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Risoluzione della Civil Society Indaba contro il NEPAD
by blicero Tuesday, Aug. 13, 2002 at 2:57 PM mail: blicero@ecn.org

Risoluzione della Civil Society Indaba contro il NEPAD

La Risoluzione della Civil Society Indaba sul Nepad
Johannesburg
4 maggio 2002

La Civile Society Indaba (CSI) si e' riunita dal 2 al 4 di maggio al
Training Center Num di Johannesburg. I delegati dalle varie formazioni
della societa' civile, comprese comunita' rurali, comunita' urbane,
giovani, donne, popoli indigeni della Prima Nazione, ONG, province e
altri, erano presenti all'incontro e hanno preso decisioni circa il
Summit Mondiale per uno sviluppo sostenibile (WSSD).

Dopo una ampia discussione sul Nepad, la CSI ha sottoscritto la seguente
risoluzione:

Premesso:

* che l'Africa e i suoi popoli affrontano problemi enormi. Tra

questi ultimi esiste il problema di allevare milini di figli e

figlie della poverta', e di restaurare la dignita' africana e la sua

autostima.

* che questa sfida e' resa ancora piu' ardua dalle forze della

globalizzazione neoliberista che ora dominano il pianeta, che sono

la causa principale della miseria africana, della sua poverta',

della sua marginalizzazione e del suo sfruttamento.

* che il Nepad sta venendo promosso come un metodo per lo sviluppo

sostenibile del continente adricano e dei suoi popoli

* che il Nepad sta venendo presentato come un programma che

allievera' la poverta' dei popoli africani e quindi invertire secoli

di sfruttamento, marginalizzazione e impoverimento.

* che i Governi africani e in particolare quello sudafricano, stanno

presentando il Nepad come una piattaforma per i Governi africani

al WSSD che si terra' a Johannesburg nell'agosto del 2002.

* che il Nepad sta venendo imposto su tutto il continente da parte

di alcuni governi ed alcune elite, sostenuiti dal Nord del mondo e

dalle istituzioni di Bretton Woods (Banca Mondiale, Fondo Monetario

Internazionale e Organizzazione Mondiale del Commercio). L'Africa e

i suoi popoli non sono stati coinvolti nel concepimento di questo

piano di sviluppo.

Premesso inoltre:

* che il Nepad abbraccia le forze della globalizzazione neoliberista

e promuove queste forze come la cura per i mali dell'Africa

* che il Nepad abbraccia la BM, l'FMI, l'OMC, e altre istituzioni

del processo di globalizzazione neoliberista, come partner nello

sviluppo africano. QUeste istituzioni hanno una lunga storia in

termini di sfruttamento delle risorse africane e dei suoi popoli.

* che il Nepad e le strategie che adotta pongono n grave pericolo

per la conservazione e la riabilitazione dell'ambiente. Africa e

l'ambiente globale hanno sofferto profondamente gli effetti della

massimizzazione sfrenata dei profitti e dai processi che hanno

impoverito l'Africa e i suoi popoli.

* che il processo di sviluppo adottato dal Nepad portera' l'Africa e

i suoi popoli ancora piu' nella poverta', malattia, fame e

marginalizzazione. A proposito di questo le poliche del Nepad che

seguono dovrebbero essere analizzate con attenzione particolare:

+ Il ruolo guida del settore privato nello sviluppo

pensiamo che la spinta del settore privato verso la

massimizzazione del profitto ad ogni costo sia uno dei

fattori principlai della condizione attuale africana.

+ Privatizzazione delle infrastrutture

pensiamo che la privatizzazione della fornitura dei servizi

e delle infrastrutture ha portato tali servizi a essere

inaccessibili per la maggior parte delle persone e alla

perdita di posti di lavoro e all'impoverimento.

+ Liberalizzazione del Commercio

pensiamo che le pollitiche di cosiddetta liberalizzazione

del commercio , promosse dal OMC e dalle istituzioni

associate, abbiano portato alla distruzione delle industrie

africane e dell'ambiente di vita africano.

+ Promozione di un agricoltura orientata al mercato

pensiamo che negli anni l'Africa sia stata costretta a

convertire in contanti i raccolti, e questo ha portato a una

profonda insicurezza alimentare nel continente. Un ulteriore

spinta a convertire in liquidi i raccolti accelerera'

l'impoverimento e la carenza di cibo.

+ Aumento degli investimenti diretti stranieri

crediamo che i cosiddetti investimenti diretti hanno

beneficiato esclusivamente le multinazionali che estraggono

le ricchezze africane e sfruttano i suoi popoli. Negli anni

gli investimenti stranieri hanno fallito l'obiettivo di

dimostrarsi all'altezza delle promesse di maggiori posti di

lavoro e di prosperita' per il continente.

