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In piazza per difendere l’occupazione Contro la chiusura dello scalo di Vaglio Lise
by FALCEMARTELLO AREA MARXISTA DEL PRC Tuesday, Jul. 12, 2005 at 6:48 PM mail: fmcalabria@libero.it

Sabato 16 luglio a Paola (Cosenza)

In piazza per difendere l’occupazione
Contro la chiusura
dello scalo di Vaglio Lise


Sabato 16 luglio a partire dalle ore 15.00 lavoratori e cittadini manifesteranno davanti alla stazione di Paola (Cosenza) contro la chiusura dello scalo merci di Cosenza, che nei piani di Trenitalia costituisce uno dei “rami secchi” da tagliare, a tutto beneficio del trasporto privato su gomma e mettendo a rischio decine di posti di lavoro. Si terrà anche un breve concentramento a partire dalle 14.15 allo scalo di Cosenza per poi muoversi in treno fino a Paola.

La manifestazione proseguirà poi con una assemblea pubblica presso il dopolavoro ferroviario di Paola.

La lotta di Vaglio Lise, cominciata nell’indifferenza generale, comincia ora a trovare appoggi nella città; si è formato un comitato di lotta con la partecipazione di diverse realtà del territorio, fra le quali il Prc di Cosenza; le iniziative del comitato hanno spinto a muoversi anche la Cgil, che ha abbandonato il suo iniziale immobilismo, aprendo una prospettiva più favorevole per creare attorno a questa vertenza un vasto fronte di solidarietà. La manifestazione di Paola sarà un primo, importante passo in questa direzione.

La lotta dello scalo di Cosenza si inserisce in un contesto occupazionale sempre più drammatico. È di questi giorni la notizia che la Polti Sud, fabbrica di circa 200 dipendenti situata a Rogliano, dopo aver messo in cassa integrazione 190 lavoratori sta tentando di smantellare i macchinari e ha addirittura rifiutato di pagare gli anticipi ai dipendenti. Gli operai della Polti si erano resi protagonisti circa un anno fa di una dura lotta conclusasi vittoriosamente contro il licenziamento di tre lavoratori, fra i quali un delegato Fiom. Oggi la Polti, dopo aver incassato milioni di euro di contributi pubblici per la costruzione della fabbrica, si appresta a smantellare spostando la produzione verso paesi più “convenienti”, unendo all’utile economico anche la volontà di farla pagare a quegli operai che avevano osato alzare la testa durante quei 15 giorni di sciopero ad oltranza. I lavoratori stanno riunendosi per discutere come rispondere; un primo passo sarà la presenza dei delegati della Polti alla manifestazione di sabato prossimo.

È quindi decisivo che si prosegua sulla strada intrapresa: creare un fronte che unifichi le diverse vertenze per il lavoro nella regione, rompere l’isolamento e la frammentazione e mettere in campo una lotta generale che possa fermare un padronato predatore che della provincia di Cosenza sta facendo un vero e proprio deserto industriale.

Partecipate tutti alla manifestazione!

Concentramento
Sabato 16 Luglio ore 15
davanti alla Stazione di Paola (Cosenza)

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