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http://italy.indymedia.org/news/2005/09/863993.php Invia anche i commenti.

Chi sono questi desplazados?
by ipo comunication Friday, Sep. 02, 2005 at 2:14 AM mail:

...

Chi sono queste persone che hanno occupato queste case?
Cosa significa "desplazados"? Perchè 1 milione di persone a Bogota si trovano nella stessa situazione?
Perchè lo stato colombiano parla di diritti dei più deboli all'opinione pubblica mondiale e poi lavora a braccetto con i paramilitari?Chi ha paura della pace?
Il lungo conflitto armato che insanguina la Colombia da quarant’anni ha inflitto un alto prezzo alla popolazione civile.Non è solo una questione fra partiti, come nel periodo della Violencia caratterizzato dall' eliminazione degli esponenti degli opposti partiti (liberali e conservatori), ma una lotta senza tregua per il controllo delle ricchezze delle terre che va avanti dal tempo del colonialismo agli interessi di oggi delle multinazionali (neocolonialismo).
La strategia messa in atto dalle forze di sicurezza e dai paramilitari contro la guerriglia, e che si è intensificata a partire dal 1996 ed ha avuto un’altra brusca impennata dopo la rottura dei negoziati di pace nel febbraio 2002, è caratterizzata da una diffusa e sistematica violazione dei diritti umani ai danni di contadini che vivono nelle zone di conflitto, attivisti popolari, leader delle comunità e difensori dei diritti umani che vengono frequentemente etichettati come collaboratori o simpatizzanti della guerriglia.
I paramilitari, la cui “guerra sporca” costituisce parte integrante della strategia dell’esercito colombiano, fanno del terrore il proprio strumento militare privilegiato. Le comunità di contadini sono bersaglio ogni giorno di torture, esecuzioni extragiudiziali, sparizioni e minacce di morte cui spesso si aggiunge il blocco economico che impedisce loro di rifornirsi di viveri e medicine. L’obiettivo dei paramilitari è quello di obbligare le comunità civili nelle zone del conflitto ad abbandonare in massa le proprie case (desplazamiento) in modo da togliere qualsiasi potenziale supporto alla guerriglia e da avere un maggior controllo della zona. Lo sfollamento forzato è soprattutto un mezzo per favorire le potenti élites economiche che cercano di sviluppare o proteggere i propri interessi nelle regioni del conflitto. Il Rappresentante del Segretario Generale per gli sfollati interni afferma nel rapporto del gennaio 2000: “Anche gli interessi economici presenti dietro la violenza e il conflitto sono fattori che causano lo sfollamento. Come parte di un processo chiamato “controriforma agraria” (al tempo della prima missione del Rappresentante nel 1994 si stimava che il 3 % dei proprietari terrieri controllava più del 70 % delle terre coltivabili nel paese), lo sfollamento è spesso uno strumento per impossessarsi della terra da parte di grandi proprietari terrieri, narcotrafficanti e multinazionali con progetti a larga scala per lo sfruttamento delle risorse naturali. Il fatto che la maggior parte dei contadini non possiede i titoli legali per le proprie terre fa di loro delle facili vittime di questo processo.”

Questi sono i desplazados che da lunedì 29 agosto sono entrati nelle case di Patio Bonito e questi i loro motivi.
Vengono dalle regioni dalle regioni del Tolima, dal Guaviare, Meta, Arauca, Guajira, Amazonas e Sur de bolivar, regioni riche...
Ed è per questo che ancora oggi 1 settembre lo stato colombiani ha deciso di tenere assediati...per "desplazarli"...

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