Apc-TORINO LIONE/ SITI PRESIDIATI; NO TAV DICONO NESSUNA RECINZIONE Gruppi antagonisti attuerebbero anche a Torino mini blocchi Torino, 01 nov. (Apcom) - Da ieri notte i siti della valle di Susa dove, entro una settimana, inizieranno le trivellazioni preliminari per la linea ad alta velocità Torino - Lione vengono continuamente presidiati dalle forze dell'ordine. Secondo alcune fonti riconducibili ai 'no Tav', però, le recinzioni sul terreno non sarebbero state "effettivamente posate" e questo, sempre secondo quanti contestano la linea ferroviaria ad alta velocità, permetterebbe un ricorso al tribunale ed uno stop alle operazioni di carotaggio. La zona è di fatto 'off limits' a tutti ma i 'no Tav' sostengono di avere fotografie che documentano l'assenza di recinzioni. Altre fonti rivelano che sui siti al momento una vera e propria recinzione non ci sarebbe ancora ma che questa verrà posata sul terreno soltanto quando arriveranno le trivellatrici che subito dopo potranno iniziare a operare raggiungendo profondità tra i 400 e gli oltre 800 metri. Sul fronte 'no Tav', infine, domani sera (quindi questa sera)a Bussoleno si terrà una riunione che dovrebbe decidere nuove strategie, incluso uno 'sciopero di valle'. Non è da escludere, però, che alcuni contestatori della Torino - Lione scelgano, tra questa notte e domani, ulteriori forme di protesta più dure. Sul problema 'no Tav' c'è, tra l'altro, una grande mobilitazione di lavoratori del luogo e dei gruppi antagonisti e dei giovani dei centri sociali che, anche attraverso una loro radio, stanno informando e chiamando a raccolta tutti quanti sono contrari alla Torino-Lione. La stessa radio, poco fa, ha parlato di mini blocchi e presidi 'itineranti' con striscioni anche su alcuni corsi di Torino. 011911 nov 05GMT
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