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http://italy.indymedia.org/news/2005/11/920342.php Invia anche i commenti.

Aumentate le misure di sicurezza a Parigi per il fine settimana...
by )))i((( News Friday, Nov. 11, 2005 at 7:22 PM mail:

IL GOVERNO FRANCESE TEME IL FINE SETTIMANA PARIGINO...

Sabato e domenica scatta a Parigi il divieto di assembramenti nei luoghi pubblici. La misura è stata disposta dal Prefetto Pierre Mutz nell'ambito del rafforzamento delle misure di sicurezza in vista del fine settimana. Il divieto enterà in vigore ''a partire dalle 10 di domani sino alle 8 di domenica'', si legge in un comunicato

E' di 463 bruciate e 211 persone fermate dalla polizia, il bilancio dell'ultima notte di disordini in Francia, la quindicesima dallo scorso 27 ottobre. Lo ha riferito il portavoce della polizia nazionale Patrick Hamnon, aggiungendo che sette agenti sono rimasti feriti, di cui quattro a Lione, nel corso di una fitta sassaiola.

Malgrado l'ottimismo delle autorità francesi che, da ieri, parlano di un ''significativo riflusso delle violenze urbane'', la cifra dei veicoli date alle fiamme - presa come indicatore dell'intensità dei disordini - è di poco inferiore alla precedente notte, allorché sono arse 482 vetture (appena 19 in meno). Tanto che lo stesso Hamon ha dovuto ammettere, parlando coi giornalisti, che ''non si può ancora gridare 'vittoria'''.

Con il fermo di altre 211 persone nel corso dell'ultima notte, il totale degli indagati per gli atti di teppismo nelle banlieues parigine e in altre città del Paese raggiunge la cifra di 2.234.

Davanti al giudice anche 5 degli 8 poliziotti sospesi ieri dal servizio, prima che la tv pubblica 'France2' trasmettesse il filmato del pestaggio di un giovane nella periferia parigina di La Courneuve, denunciati con l'accusa di ''violenze ingiustificate'', per ''non averle impedite'', e per aver depositato un verbale falso.

Di fronte al giudice per le indagini preliminari anche Muhttin Altun, 17 anni, uno dei tre adolescenti che lo scorso 27 ottobre si è nascosto in una cabina elettrica a Clichy-sous-Bois, località della periferia parigina, dove sono rimasti folgorati i suoi due amici, Zyed e Bouna, di 17 e 15 anni di età, mentre lui è sopravvissuto riportando gravi ustioni su tutto il corpo. ''La polizia ci stava inseguendo'', ha ribadito il 17enne secondo quanto reso noto da uno dei legali del ragazzo, Jean-Pierre Mignard, il quale sostiene la tesi della morte accidentale in seguito all'inseguimento degli agenti di polizia. L'episodio è stata la scintilla della guerriglia urbana che da Parigi, a macchia d'olio, si è propagata in tutto il Paese. ''Tornavo da una partita di calcio, eravamo nel parco, Bouna è arrivato correndo e ci ha detto 'scappate, scappate!'''. Secondo quanto afferma l'avvocato, Muhttin si è girato due volte indietro, prima di entrare nella cabina elettrica con i suoi due amici ed avrebbe visto due poliziotti. A questo punto i ragazzi avrebbero udito delle sirene e un cane abbaiare e, sempre secondo il legale, ''erano impauriti perché non avevano i documenti di identità''. Zied, una delle due vittime, prima di essere fulminato dalla potente scarica elettrica, avrebbe detto ai due compagni di fuga: ''Se mi portano in caserma, mio padre mi rimanda in Tunisia''.

Si è svolto oggi a Parigi un sit-in per dire basta a più di due settimane di violenze in Francia. Circa 200 persone si sono radunate per la manifestazione convocata dall'associazione 'Banlieues Respects', la protesta si è svolta pacificamente senza incidenti, ai piedi al 'Muro della pace', nella zona dei Champs de mars. Su alcuni striscioni si poteva leggere: 'Sì alla pace', 'Stop alla violenza'.

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