Cronache No Tav:

"Andremo avanti ad oltranza". E' il ritornello ripetuto dal popolo "No Tav" che da ieri affolla Venaus, in Val di Susa, per protestare contro la realizzazione della linea ferroviaria Alta velocita' Torino-Lione. A conferma, molti manifestanti hanno costruito barricate con pezzi di legno e masserizie varie lungo la strada principale che porta a Venaus per impedire il passaggio dei veicoli e il cambio di turno delle forze dell'ordine. Migliaia di persone continuano ad affollare l'area destinata al cantiere per la costruzione del tunnel esplorativo. Intanto un pallido sole ha sciolto gran parte della neve caduta nella notte. Ma il freddo pungente di queste ore non sembra sconfiggere la volonta' dei manifestanti decisi ad impedire l'apertura del cantiere. Mentre il sindaco di Venaus, Nilo Burbiano continua il cosiglio comunale aperto, indetto in piazza, come "atto di democrazia", la protesta anti-Tav va avanti in un clima di fibrante attesa, e di calma indecifrabile.

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