Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2005/07/841187.php Invia anche i commenti.

ai neofascisti modenesi diciamo:non scassate il kazzo stronzi!
by Azione Anti-Fascista Monday, Jul. 25, 2005 at 9:54 PM mail: roberts@hotmail.com

Un avviso a indymedia: fuori tutti i fascisti dal sito.

Ancora una volta si leggono delle allucinanti cazzate che diversi neofascisti hanno inviato a Indy. Questi elementi noti del neofascismo italiano continuano infatti a reputarsi superiori e a scrivere su Indynedia In particolare Dagoberto Bellucci dal Libano ha scritto con toni estremamente polemici e denigratori a diversi compagni che l'hanno semplicemente smascherato davanti a tutti quanti. Il problema sollevato dall'infiltrazione neofascista a sinistra deve essere al centro del dibattito delle realta' antagoniste e in particolare su quello che stava succedendo a Modena e in altre citta' dell'Emilia A Modena che esistevano gruppi organizzati di fascisti era noto da diverso tempo. Ora anche grazie al Collettivo Bandiera Rossa sappiamo i loro nomi e cognomi e anche che avevano relazioni piu' o meno amichevoli con l'amministrazione diessina che , sembra, gli girava anche soldi per le loro attivita' di propaganda. Dopo la serie di polemiche e insulti vorremmo invece fare chiarezza e dire come stanno le cose: A) "Terra e Identita'" era la copertura che si davano i neofascisti modenesi che avevano cosi' una propria sede sociale e un apparente immagine pubblica di rivista apolitica. Qualsiasi persona di senso avrebbe identificato negli articoli di geopolitica di Stefano Vernole un preciso progetto politico di chiara impronta neonazista. Infatti ogni riferimento andava alla rivista "Eurasia" e al Progetto Eurasia a essa collegata. B) La rivista in questione - "Eurasia" - veniva diffusa da "Terra e Identita'" e alcuni redattori dell'una e dell'altra transitavano tranquillamente nei diversi siti antisemiti e neofascisti del web. Oltre a Vernole (leggetevi i suoi articoli sul sito di www.italiasociale.org) c'era anche Filippo Pederzini anche lui redattore delle due riviste con articoli sulla situazione libanese (la stessa guarda caso su cui scrive Bellucci da Beirut). Sempre dal web sappiamo che i due sono stati relatori in diverse occasioni nelle quali e' stata presentata la rivista "Eurasia". c) Nella sede sociale di "Terra e Identita'" si e' svolto un incontro - conferenza al quale ha preso parte il teorico della geopolitica neonazista russa Alexander Dugin noto in Italia per essere stato per anni il referente del Fronte Nazionalcomunista dei neofascisti milanesi di "Orion". La rivista "Orion" ha per anni svolto il ruolo di contenitore delle pulsioni localistico e etnicistiche del neofascismo italiano. Ora anche 'Terra e Identita' (concetti di destra) era un espressione di ex militanti leghisti vicini all'estrema destra. I conti dunque tornano. D) A "Eurasia" e' direttamente collegata anche l'Associazione Culturale "Pensieri in Azione" che ha svolto a Modena una piu' chiara attivita' di proselitismo neofascista. Non solo: tra i redattori della rivista 'di geopolitica' ci sono vecchi nomi del neofascismo italiano: Alessandra Colla (ex dir. resp. di "Orion" e culticre di Ipazia prima martire pagana) , Carlo Terracciano (passato negli anni dal bollettino carcerario "Quex" - legato ai fascisti di Franco Freda - a "Orion" e "Avanguardia" due delle piu' antisemite riviste dellestrema destra)autore di un testo "Rivolta contro il mondo moderno" che e' ricopiato esattamente da quello scritto venti anni fa dal piu' noto teorico del neofascismo italiano, Julius Evola . Anche Terracciano scriveva su "Avanguardia" e i suoi articoli si trovano, con quelli di Scalea (altro collaboratore