E come al solito il quotidiano l'Adige prende la parte dei nazi. Nell'articolo che compare oggi sul quotidiano viene riportata la versione dei nazi (che logicamente pesti neri, sono gli unici che sono rimasti nel piazzale) che riportando i soliti lamenti (noi non facevamo niente, ma questi sono arrivati e poi sono scappati...) degni del miglior piagnisteo, sono andati a piangere dai loro amici sbirri. La triste realtà sta nel fatto che i nazi, dapprima allertati da un loro "amico" che è stato allontanato dall'università in quanto di Forza Nuova, questi sfigati hanno organizzato delle ronde intorno all'università, minacciato chi stava fuori dalla porta a osservare i movimenti di questi loschi figuri, quindi si sono prodotti in un appostamento al buio, logicamente se qualche ragazzo in solitaria avesse tentato di raggiungere il parcheggio sarebbe stato massacrato, quindi, vista la quantità di gente che stava arrivando, dapprima si sono nascosti in uno stabile, poi sono arrivati in piazzale sanseverino con tanto di mazze, tirapugni ed evidente voglia di menare le mani....ahimè, trovando gente che non era disposta a prenderle a gratis e sono stati massacrati...ridicola anche l'invenzione della macchina che avrebbe investito uno dei loro...è stato mazzato a manate come si doveva e basta...
la loro triste raltà sta nel fatto che ne hanno prese, e anche tante e non saranno sopportati altri episodi simili in futuro.
come sempre, il quotidiano l'adige protegge e supporta le realtà nazifasciste xenofobe trentine.
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