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Parco di Bagnoli, concorso annullato
by Anacleto Mitraglia Tuesday, Nov. 15, 2005 at 1:39 AM mail:

Vicenda tragicomica, se non fosse che puzza di bruciato;qualcuno ha interesse a rimandare le scelte, per infilare a Bagnoli qualche "attrattore" turistico; magari un polo alberghiero a Nisida, come dice Lettieri, o un bel campo da golf di 50 ha, come ha sparato l'ottimo Marco Di Lello.Comunque sia, ecco qualche articolo degli ultimi giorni

Vicenda tragicomica, se non fosse che puzza di bruciato;qualcuno ha interesse a rimandare le scelte, per infilare a Bagnoli qualche "attrattore" turistico; magari un polo alberghiero a Nisida, come dice Lettieri, o un bel campo da golf di 50 ha, come ha sparato l'ottimo Marco Di Lello.Comunque sia, ecco qualche articolo degli ultimi giorni

Parco verde di Bagnoli, annullata la gara

di LUIGI ROANO


Colpo di scena - l’ennesimo - nel disegno della nuova Bagnoli. La Commissione giudicatrice del concorso internazionale di progettazione per il parco ha comunicato alla Bagnolifutura di avere annullato la gara per la progettazione. La commissione ha spiegato di «non poter procedere alla valutazione di merito dei progetti - si legge in una nota - in quanto nessuno dei dieci ammessi alla fase concorsuale ha rispettato il principio dell’anonimato disposto in esecuzione di quanto sancito dalla normativa di settore e previsto dal capitolato di gara quale presupposto fondamentale per una corretta e imparziale valutazione dei progetti presentati. Per valutare la urgente situazione e decidere la modalità più efficaci per la ripetizione della gara, il Cda della Bagnolifutura è stato convocato con urgenza per la mattinata di sabato». Gli inghippi non sono finiti qui, è corsa contro il tempo perché il nuovo iter dovrà essere esaurito entro il 31 dicembre pena la perdita dei fondi Ue con i quali l’opera doveva essere finanziata. Dalla società di trasformazione urbana fanno sapere che «i fondi non si perderanno». La realtà è che occorrerà trovare nuove linee economiche per dare vita al polmone verde. Dalla Bagnolifutura trapela serenità «e a testimonianza che nella cassaforte della società i fondi ci sono, servono oltre 60 milioni di euro per il parco, - questo spiegano - c’è che già domani il Cda sarà impegnato per indire la nuova gara di progettazione». La commissione giudicatrice dei progetti per il parco è composta dal rettore dell’Università federiciana Guido Trombetti (il presidente) da Benedetto Gravagnuolo, Giancarlo Alisio, Paolo De Luca, Paolo Pisciotta, Vincenzo Mossetti e Mario Hubler sono esplose. Secondo i commissari la violazione dell’anonimato si è consumata attraverso il materiale informatico: i cd dei progetti erano firmati. Dalla palazzina di via Cocchia su chi ha sbagliato non si sbilanciano, quello che trapela è che sono un paio, forse tre «ad avere commesso questa leggerezza, un errore da principianti». Scartata subito - tuttavia - la malafede vista la fama dei dieci, ormai ex, partecipanti che si erano cimentati a disegnare 124 ettari di parco. Si tratta di Capelastegui, Cellini, Ferlenga, Tecnosistem, Siola, Chipperfield, Gustafson, 5 + 1 Architetti, Corvino-Multari, Zaha Hadid, che ha già progettato anche la stazione di Napoli della Tav. Passiamo alle polemiche: «Noi partecipiamo a centinaia di concorsi e non è mai capitato nulla di simile» racconta uno dei dieci esclusi che preferisce mantenere l’anonimato. la delusione e l’amarezza per un affare da 60 milioni sfumato per la leggerezza di altri è palpabile. Ma c’è anche chi velatamente accusa la commissione: «Bastava buon senso per accomodare tutto». I giudici però sono inflessibili e spiegano: «Gli esclusi alla fine avrebbero di certo preteso l’annullamento della gara e poi era illegale, punto e basta». Sul fronte dell’accordo con Mededil-Cimimontubi per definire la proprietà dei suoli l’iter procede spedito. Cda e Assemblea dei soci della Bagnolifutura hanno detto sì alla cessione di una quota fra il 7 e il 10 per cento degli oltre 2 milioni di metri cubi dei terreni ex Italsider. Suoli individuati nell’ambito 4. Cimimontubi e Mededil entro pochi giorni riuniranno i rispettivi Cda per dare via libera all’accordo. Anzi, si sta lavorando per siglare l’accordo a Napoli e alla presenza del sindaco. Dalle due aziende Fintecna trapela già un progetto su come investire nell’ambito 4, e stando a quanto si è appreso, lì prenderà corpo il nuovo Politecnico, la nuova facoltà di Ingegneria. Maurizio Prato, amministratore delegato di Fintecna ha dato il suo assenso. L’intesa consente di mantenere rapporti ottimi con la Iervolino sua collega di partito ai tempi della Dc. Dovesse ricandidarsi a sindaco la Iervolino, come appare sempre più probabile, gli accordi fra Fintecna e Comune si intensifcherebbero vista la strategia del gruppo di Prato già molto presente in città. Nell’area Est sta costruendo la cittadella della polizia e ha incassato le aree adiacenti alla fabbrica di elettrodomestici Whirpool, che trasformerà in officine e depositi per la stessa industria. Con l’accordo sui suoli di Bagnoli, Fintecna mette una bandierina nell’altro grande polmone di sviluppo di Napoli, l’area occidentale.


