Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2005/11/918634.php Invia anche i commenti.

Protesta no-Tav, 100 denunce
by dal manifesto Wednesday, Nov. 09, 2005 at 7:48 PM mail:

Ma non manca chi cerca di criminalizzare una battaglia pacifica.

Sono settanta le denunce presentate dalla polizia e trenta quelle dei carabinieri per il primo giorno di protesta nella val di Susa. Una settimana fa infatti oltre un migliaio di persone, tra cui molti sindaci ed amministratori locali, hanno presidiato i terreni che i tecnici dell'impresa Ltf (incaricata dei sondaggi preliminari per il tracciato dell'alta velocità) non hanno nemmeno tentato di occupare. Tra i denunciati ci sono anche due vigilesse e diversi sindaci. Come il sindaco di Condove, Barbara De Bernardi, quello di Chianocco, Mario Russo. E poi assessori e consiglieri. Le ipotesi di reato vanno dalla manifestazione non autorizzata, all'interruzione di pubblico servizio, dal blocco stradale a inosservanza dei provvedimenti dell'autorità pubblica. Ieri il presidente del consiglio provinciale di Torino (anche lui denunciato), Sergio Vallero (Prc), ha detto che «le forze dell'ordine fanno il loro lavoro. Certo è che ci hanno messo di fronte ad uno scontro istituzionale nocivo, mentre noi abbiamo sempre cercato il dialogo». L'aria che tira in valle in questi giorni non è delle migliori. Evidentemente gli interessi (non solo economici) sono molti e mirano ad alimentare un clima velenoso. Dopo il pacco bomba e il volantino a firma «val Susa rossa», ecco la stampa locale contribuire a quello che Lele Rizzo, del comitato popolare no Tav, chiama «clima da caccia alle streghe», con articoli che sono dei veri e propri linciaggi nei confronti di pezzi di movimento (quello anarchico in particolare) e di persone. Nello specifico l'attacco più violento è contro Silvano Pellissero, che con Soledad Rosas e Edoardo Massari venne arrestato nel 1998 con l'accusa di aver colpito i cantieri della Tav e di far parte del fantomatico gruppo dei Lupi Grigi. Edoardo e Soledad morirono, uno in carcere e l'altra nella comunità che la ospitava. Pellissero nel gennaio 2001 venne condannato in primo grado a 6 anni e 10 mesi. Poi la Cassazione bocciò i precedenti giudizi. Rimangono due giovani morti e la voglia mai sopita di qualcuno di elaborare teorie e complotti. «La realtà - dice Rizzo - è un movimento che si allarga sempre di più». Un movimento che tiene insieme sindaci, amministratori locali di tutti i colori e gli schieramenti politici, cittadini, giovani, anziani, vecchi partigiani, lavoratori.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.