di "Eurasia") , di Mutti, di Bellucci, di Pederzini sul sito Italiasociale. Scalea ha scritto diversi articoli di geopolitica che sono apparsi su diversi siti italiani. Tutti neofascisti. Sempre su "Avanguardia" scriveva un altro neonazista famoso da decenni, quel Claudiop Mutti direttore delle Edizioni All'Insegna del Veltro di Parma che sono le stesse che pubblicano "Eurasia". Mutti oltre ad essere musulmano e' anche uno dei principali cultori - diciamo cosi' - del fascismo della Legione rumena, la feroce guardia di ferro dei pretoriani filo-nazisti che insanguino' la romania durante le due guerre mondiali. Erano i collaborazionisti della Germania hitleriana. Tra i suoi libri ci sono anche una serie di testi sull'Islam, sull'Ayatollah Khomeini, sull'India, il Buddismo e anche su Dante Alighieri e l'arte parmigiana. Insomma il solito guazzabuglio che alimentano i fasci per non far capire un cazzo agli stolti che cadono nella loro rete. Mutti e' stato anche in galera per Bologna. Tra i suoi trascorsi anche la partecipazione all'organizzazione "comunitarista" di Jean Europa del nazista belga Thirart del quale si occupavano e hanno pubblicato un saggio le Edizioni "Barbarossa/SEB" di Milano vicine alla rivista 'Orion" e al progetto "Sinergie Europee" Nella rivista geopolitica "Eurasia" trova spazio anche l'altro neofascista Tiberio Graziani vecchio dirigente romano del Meridiano Zero sciolto nel 1993 dopo il varo della Legge Mancino per atti xenofobi e antisemitismo. A Modena faceva riferimento anche Dagoberto Bellucci anche lui ex redattore e responsabile emiliano della neonazista 'Avanguardia' prima della conversione all'Islam radicale e antisemita degli ayatollah iraniani. Le sue corrispondenze dal Libano in questi mesi hanno inondato Indy e finalmente e' stato scovato. Bellucci e' anche il direttore dell'infame "Islam Italia" sorta di agenzia di stampa (spesso presente nella Libreria Europa di Roma, altro noto covo nazista) che nasconde il peggio dell'antisemitismo e dell'intolleranza musulmana verso ebrei e sionismo. Non difendiamo i porci sionisti ma non tolleriamo il razzismo antiebraico dei deliri di Bellucci e del suo compare , tale Maurizio Lattanzio (forse un nome di fantasia come ha scritto un compagno) autore di "Stato e Sistema" per le edizioni del camerata Freda ("Ar" di Padova). Il problema sul possibile dialogo con questa feccia non deve neanche porsi per i compagni perche' , al di la' della facciata perbenista, questi sono tutti elementi del peggior neofascismo antisemita che si maschera con l'antisionismo e si dichiara anti-imperialista per meglio infiltrare la Sinistra Rivoluzionaria. Un esempio ancor piu' evidente e' dato dal Prof. Costanzo Preve utilizzato come specchietto delle allodole per gli allocchi anti-imperialisti dalla rivista neofascista 'Comunitarismo' pubblicata a Roma e dai contenuti piuttosto "equivoci". Preve scrive di superare gli schemi dell'antifascismo ma non propone alcuna ricetta che non sia diversa dalla costante predisposizione all'alleanza con l'estremismo di destra che alcuni settori marginali del movimento rivoluzionario si ostinano a pensare realizzabile. Sono utopie pericolose che aprono poi la strada a derive quali quelle prospettate dal Campo Anti-Imperialista. Non crediamo che la vicenda modenese di "Terra e Identita'" possa rimanere confinata nella cronaca perche' e' certo che altre situazioni analoghe si siano verificate anche in altre zone d'Italia. Ai compagni rivoluzionari diciamo che bisogna mantenere alta la vigilanza senza favorire alcuna delle formazioni neofasciste e i loro progetti.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

Šopyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.