il Mattino, 11/11/05
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Parco di Bagnoli, scontro e Cda straordinario
I Ds difendono la società: non ha colpe. Almeno cinque mesi di ritardo
DOPO L’ANNULLAMENTO DELLA GARA SCOPPIA LA POLEMICA

Il futuro di Bagnoli continua a essere un giallo. L’annullamento della gara per la progettazione del parco verde è una grossa tegola. Le riunioni si susseguono e oggi ci sarà un Cda straordinario della Bagnolifutura che dovrà dettare le nuove linee. Il Comune, nella persona del vicesindaco Rocco Papa, vorrebbe che ci fosse una parziale marcia indietro nel senso che per non perdere tempo basterebbe togliere dal capitolato il requisito dell’anonimato dei partecipanti (non rispettato: per questo la gara è stata annullata) e andare avanti. Ma nella società di trasformazione sono scettici e fanno capire che cinque mesi di sacrificio possono essere anche pagati al fine di fare tutto a regola d’arte, e quindi varrebbe la pena rifare ex novo tutta la procedura. Oggi sarà il Cda a decidere che piega dare la situazione. Con Maria Fortuna Incostante, segretario provinciale dei Ds, lo stesso partito di Papa, sulla questione è chiara: «Sull’annullamento della gara non si comprende la posizione di chi mette in dubbio l’operato del Cda di Bagnolifutura. Non si capisce cosa c’entri il Cda con il mancato rispetto del principio di anonimato da parte dei partecipanti alla gara. I Ds esprimono la loro piena fiducia nell’azione del Cda e del suo presidente Santangelo». Sullo sfondo ci sono i dieci esclusi, gruppi di spessore internazionale. Continuano a voler mantenere l’anonimato per timore che uscire allo scoperto li potrebbe danneggiare in una nuova gara, ma hanno le idee chiare: «Partecipiamo a decine di concorsi, ma questa è la prima volta che ci capita una cosa simile - sostengono - spulciare il percorso dei file è un po’ come sbirciare nelle buste. la nostra è stata una leggerezza ma solo a Napoli funziona così, non vorremmo ci fosse inesperienza della commissione giudicatrice». Parole pesanti che lasciano intravedere come altrove, tutto sommato, sia più facile sfuggire a certe regole. «E infatti - sottolinea dalla commissione - se c’è un danneggiato è la Baganolifutura, noi facciamo le cose con chiarezza». Altra spina nel futuro di Bagnoli è la questione dello smaltimento degli inerti, il materiale di risulta della bonifica. La Iervolino ha scritto al sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, dove c’è la discarica che dovrebbe ospitare gli inerti. «L’iniziativa - racconta Iervolino - ha lo scopo di rassicurare il sindaco, attraverso una idonea e nutrita documentazione scientifica, che gli inerti da trasportare a Formia sono assolutamente privi di pericolosità e che quindi le preoccupazioni sviluppatesi in quel Comune non hanno alcuna ragione di essere». Bartolomeo ha convocato per lunedì un Consiglio comunale che dovrebbe essere decisivo per chiarire la vicenda dello smaltimento degli inerti.

Il Mattino, 12/11/05
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La BagnoliFutura chiede i danni

Bagnolifutura è intenzionata «a chiedere i danni» ai dieci gruppi partecipanti alla gara di progettazione per il parco verde dell’area ex Italsider, i quali violando il requisito dell’anonimato sui progetti presentati hanno fatto annullare automaticamente la stessa gara. Il timore della Bagnolifutura è che questi ritardi possano far perdere i fondi che l’Unione euroepea aveva garantito per la trasformazione del quartiere occidentale della città.

Il Mattino, 13/11/05
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