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http://italy.indymedia.org/news/2005/11/922659.php Invia anche i commenti.

[Scuola] Appello per la manifestazione del 17 novembre
by ... Tuesday, Nov. 15, 2005 at 1:22 AM mail:

Il mondo dell’istruzione pubblica è sotto attacco!

[Scuola] Appello per...
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Il governo italiano, in continuità con le direttive dell’Unione Europea, attraverso le riforme Berlinguer-Zecchino prima (centrosinistra) e Moratti ora (centro destra), sta smantellando l’intero sistema formativo all’insegna di una privatizzazione sfrenata e dell’inserimento di logiche di mercato in scuole e università. Le aziende entreranno fisicamente all’interno di licei, istituti e facoltà investendo capitali e avanzando pretese anche, sulla gestione della didattica.

STUDENTI DELLE SUPERIORI
La tipologia di scuola che si vuole affermare con la riforma Moratti mette in discussione diritti fondamentali quali la gratuità e la parità. Il taglio dei fondi pubblici a favore degli istituti privati ne è la dimostrazione lampante. Un particolare attacco è portato nei confronti degli istituti tecnici e professionali che si trovano, con questa riforma, a perdere la loro identità e i cui studenti non avranno garantita la possibilità né di entrare nel mondo del lavoro, né di un accedere all’università. Questa situazione non farà altro che rendere un privilegio quello che dovrebbe essere un diritto per gli studenti

STUDENTI UNIVERSITARI
I CFU (crediti formativi universitari), introdotti dalla riforma Zecchino, sono il mezzo attraverso cui si mercifica e quantifica il sapere. Gli studenti sono sottoposti a ritmi insostenibili. Sotto la bandiera della produttività si azzera la possibilità del confronto, della crescita, della formazione di una coscienza critica e di uno studio che sia realmente approfondito.Per potersi laureare sono costretti a lavorare gratuitamente( stage formativi ) per le aziende che finanziano gli atenei. Con i tagli all’istruzione pubblica tutti i servizi che garantivano il diritto allo studio (mense,residenze, borse di studio, etc.) sono diventati un miraggio.

LAVORATORI DI SCUOLA E UNIVERSITA’
Mentre la finanziaria di Berlusconi blocca in contratti di scuole e pubblico impiego, mentre continua il suo corso la reazionaria direttiva europea Prodi-Bolkestein, la parola d’ordine delle riforme di scuola e università è precarietà. Dalla scuola alle facoltà tutte le fasce: ricercatori. Professori, ATA e in primis i precari della ricerca, si vedono negare diritti e garanzie. Il contratto a tempo determinato è diventato la norma ed è ormai sparita la sicurezza di un lavoro stabile. Mentre progettano tagli alle pensione e il furto delle liquidazioni il DDL Moratti (decreto per il riordino della docenza universitaria) approvato pochi giorni fa, è l’ultimo colpo inferto sulle spalle dei lavoratori.

ABROGAZIONE DELLA RIFORMA BERLINGUER-ZECCHINO
ABROGAZIONE DELLA RIFORMA MORATTI
NO ALL’INGRESSO DELLE AZIENDE IN SCUOLE E UNIVERSITA’
NO ALL’AZIENDALIZZAZIONE E ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ISTRUZIONE PUBBLICA

I SAPERI NON SONO MERCE
RENDIAMO OGNI SCUOLA E FACOLTA’ LUOGO DI CONTROINFORMAZIONE E LOTTA

17 NOVEMBRE ORE 10 PIAZZA MATTEOTTI (POSTA CENTRALE)
COLLETTIVI STUDENTESCHI AUTORGANIZZATE,INTERFACOLTA’, COBAS SCUOLA, RETE NAZIONALE PRECARI DELLA RICERCA (NODO DI NAPOLI), AREA ANTAGONISTA, COLLETTIVO INTERNAZIONALISTA DI NAPOLI, LAB.OKK.SKA, C.S.O.A. OFFICINA 99, C.S.O.A.TERRA TERRA

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