operai a bologna
piccole considerazioni su una giornata particolare lo sciopero dei metalmeccanici a Bologna Migliaia di lavoratori metalmeccanici sono entrati alla stazione di Bologna impedendo l'arrivo e la partenza dei treni. Il corteo numeroso e colorato dei metalmeccanici dell'emilia romagna, sotto la neve ha risvegliato la città. All'interno del corteo particolarmente visibili e determinati i compagni e le compagne della FIOM della ferrari di Modena, la FIOM di Reggio Emila con una nutrita delegazione di operai extracomunitari, e gli striscioni della fabbriche bolognesi (GD, Bonfiglioli, Ducati,ecc...), ma in generale era un fiume rosso... L'arroganza padronale potrà essere piegata solo dalla determinazione operaia associata alla lungimiranza del sindacato (e in questo caso è di fatto la FIOM). Il contratto metalmeccanico assume un importanza generale per l'intero movimento dei lavoratori, e il pedere sul fronte dei diritti sarebbe una sconfitta gravissima( è anche per questo che il volantino distribuito del partito insisteva sulla difesa dei diritti e del crimunoso baratto che confindustria vuole fare soldi per diritti). Il dato più significativo è la presenza di nuove generazioni operaie che si gettono nella lotta, che ritrovano nel sindacato lo strumento di crescità e consapevolezza. Il nostro partito deve saper dialogare con questi soggetti e comprendere la nuova composizione di classe. I comunisti non solo devono appoggiare le lotte operaie ma devono essere capaci di dare prospettiva alle lotte stesse, dare forma alla consapevolezza e al livello di organizzazione che i lavoratori e le masse popolari si danno. Era anni che non vi era una capacità di mobilitazione cosi alta tra i lavoratori a Bologna e in regione, una settimana fa vi sono stati blocchi sulle strade oggi sulle ferrovie. Bisogna infine riflettere su tali forme di lotta, in questi ultimi mesi alcuni settori della sinistra hanno monopolizzato il dibattito sul concetto di legalità. Oggi quasi 10.000 metalmeccanici hanno fatto un gesto ILLEGALE.... Le forme di lotta del movimento operaio e dei comunisti sono ben più creative e vivaci di un codice... Oggi di fronte ad un nuovo capitalismo sempre più arrogante e distruttivo (pensiamo alla finanziarizzazione dell'economia) gli operai hanno ripraticato la vecchia lotta di classe... ben scavato vecchia talpa coordinamento cittadino pdci bologna
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