidarietà al compagno Flavio Tratto arrestato in seguito all’accoltellamento di un estremista di destra. L’arresto è avvenuto in seguito alla sola testimonianza di alcuni neo-fascisti amici del ferito e quindi in assenza di un impianto probatorio sostanziale. Riteniamo pertanto affrettato il giudizio che gli organi inquirenti hanno fornito alla stampa, ergendosi al di sopra dello stato di diritto, scavalcando i vari gradi di giudizio e dando per “ risolto ” il caso, basandosi solo sulla testimonianza di una parte. Quello che è certo è che da tempo in Italia, ed anche qui a Taranto, si respira un clima di intolleranza politica nei confronti dei movimenti di sinistra, ispirato dalle alte sfere del potere. Probabilmente dopo Genova ( con i massacri di piazza ad opera delle forze dell’ordine ) l’indicazione che le frange della estrema destra hanno tratto dai partiti al potere è quella di una probabile impunità quando attaccano fisicamente le organizzazioni di sinistra ( negli ultimi anni sono decine i casi di distruzione di sedi di partiti di sinistra o centri sociali per non parlare dei pestaggi e omicidi come quello di Davide Cesare a Milano ). E nonostante che la legge italiana ( all’art. XII delle disposizioni transitorie e finali della costituzione ) vieta la ricostituzione sotto qualsiasi forma del partito fascista queste organizzazioni sono libere di agire e propagandare le loro ideologie Nazi-Fasciste anche attraverso la violenza e l’uso dei coltelli così come gli episodi di questi ultimi anni dimostrano.
Pertanto invitiamo tutte le organizzazioni del movimento operaio, i sindacati, dei diritti civili, i partiti democratici ed anti-fascisti alla mobilitazione in difesa del compagno ingiustamente carcerato e per la cacciata e messa al bando delle organizzazioni neo-fasciste le quali, la storia ce lo insegna, nascono con l’obbiettivo primario di colpire i lavoratori e le loro organizzazioni.