Le compagne e i compagni dell'area dello Stretto di Messina, che stanno portando avanti la battaglia contro la realizzazione del ponte, esprimono la loro piena solidarietà ai comitati di lotta contro il TAV e alle vittime della repressione delle forze dell'ordine.
Stiamo combattendo gli stessi nemici, che si chiamano Impregilo, Lunardi, Matteoli e via dicendo; anche se siamo così distanti geograficamente non possiamo non sentirci coinvolti in questa lotta.

NO PONTE NO TAV NO a tutte le grandi e piccole opere figlie della logica del profitto
Per un futuro sostenibile

A pugno chiuso dallo Stretto