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chi può entrare facilmente nei sotterranei di un tribunale ?
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bruno Thursday, Aug. 09, 2001 at 10:57 PM |
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Una bomba all'interno di un tribunale non è una cosa semplice nè normale.Spero che le indagini non siano sootatte al P.M. dott.Casson che ha una lunga esperienza nelle indagini per le bombe della strategia della tensione, da Peteano (tre carabinieri morti,esecutori fascisti, coperture di alti gradi dei carabinieri sic!,supervisione della CIA con agente presente sul posto)al aereo dei servizi segreti Argo (scoperta della organizzazione Gladio)
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opinio
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alessio Thursday, Aug. 09, 2001 at 10:53 PM |
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sarò breve la bomba l'ha messa un gruppo di potere governativo militare che vuole bloccare le indagini sugli eventi avvenuti nella caserma di Biolzaneto il messaggio per me è questo"attenti a far saltare le teste fra la polizia o carabinieri alttrimenti vi faremo saltare le vostre" semplice e chiaro così ho pensato di impulso, e che vanno a mettere una bomba quelli gsf da chi li può solo proteggere e scoprendo (anche se non del tutto) i fatti delle notti cilene di Bolzaneto? Tre domande: la polizia penitenziara mobile era drogata, e possibile che dei poliziotti avessero assunto anfetamine per i pestaggi, come può essere giustificata tanta crudeltà?
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bomba intelligente?
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valentina Thursday, Aug. 09, 2001 at 11:03 PM |
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sulla bomba a venezia io penso che faccia parte di una pianificata strategia da parte di chi (police, stato???) vuole creare i presupposti per un bello stato di polizia ( come se non ci bastasse quello che già ci sta). La polizia e i caramba oramai sono quasi fuori controllo, inutile che cadano teste ai vertici, tanto loro metteranno personaggi ancora peggiori, magari faranno delle leggi speciali, così fini potrà ricordare suo nonno mussolini. I corpi speciali sono sotto anfetamina quando sono in "missione", ve lo possono testimoniare in molti, chiunque li abbia visti abbastanza da vicino da vedere il loro stato alterato e le loro pupille.
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piazza fontana e dintorni
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elisa Friday, Aug. 10, 2001 at 4:37 PM |
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elisazeta@supereva.it |
chi vuole capire ha gia capito, sto studiando un esame sul 68 e gli anni di piombo:e' come (ora) vedere un film avendo gia letto la storia.facciamo qualcosa di piu costruttivo rispetto al movimento del 68, siamo piu' avanti, in tanti, e con potenzialita' infinite.usiamo internet per ribaltare la situazione a nostro favore.potenza passione e intelligenza contro merda putrida e vecchia.ciao
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Una strana coincidenza
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Federico Saturday, Sep. 01, 2001 at 10:12 PM |
mail:
federicomari@libero.it |
La bomba di Venezia e la visita di Berlusconi.
Nel momento in cui i mezzi di stampa hanno dato notizia dell'attentato al tribunale di Venezia lo stesso giorno della visita del Presidente del consiglio in città, è stato impossibile non pensare ad un parallelo tra i due avvenimenti. I primi commenti degli investigatori hanno, però smentito una possibilità del genere, poiché erano passati solamente due giorni da quando si è saputo dell'arrivo di Berlusconi nel capoluogo Veneto. Si è trattato, quindi, semplicemente di una coincidenza. Ma io mi chiedo, allora, come mai chi ha deciso di mettere la bomba, avendo preparato il piano con tanta cura da settimane se non da mesi, non abbia fatto retromarcia nel momento in cui si è saputo di questa visita. Ovviamente quando un capo del governo va da qualche parte i controlli da parte delle forze dell'ordine si intensificano per evitare soprattutto proprio il rischio di attentati. A quel punto i rischi per chi metteva la bomba e per tutti coloro che avessero preparato assieme il piano, sarebbero stati inaccettabili e tali da convincere qualsiasi uomo sano di mente a posticipare la sua azione. Ma gli attentatori, evidentemente, non hanno valutato allo stesso modo questo rischio. La prova che avessero preparato con molta cura ogni cosa sta nel fatto che conoscessero esattamente la disposizione di ogni telecamera nella zona e sapessero come evitarle. Trovo comunque molto strano che una porta dell'edificio del tribunale, per quanto del locale caldaie, non fosse sorvegliata con telecamere. LA RONDA. Due agenti incaricati di sorvegliare il perimetro del tribunale passano davanti al punto dove si sarebbe trovare la bomba, percorrono 10 metri e vengono investiti dallo spostamento d'aria. Sembra, dai frammenti ritrovati, che l'ordigno fosse contenuto in una cassa di legno. Come hanno fatto gli addetti alla sorveglianza a non notare una cassa di legno?(e se non era una cassa, uno zaino, un sacco, qualcosa, comunque, che non poteva non attirare l'attenzione. Non è d'altronde possibile che l'attentatore abbia portato la bomba subito dopo che erano passati gli agenti e possa essersi portato a distanza di sicurezza prima che scoppiasse.
A CHI GIOVA LA BOMBA?
Prima di tutto vorrei cominciare dicendo a chi NON giova: la bomba non giova a chi è stato subito indicato come connivente con gli attentatori: i contestatori della globalizzazione selvaggia neo liberista, in particolare alle tute bianche rappresentate da Casarini le quali avevano il giorno prima manifestato proprio dove è scoppiata la bomba (bisogna innanzitutto dire se qualcuno volesse affermare che sia stata lasciata da questi manifestanti che sicuramente a mezzanotte in quel posto non c'era nessun ordigno.
L'AUMENTO DELLA TENSIONE GIOVA A CHI SI E' SEMPRE RIFIUTATO DI CONSIDERARE IL MOVIMENTO COME SOGGETTO SOCIALE ED INTERLOCUTORE, RIFIUTANDO SEMPRE DI ASCOLTARE LE CRITICHE E LE PROPOSTE SUI MILLE TEMI CHE IL MOVIMENTO, NELLE SUE MILLE ANIME, VORREBBE SERIAMENTE AFFRONTATI.
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nn d tutta l'erba un fascio
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nn d tutta l'erba un fascio Tuesday, Aug. 28, 2001 at 9:03 AM |
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NN TUTTI I MAGISTRATI SONO NOSTRI NEMICI.. C'è CHI FA BENE IL SUO LAVORO CHI è COMPAGNO SILENZIOSAMENTE. SO X CERTO CHE UNO CHE INDAGA SU GENOVA HA CHIARE INTENZIONI D FARE QUALCOSA.. E CHE DIRE D CASSON? SAREBBE STATO FACILE DIRE NUOVE BR E BOM CASSON SIAMO TUTTI CON TE! NN DICO CHE S DIRà LA VERITà....CHE è UNA BOMBA D STATO MA ALMENO CHE NN C S DEBBA SENTIRE AL TG CHE C SONO LE NUOVE BR...SE FOSSE COSì QUALCHE TESTA SAREBBE DOVUTA SALTARE DA UN TEMPO... AHIMè NN è COSì SALUTI COMUNISTi
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