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Elementi per la Dichiarazione Politica del Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile WSSD
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blicero Tuesday, Aug. 13, 2002 at 12:57 PM |
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blicero@ecn.org |
Questo e' la dichiarazione politica che verra' sottoscritta alla fine del summit sullo sviluppo sostenibile di johannesburg.
Elementi proposti per la Dichiarazione Politica del Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile (WSSD)
1. Noi, Capi di Stato o di Governo, riuniti per il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile a Johannesburg, in Sudafrica, dal 2 al 4 settembre 2002,riaffermiamo il nostro impegno per il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile, come delineato nella Conferenza delle Nazioni sull'Ambiente e lo Sviluppo tenutasi a Rio, Brasile, 10 anni fa. Siamo convinti che rinnovati e urgenti sforzi siano necessari da parte di tutte le nazioni nello spirito della solidarieta' internazionale al fine di poter conseguire uno sviluppo sostenibile.
2. Riaffermiamo i principi e le finalita' della Carta dell'ONU e i valori contenuti nella Dichiarazione del Nuovo Millennio delle Nazioni Unite. Riconfermiamo inoltre il nostro impegno a sostenere i principi di Rio e a implementarne completamente il programma 21, e a cdonseguire gli obiettivi di sviluppo concordati internazionalmente, inclusi quelli contenuti nella Dichiarazione del Nuovo Millennio e nei risultati delle maggiori conferenze delle Nazioni Unite e nei trattati internazionali dal 1992.
3. Riconosciamo che lo sradicamento della poverta', che il cambiamento di insostenibili meccanismi di produzione e di consumo delle risorse, che la protezione e la gestione delle risorse naturali che sono le basi dell'economia e dello sviluppo sociale sono obiettivvi prioritari e requisti allo stesso tempo di uno sviluppo sostenibile.
4. Crediamo fermamente che la pace e uno sviluppo sostenibile siano inscindibili e che si rinforzino reciprocamente.
5. Rispettiamo le diversita' culturali e i vari sistemi di valori. Riconosciamo l'importanza di iniziative quali "Dialogo tra le Civilta'", per la promozione di una coesistenza pacifica e di una maggiore comprensione reciproca tra diverse culture.
6. Riaffermiamo il nostro impegno per concentrarci in particolare e dare priorita' alla lotta nel mondo a quelle condizioni che pongono in serio pericolo uno sviluppo sostenibile. Tra queste condizioni annoveriamo: la poverta', insostenibili meccanismi di produzione e consumo delle risorse, degradazione ambientale, fame, terrorismo, intolleranza, malattie croniche, contagiose ed endemiche, in particolare HIV/AIDS, tuibercolosi e malaria.
7. Riconosciamo che la globalizzazione ha aggiunto una nuova dimensione alla ricerca di uno sviluppo sostenibile. Seppur essa offre nuove possibilita' per uno sviluppo sostenibile, i benefici e i costi della globalizzazione sono distribuiti in maniera molto ineguale. Da questo deriva l'importanza del principio di responsabilita' comuni ma differenziate. Ci impegniamo per rendere la globalizzazione un processo equo ed inclusivo. A questo fine prenderemo concrete misure per creare un ambiente che consenta di conseguire questo obiettivo, promuoveremo un buon governo a tutti i livelli, inclusi i valori democratici e le regole della legge, e incoraggeremo la imputabilita' delle corporazioni e una maggiore cooperazione internazionale.
8. Ci impegniamo nel rafforzare il multilateralismo e il ruolo guida delle Nazioni Unite come organizzazione piu' rappresentativa nel mondo nel sostegno dello sviluppo sostenibile. Prenderemo misure concrete per migliorare la coerenza e la consistenza di schieramenti trasversali a varie aree politiche, incluso il sistema delle nazioni unite.
9. Diamo il benvenuto all'emergere di raggruppamenti regionali e alleanze che promuovano lo sviluppo sostenibile, incoraggiando una maggiore cooperazione per promuoverlo, incluse commissioni regionali delle Nazioni Unite. Estendiamo il nostro pieno supporto alla New Partnership for Africa's Development (NEPAD).
