COMUNICATO CONTRO LO SGOMBERO, PER LA MANIF DI OGGI ALLE 13.30

L’ALBA DELLA VERGOGNA

Il tempo passa ma l’azione repressiva si riproduce sempre uguale: anche questa volta colpisce uno spazio di aggregazione necessario e incontestabile.
Democraticamente le minoranze (???) vengono messe a tacere; perché insistere ignorando un’espressione vitale strettamente indispensabile, in questa società suicida?
!!!!! NOI DICIAMO NO!!!


Ci vorrebbero rinunciatari, tranquillamente addormentati sotto la lora cupola di omertá e corruzione. Gradirebbero sentirci suonare, sottovoce, seguendo il ritmo che da secoli stanno impartendo. Reprimendo. Abusando del Potere che una minuscola parte di societá ha loro, generosamente, concesso.
Ci chiamano illegali, dimenticandosi indolenti, la scia di sangue e povertá che le loro gestioni si portano appresso. Ci urlano terroristi chiudendo gli occhi di fronte all´esclusione, all´ emarginazione, alla povertá che provocano le loro cittá bunker.

No pasaran!
Non ci avranno cosí come loro ci vogliono.
Non ci rinchiuderanno nelle loro gabbie di desolazione e di rassegnazione.
Continueremo a risalire la corrente, liberando spazi e luoghi dove la fantasia e l´utopia potranno scorrere libere e indisturbate.
E non importa se ci getteranno addosso il loro odio e le loro paure.
Resisteremo. In piedi, pazzi, orgogliosi. Amorevolmente convinti che la risata piú fragorosa sará la nostra. E li seppellirá!

Ci dichiareremo territorio autonomo in una cittá solo apparentemente dorata, regnata da un monarca ricoperto di melma.
Tesseremo reti dove troveranno spazio forme di convivenza solidali, collettive, pacifiche.Finalmente il nostro grido di libertá sommergerá il loro sommesso mormorio.



RIFLETTI BENE SUL PRESENTE CHE CREI, DEVE ASSOMIGLIARE AL FUTURO CHE SOGNI
NON ABBIAMO BISOGNO DI MURI PER ®ESISTERE: CI PRENDEREMO LE STRADE MOLINO VIVE, NI UN PASO ATRAS!!!!!

ATTIVITÀ PERMANENTE

ORA E SEMPRE RESISTENZA.....I COMPAGNI E LE COMPAGNE DI TARANTO SONO CON VOI.....

la gente de buenos aires conocimos el molino de lejos, por la presencia del compañero bossa. les enviamos nuestra solidaridad desde acá. en buenos aires, en los ultimos dos meses hubo casi 30 okupaciones, los centros sociales argentinos, los espacios recuperados por las asambleas barriales, se multiplican, no importa que nos quieran parar, como dijo el che:
podran cortar todas las flores, pero nunca detendran la primavera!!
solidaridad desde el la parte de atras del mundo

Lugano senza un centro sociale sarebbe una merda, nessuna paura, niente da nascondere
come al molino vecchio, il primo striscione appeso
SE NON CE LO DATE CE LO PRENDIAMO NOI