Operai Edili esasperati sul piede di guerra...

CONTRATTO EDILI: VERSO STATO DI MOBILITAZIONE



Se il prossimo 25 gennaio l'Ance non rimuoverà le posizioni che ostacolano la conclusione delle trattative per il contratto degli edili, che riguarda 1.200.000 lavoratori, i sindacati indiranno lo stato di mobilitazione. Lo annunciano in una nota Feneal, Filca e Fillea, dopo un nuovo incontro con le imprese per il rinnovo della parte salariale per il secondo biennio 2006-2007 del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2005, e per la definizione dell'elemento economico territoriale. L'incontro, affermano i sindacati, 'ha confermato le difficoltà del negoziato per la posizione dei costruttori che, nonostante la crescita che da otto anni interessa il settore, nega ancora ai lavoratori il diritto all'adeguamento salariale'. Le tre sigle aggiungono che 'la lotta al lavoro nero e alla precarizzazione, non può essere contraddetta al tavolo della trattativa, come fa oggi l'Ance, pretendendo modifiche normative atte a favorire una maggiore precarizzazione del rapporto di lavoro e dell'impresa con le proposte per una trasferta nazionale, oppure superando la responsabilità in solido dell'impresa principale nei confronti dei lavoratori delle imprese subappaltatrici'. Le Segreterie nazionali indicono così una campagna di informazione e consultazione con i lavoratori, attraverso attivi territoriali sullo stato della trattativa nazionale e per l'apertura delle trattative sulle piattaforme per il rinnovo dei contratti integrativi.

12/01/2006 13.17