10. Riconosciamo che il raggiungimento della sostenibilita' presenta difficolta' particolari nelle nazioni in via di sviluppo, in particolare nei paesi meno sviluppati e nei paesi in via di sviluppo delle piccole isole, come anche nei paesi con economie in transformazione, e ci impegnamo a rinnovare gli sforzi per promuovere la cooperazione internazionale in sostegno di un progresso nella sostenibilita' di questi paesi, fornendo mezzi per implementarla, inclusi aiuti economico-finanziari, tecnologie ecologicamente sostenibili, e sostegno per la costruzione di competenze. A questo fine siamo determinati a fare sforzi concreti verso l'obiettivo di devolvere 0.7 per cento del GNP dei paesi sviluppati come assistenza ufficiale di sviluppo (ODA) per le nazioni in via di sviluppo, e il 0.15/0.20 per cento del GNP alle nazioni meno sviluppate come rafforzamento della Global Environment Facility.
11. Richiamando il mandato per un nuovo round commerciale concordato a Doha, sottolineiamo la necessita' di asicurare che le ulteriori liberalizzazioni del commercio debbano contribuire a uno sviluppo sostenibile, condurre a migliore accesso per le nazioni in via di sviluppo ai mercati mondiali e portare alla riduzione o eliminazione dei sussidi economici che distorcono le loro economie.
12. Richiamando il Consenso e gli Impegni di Monterrey per finanziare lo sviluppo, spingiamo perche' gli aumentati livelli finanziari contribuiscano alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile, in particolare l'implementazione del Programma 21 e le specifiche priorita' programmatiche identificate dal Documento di Implementazione, che includono lo sradicamento della poverta', il cambiamento di meccanismi di produzione e di consumo delle risosrse insostenibili, acqua e bonifica, energia, salute, agricoltura e biodiversita'.
13. Riconosciamo il bisogno urgente di ratificare e realizzare completamente le Convenzioni sullo sviluppo sostenibile e ambientale e i suoi Protocolli.
14. Lo sviluppo sostenibile richiede una prospettiva a lungo termine e una partecipazione ampia nella formulazione delle linee di condotta e nel processo decisionale. Ci assicureremo di avere una ampia consultazione di tutte le parti conivolte e cercheremo di prendere decisioni basate su considerazioni a lungo termine.
15. Diamo il benvenuto a tutto lo spettro di nuove partnership che coinvolgono tutti i soggetti rilevanti che sono state portate al forum per contribuire in maniera positiva al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile e incoraggiamo la continuazione di queste attivita'.
16. Riconosciamo che la sostenibilita' necessita' dell'attiva partecipazione di donne e uomini in egual numero, e che sono necessarie maggiori azioni per assicurare all donne il diritto ad un equo accesso, al soddisfacimento dei loro bisogni primari e di uno stile di vita sostenibile.
17. Ci impegniamo in azioni ad ogni livello che siano richieste per salvare il nostro pianeta, promuovere lo sviluppo umano e il raggiungimento della prosperita' universale. A questo fine sosteniamo completametne il Piano di Realizzazione e esprimiamo la nostra decisione a realizzarne i contenuti.
18. Esprimiamo la nostra piu' profonda gratitudine al popolo e al Governo sudafricano per la loro generosa ospitalita' e per l'eccellente organizzazione realizzata per il Summit Mondiale per uno Sviluppo Sostenibile.
