un tentativo di sistematizzare le informazioni su quanto sta accadendo in Palestina ed Israele negli ultimi giorni.
Giovedì mattina, verso le 11.00, un ordigno lasciato nella caffetteria del dipartimento di legge della Hebrew University di Gerusalemme esplode. Muoiono 7 persone, decine sono i feriti. Due le particolarià di questo attentato: non si tratta di un attacco suicida, degli stranieri rimangono uccisi (2 americani e 2 sudcoreani). Nell'esplosione rimangono coiinvolti anche arabi-israeliani e molto lievemente viene ferita pure un'italiana. Si parla di una rivendicazione di Hamas. http://italy.indymedia.org/news/2002/07/68333.php http://italy.indymedia.org/news/2002/07/68309.php
Sono anche i giorni in cui in Israele viene presa una decisone abbastanza discussa all'interno della società israeliana stessa, oltreche nella comunità internazionale: viene dato potere all'esercito di distruggere le case dei kamikaze palestinesi e dei loro familiari che possono essere deportati a Gaza. Così accade giovedì che l'esercito israliano distrugge a Beit Jalla la casa di un ragazzino di 17 anni che il giorno prima si era fatto esplodere nei pressi della stazione di polizia denominata Russian Comphound, a Gerusalemme Ovest. L'eattentato, pur non avendo determinato la morte di nessuno, aveva causato il ferimento di 5 passanti. http://italy.indymedia.org/news/2002/07/68314.php
Nessuno ne parla, ma sono anche i giorni in cui gli israeliani creano un nuovo muro, l'ennesima chiusura dei territori. Ad Abu Dis, un villaggio all eporte di Gerusalemme, l'esercito costruisce una barriera che impedisce ai palestinesi di entrare a Gerusalemme, spostando di fatto il check point di ras ElAhmud di alcune centinaia di metri. La notizia potrebbe essere irrilevante se non fosse che il varco di ras El Ahmud rimaneva il principale punto di accesso dei palestinesi a Gerusalemme e sicuramente il principale passaggio per potersi recare all'ospedale Makassed, che si trova entro i confini amministrativi di Gerusalemme. Dunque un ostacolo in più alla mobilità dei palestinesi e alla loro possibilità di aver accesso ai più basilari servizi sanitari.
In risposta all'attentato di Gerusalemme Israele decide una rappresaglia "mirata". Identifica a Nablus la base degli attivisti di Hamas e il luogo ove vengono prodotti gli ordigni destinati agli attentati. Giovedì l'esercito israeliano entra in forze a Nablus: oltre 100 i carriarmati che prendono possesso della città vecchia. Negli scontri, che vedono una debole resistenza da parte palestinese, vengono uccisi almeno 5 palestinesi. L'esercito procede a rastrellamenti casa per casa e alla distruzione di case (almeno 10 fino alla sera di venerdì) e di 2 scuole (!!!) http://italy.indymedia.org/news/2002/08/69397.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/08/69468.php http://italy.indymedia.org/news/2002/08/69478.php http://italy.indymedia.org/news/2002/08/69476.php
Tra giovedì e venerdì viene uccisa a Gaza una donna palestinese di 85 anni e una bambina palestinese di 9 anni. http://italy.indymedia.org/news/2002/08/68941.php
Nella giornata di sabato un palestinese viene fucilato dagli israeliani mentre nuota al largo della costa di Gaza, nei pressi di un insediamento israeliano. Gli israeliani si giustificano affermando che si trattava di un terrorista intenzionato a infiltrarsi nell'insediamento per fare un attentato. A Hebron un palestinese che stava guidando il suo camion, nonostante il coprifuoco, è stato ucciso dai soldati israeliani con un colpo alla testa. http://italy.indymedia.org/news/2002/08/69471.php
Domenica, oggi. Nella mattina, verso le 8,45 un pullman salta in aria nei pressi di Safed, nel nord di Israele, nell'area denominata Galilea. Rimangono uccise 9 persone e ci sono alcuni feriti, tra cui 2 in condizioni gravi. Il pullman stava portando alle loro basi molti soldati di rientro dopo la pausa dello shabbat. I soccorritori testimoniano che i primi aiuti ai soldati israeliani feriti sono stati portati da arabi israeliani che si trovavano nelle vicinanze. http://italy.indymedia.org/news/2002/08/69450.php
Poche ora più tardi, verso le 12.00 locali, nei pressi della porta di Damasco un palestinese apre il fuoco contro alcuni impiegati delal compagnia dei telefoni israeliana. 1 israeliano rimane ucciso e nella sparatoria che ne consegue viene ammazzato da agenti della polizia di frontiera il palestinese attentatore. Nello scambio di fuoco rimane ucciso anche 1 passante palestinese. http://italy.indymedia.org/news/2002/08/69476.php
Ma la mattinata non è ancora conclusa, a Nord dei Territori Palestinesi due nuovi episodi. A Ramallah un'esplosione ferisce tre israeliani, mentre a Tulkarem in una sparatoria vengono feriti altri quattro israeliani. http://www.haaretzdaily.com/hasen/pages/ShArt.jhtml?itemNo=194023&contrassID=1&subContrassID=0&sbSubContrassID=0
Di sfuggita val la pena ricordare che tra martedì e mercoledì due italiani, che avrebbero dovuto recarsi a Gaza per lavorare come cooperanti in un progetto umanitario gestito da una ONG italiana, finanziata dalla commissione europea sono stati espulsi dalle autorità israeliane presso il porto di Ashdot. http://italy.indymedia.org/news/2002/08/68664.php http://italy.indymedia.org/news/2002/08/68808.php http://www.italy.indymedia.org/news/2002/08/68988.php
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