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Inspira e Cospira
by Serpica Naro Thursday, Feb. 16, 2006 at 12:26 PM mail:

Settimana della Soda

Quattro volte all'anno in un contesto di nevrosi collettiva che coinvolge tutti gli ambiti della vita metropolitana si svolgono le sfilate della "settimana della moda" .

La città si intasa e la distribuzione delle locations delle sfilate cambia di volta in volta precedendo e seguendo le trasformazioni di un territorio che i solerti rappresentanti dell'amministrazione cittadina considerando totalmente plasmabile dalle infinite esigenze del sistema moda. Interi quartieri, una volta popolari come il ticinese, calvairate, l'isola vengono penetrati modificati ed epurati dalle componenti sociali piu povere attraverso un meccanismo perverso di investimenti e speculazioni

In quest'orgia mediatica il silenzio più assoluto, l'oblio più profondo è riservato alle condizioni di lavoro dei precari e alle precarie che questa manifestazione la montano, smontano, sfamano, pubblicizzano, illuminano, puliscono e imbellettano. Lavori fantasmagorici il più delle volte sotto retribuiti e pagati a distanze spazio temporali da film di fantascienza con orari che si inerpicano nella giornata riempiendola di pasti veloci e frugali consumati in piedi, mai nello stesso orario, quando il ritmo di lavoro lo consente.

Il cerchio si chiude se si pensa che la moda in se non è un luogo di vendita di merci bensì rappresenta una vetrina ideologica attraverso la quale gli amministratori della comunicazione, che guarda caso sono i nostri governanti e datori di lavoro ( precario ) veicolano valori che come il lusso, l' individualizzazione, il superfluo (e la loro spettacolarizzazione) operano a progettare la trasformazione del territorio urbano e delle nostre vite.

Perciò...

Inpira-cospira: fai in modo che diventi un movimento che non si può fermare, un gesto istintivo, mosso dalla necessità di levarsi dal peso di un lavoro che non assomiglia neppure più a un lavoro: senza orari,senza pause, senza garanzie, senza soldi.

Prendi forza inspirando, buttala fuori cospirando e ribellandoti a una realtà che pretende che tu sia solo, isolato, incapace di scambiare, condividere, mescolare, rimodellare tutto quello che ti circonda.

Per questo motivo sono nati San Precario e Serpica Naro. Precarizzare i precarizzatori per riconquistare una forza rivendicativa e arginare la ricattabilità di noi precari forzatamente atomizzati, perchè il nostro isolamento costituisce la loro forza.

Il meccanismo è semplice e può essere dirompente. Inspira e trattieni il fiato nel mondo che rende i saperi privati, cospira in quello che libera le conoscenze. Inspira quando ti appiccicano addosso un'etichetta, cospira per fare in modo che Serpica Naro diventi virale: che non sia di nessuno ma allo stesso tempo appartenga a tutti. Un segno che invece di segregare, rimette in circolazione, invece di sfruttare il lavoro degli esclusi, fa prendere voce e diventare protagonisti. Non esiste conflitto se non nel comune diritto al sogno.


Inspira e Cospira, ancora...ancora...ancora...

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