www.johannesburgsummit.org/html/documents/summit_docs/808_programme_final.pdf
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Versione originale in inglese
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blicero Tuesday, Aug. 13, 2002 at 12:58 PM |
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Versione originale in inglese Proposed Elements for the Political Declaration of WSSD 1. We, the Heads of State or Government, assembled at the World Summit on Sustainable Development in Johannesburg, South Africa from 2-4 September 2002 reaffirm our commitment to the achievement of sustainable development, as outlined by the United Nations Conference on Environment and Development held in Rio, Brazil, ten years ago. We are convinced that urgent and renewed efforts are required to be undertaken by all countries in a spirit of international solidarity in order to achieve sustainable development. 2. We reaffirm the principles and purposes of the UN Charter and the values contained in the United Nations Millennium Declaration. We also reaffirm our commitment to uphold the Rio principles and to fully implement Agenda 21 and to achieve the internationally agreed development goals, including those contained in the Millennium Declaration and in the outcomes of the major United Nations conferences and international agreements held since 1992. 3. We recognize that poverty eradication, changing unsustainable patterns of production and consumption, and protecting and managing the natural resource base of economic and social development are overarching objectives of, and essential requirements for, sustainable development. 4. We firmly believe that peace and sustainable development are indivisible and mutually reinforcing. 5. We respect cultural diversity and various value systems. We recognize the importance of initiatives such as the Dialogue among Civilizations for promoting peaceful coexistence and better understanding of diverse cultures. 6. We reaffirm our pledge to place particular focus on, and give priority attention to, the fight against the worldwide conditions that pose severe threats to sustainable development. Among these conditions are: poverty, unsustainable patterns of consumption and production, environmental degradation, chronic hunger, foreign occupation; armed conflicts; illicit drug problems; organized crime; terrorism; intolerance; and endemic, communicable and chronic diseases, in particular HIV/AIDS, malaria and tuberculosis. 7. We recognize that globalization has added a new dimension to the pursuit of sustainable development. While it offers new opportunities for sustainable development, the benefits and costs of globalization are very unevenly distributed. Hence, the continuing relevance of the principle of common but differentiated responsibility. We commit ourselves to making globalization equitable and inclusive. To this end, we will take concrete measures to create an enabling environment, promote good governance at all levels, including democratic values and the rule of law, and encourage corporate accountability and enhance international cooperation. 8. We commit ourselves to the strengthening of multilateralism and the United Nations leadership role as the most universal and most representative organization in the world in promoting sustainable development. We will undertake concrete measures to enhance coherence and consistency across various policy areas, including in the UN system. 9. We welcome the emergence of stronger regional groupings and alliances to promote sustainable development, and encourage further regional cooperation to promote sustainable development, including through the UN regional commissions. We extend our fullest support to the New Partnership for Africa's Development (NEPAD). 10. We acknowledge that the achievement of sustainability presents particular challenges to developing countries, particularly the least developed countries and small island developing States as well as countries with economies in transition and commit ourselves to undertaking renewed efforts to promote international co-operation for the advancement of sustainability by providing means of implementation, including finance, environmentally sound technologies and support for capacity building. To this end, we are determined to make concrete efforts towards the target of 0.7 per cent of GNP of developed countries as official development assistance (ODA) to developing countries, and 0.15 to 0.20 per cent of GNP to least developed countries and to the adequate replenishment of the Global Environment Facility. 11. Recalling the mandate for the new trade round agreed at Doha, we underline the need to ensure that further trade liberalization should contribute to sustainable development, lead to better access for developing countries to world markets and reduction or elimination of trade distorting subsidies. 12. Recalling the Monterrey Consensus and Commitments to finance development, we urge that the increased levels of finance should contribute to the realization of the goals of sustainable development, particularly to the implementation of Agenda 21 and to the specific programme priorities identified in the Implementation Document, including poverty eradication, changing unsustainable consumption and production patterns, water and sanitation, energy, health, agriculture and biodiversity. 13. We recognize the urgent need for ratifying and fully implementing environmental and sustainable development Conventions and their Protocols. 14. Sustainable development requires long-term perspective and broad-based participation in policy formulation and decision-making. We will ensure wide consultations with all stakeholders, and seek to make decisions based on long term considerations. 15. We welcome the diverse range of new partnership activities involving all relevant actors that have been brought forward to the Summit to positively contribute to the achievement of sustainable development, and encourage that these activities should continue. 16. We acknowledge that sustainability needs the active participation of women and men on equal terms, and that further measures are still required to secure for women the right to equal access and provision of their basic needs and to sustainable livelihoods. 17. We commit ourselves to actions at all levels that are required to save our planet, promote human development and achieve universal prosperity. To this end, we fully endorse the Implementation Plan and express our resolve to fully implement it. 18. We express our deepest gratitude to the people and the Government of South Africa for their generous hospitality and excellent arrangements made for the World Summit on Sustainable Development.
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