Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2005/12/937911.php Invia anche i commenti.

Veltroni e il Museo Israeliano di Roma
by siete tutti filoisraeliani Tuesday, Dec. 06, 2005 at 9:18 AM mail:

Tre grandi istituzioni israeliane in Italia: 2 musei dell'industria dell'Olocausto e la più grande Università Privata Americana, l'Università Ebraica Americana

E' un vero peccato che i manifestanti per il diritto alla casa ieri mattina abbiano preso possesso di San Giovanni.
Peccato perchè si è trattato di una dimostrazione di falsa viltà, non volendo guardare in faccia chi sono i veri responsabili di un prossimo e vicinissimo sfacelo per l'Italia.

Preso per assunto il fatto che: l'Italia è un paese occupato da ben 60 anni dagli Americani e dalle loro misteriose Ong, il nostro paese sta subendo una prepontentissima colonizzazione israeliana.

Abbiamo tutti inghiottito lo gnocco di terra del "siamo tutti israeliani" della comunità ebraica italiana, che contiene l'esplicita ammissione "si siamo tutti stranieri". Extracomunitari, per giunta. Ma non è solo questo.

La giunta di Veltroni al Comune di Roma, con mossa da golpe di ferragosto in piena estate all'ultima riunione di giunta, ha votato la svendita in permuta del patrimonio nazionale archeologico e architettonico della Città Eterna, per far posto all'orrore di un inutile museo per commemorare i morti dei campi di concentramento.

Occorre un altro assunto: i morti sono morti, pace all'anima loro si dice, ma quei morti sono morti 60 anni fa e la loro intera progenie uccide tutti i giorni in Palestina.

Ma torniamo al Museo: che costerà alla città di Roma ben 6 milioni di euro, con una svendita a soli 16 milioni di euro di un pezzo del patrimonio nazionale archeologico e architettonico.

Il progetto prevede la realizzazione lampo della struttura. Infatti la città di Roma potrà vantare un nuovo obiettivo bellico in soli 18 mesi.

E non basta...

La Legge Finanziaria del 2006, devastante sotto tutti i profili e che contiene le quote in ammortamento costi sul riarmo navale nazionale, contiene anche una identica quota in ammortamento costi per la realizzazione del Museo Ebraico di Ferrara.

Il museo ebraico di Ferrara sarà realizzato, infatti, con fondi dello Stato.

Domanda: Italiani sentite il bisogno di costruire con le vostre magre risorse ben due musei inutili?

Non è finita...

In questi giorni stà entrando in Italia la più ricca e potente delle Università Private nel mondo: l'Università Ebraica Americana, che porrà a fondamento del potere israeliano in Italia la prima pietra di costruzione presso il piccolo Comune di Zagarolo, a non più di 10 chilometri da Roma.

L'Università Ebraica Americana, secondo l'attuale normativa, avrà pieno accesso ai fondi pubblici destinati alla scuola e all'università privata in Italia, ed è utile ribadire che le sue ingenti entrate alimenteranno l'Israely Defence Force e il Mossad, cioè l'esercito e i servizi segreti israeliani.

Aggiungo solo che il povero Karl Marx si stà rivoltando probabilmente nella tomba al pensiero di come la sinistra sia sdirazzata e corrotta da sposare una causa "religiosa e integralista" come quella della purezza della razza eletta da "Dio" propugnata da Israele.

In questi giorni molto delle critiche violente e degli slogan contro Ruini, contro il Papa tedesco e contro la chiesa cattolica in generale sono da attribuirsi direttamente a questa corruzione a tutti i livelli.

E' utile dire che i commercianti ebrei italiani finanziano e comprano la stampa, i sindacati, i deputati, i senatori, gli eurodeputati proprio per favorire la colonizzazione israeliana del territorio italiano.

Sveglia compagni, perchè qualcuno, anche dentro Action, si sta vendendo il movimento a Israele. Ad iniziare con quello per il diritto alla casa.



versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.