Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2006/01/972423.php Invia anche i commenti.

Conte ,che paraculo !
by Debord Monday, Jan. 23, 2006 at 6:55 AM mail:

Conte, che paraculo !

A Lamezia guida un Ds: «Ma è una fregatura»
«La sinistra? Ci ha fregato. Qui sono venuti tutti, da Napolitano a Brutti. Dicevano che bisognava aprire questi cpt. Noi non sapevamo neanche cosa fossero. Da allora, solo infamie contro di noi». Se c'è un centro di permanenza temporanea «rosso», in Italia, è quello di Lamezia Terme. A gestirlo è la cooperativa Malgrado Tutto, aderente a Legacoop, il presidente è il diessino (tessera in tasca) Raffaello Conte. E siccome la cooperativa - che esiste da 25 anni - ha maturato esperienza nella Protezione civile, Malgrado Tutto è iscritta anche alla Prociv-Arci. Eppure dove la coop mette mano succede qualche guaio. Il loro cpt, uno dei primi ad aprire dopo la legge Turco-Napolitano, è stato definito il «peggiore d'Italia», è stato oggetto di un esposto e nel dossier di Medici senza Frontiere appare tra quelli da chiudere. Per non parlare della partecipazione della coop alla Missione Arcobaleno, varata per la guerra in Kossovo. Conte ne è uscito con le ossa rotte: indagato per aver rubato del materiale umanitario, si è fatto sei giorni di carcere ed è stato prosciolto con formula piena solo un mese fa. Tribolazioni giudiziarie da un lato, tribolazioni politiche dall'altro. Da quando ha aperto il cpt, Conte è «segnato». Solo Ds e Legacoop, racconta, non gli hanno voltato le spalle «perché ci conoscono, sanno il nostro impegno contro la 'ndrangheta». Due anni fa Legacoop Calabria ha firmato con Malgrado Tutto un comunicato per chiedere «il superamento» della «logica pseudocarceraria» dei cpt. Conte non è certo un paladino della chiusura dei cpt, però una cosa l'ha imparata: «Gestire un cpt è una rogna. Sempre. Un misto tra carcere e comunità terapeutica. Non funziona». Quindi ha un progetto:«Prima in questa struttura, che abbiamo in comodato d'uso, ci accoglievo i kossovari. E io questo voglio tornare a fare. Una struttura aperta e senza sbarre per i rifugiati». Il perché non lo ha ancora fatto è presto detto: «Prima mi devono assicurare che non ci cacciano da qua per farci entrare la Croce Rossa. Io la cooperativa la difendo con le unghie e con i denti, tutti i posti di lavoro, dal primo all'ultimo». Di qui il dente avvelenato con la sinistra radicale, e con tutti quelli che lo criticano: «Se mi avessero dato una mano, il cpt sarebbe già chiuso». Nel frattempo, Conte cerca di mettere in campo iniziative per dimostrare le sue buone intenzioni. Sta togliendo le sbarre e per la festa musulmana dell'Aid ha invitato l'imam e macellato una capra come da tradizione: testa rivolta alla Mecca, sangue che scorre a terra. Ma quando uno è sfortunato è sfortunato: i carabinieri lo hanno denunciato per macellazione clandestina.

(cinzia gubbini)










versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.