Gli studenti di Milano si sono dati appuntamento questa mattina davanti alla sede dell'università Bocconi, dove oggi viene inaugurato l'anno accademico 2005-2006. Alla cerimonia avrebbe dovuto partecipare la ministra Moratti che però ha preferito dare forfait. Invece c'erano gli studenti, che con un bel "blitz" hanno anche interrotto gli interventi dell'inaugurazione. A parlare è stata Clara, 19 anni: "Siamo venuti oggi per 'demorattizzare' quest'area perchè riteniamo che l'università, la scuola e la cultura siano da proteggere da questa riforma. La riforma inserisce il precariato addirittura all'interno della scuola e rende impossibile la ricerca. Siamo in tanti fuori, migliaia di studenti, molti di più di quelli che sono qui dentro. La Moratti non la vogliamo e siamo molto contenti che anche oggi non abbia avuto il coraggio di presentarsi".
Dopo il sit-in, un lungo corteo al quale hanno partecipato migliaia di persone si è snodato attorno all'università. Tra i manifestanti c'era anche Dario Fo, il cui nome in questi giorni circola in città come possibile candidato a sindaco di Milano: "Ma i Ds non mi vogliono - ha spiegato lui - Perché, per loro, non sono abbastanza moderato". A proposito di "moderazione", da segnalare che la Sinistra giovanile si è dissociata dalla manifestazione di questa mattina. Carlo Biscaglia, responsabile Università della Sg, ha dichiarato che "La Sinistra giovanile ha posizioni riformiste che si fondano sul dialogo. Per questo riteniamo sbagliata una manifestazione fatta senza la presenza del ministro, e che vuole essere solo una prova di forza per dimostrare chi è più a sinistra e più radicale".
Il corteo di studenti, dopo aver gioiosamente circondato la Bocconi, si è diretto verso i locali dell'università Statale: "Andiamo a liberare un altro ateneo".