+ Le "strategie di riduzione della poverta'" ispirate dalla

Banca Mondiale

crediamo che la Banca Mondiale e altre istituzioni

multilaterali che il Nepad coinvolge abbiano delle tristi

esperienze in termini di riduzione della poverta' nel

continete. Il massimo che sono riusciti a fare con i loro

programmi di aggiustamento strutturale e' stato di

approfondire ancora di piu' la poverta' africana.

+ Strategie di riduzione del debito basate sulla iniziativa HIPC

Il Nepad abbraccia le strategie di riduzine del debito che

sono state delineate dal FMI. Crediamo che queste strategie

come l'iniziativa per le Nazioni Povere con Grandi Debiti

(HIPC) che il Nepad sponsorizza sono mezzi per perpetuare la

schiavitu' africana e dei suoi poppoli alle nazioni

creditrici e alle banche. Il Nepad non riesce neanche a

chiedere la cancellazione del debito africano.

Notiamo che:

* il governo sudafricano ha usato il Nepad come un meccanismo per

estendere e imporre le sue politiche di Crescita, Impiego e

Ridistribuzione (GEAR) su tutto il continente;

* il GEAR ha portato a massicce perdite di posti di lavoro e

all'impoverimento in Sudafrica, e ha visto l'opposizione di tutte

le forze progressiste della societa' civile.

Decidiamo quindi:

* di rifiutare il Nepad come un meccanismo di sviluppo per il

continente e i suoi popoli

* di unirci ad altre forze progressiste per aumentare la

consapevolezza circa il Nepad e i pericoli che esso rappresenta

per l'Africa e i suoi popoli
* di unirci ad altre forze progressiste del continente in una

campagna contro l'adozione del nepad come modello di sviluppo

dell'africa

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Versione inglese del testo
by blicero Tuesday, Aug. 13, 2002 at 2:57 PM mail: blicero@ecn.org

Versione inglese del testo
Civil Society Indaba Resolution on Nepad
JOHANNESBURG
4th May 2002

The Civil Society Indaba met in full session on the 2nd to 4th May
2002 at the Num Training Centre in Johannesburg. Delegates from
various civil society formation, including rural communities, urban
communities, youth, women, First Nations Indigenous people,
Non-governmental organisations, provinces and others, attended the
meeting and deliberated on various issues concerning the World Summit
on Sustainable Development.

After extensive deliberations on the New Partnership for Africa's
Development (Nepad), Civil Society Indaba agreed on the following
resolution:

Noting:
* That Africa and her people face daunting challenges. Among many
challenges is the challenge of lifting its millions of sons and
daughters out of poverty, and restoring Africa's dignity and
self-respect.
* That this challenge is made all the more daunting because the
forces of neoliberal globalisation which now dominate the globe
are the single most important cause of Africa's misery, poverty,
marginalisation and exploitation.
* That Nepad is being widely promoted as a path of sustainable
development for the African continent and its peoples.
* That Nepad is being presented as a programme that will lift
Africa's people out of poverty, and thereby reverse centuries of
impoverishment, marginalisation and exploitation.
* That African governments, and in particular the South African
government, will be presenting Nepad as a platform of African
governments at the World Summit for Sustainable Development to be
held in Johannesburg in August 2002.
* That Nepad has been imposed on the continent by the few
governments and elites, supported the countries of the North and
the Bretton Woods Institutions (World Bank, International Monetary
Fund and the World Trade Organisation). Africa and her people have
not been involved in devising this path of development.

Further Noting:
* That Nepad embraces the forces of neoliberal globalisation, and
promotes these forces as a cure for Africa's ills.
* That Nepad embraces the World Bank, International Monetary Fund,
the World Trade Organisation, and other international institutions
of the process of neoliberal globalisation, as partners in
Africa's development. These institutions have a long history of
plunder and exploitation of Africa's resources and her peoples.
* That Nepad and the strategies it adopts pose a grave danger to the
preservation and rehabilitation of the environment. Africa and the
world's environment have suffered profoundly from unhindered
profit maximisation, and from the processes that have impoverished
Africa and her people.
* That the development path adopted by Nepad will push Africa and
her people further into poverty, ill-health, hunger and
marginalisation. In this respect the following policies of Nepad
deserve special mention:
+ The leading role of the private sector in development
We believe that the private sector's drive for profit
maximisation at all costs is one of major contributing
factors to Africa's present condition.
+ Privatisation of the provision of infrastructure
We believe that privatisation of services and infrastructure
provision has led to these services being inaccessible to the
majority of the people, and to job loss and impoverishment.
+ Free Trade
We believe that the policies of so-called free trade,
promoted by the World Trade Organisation and its associated
institutions, has led to the destruction of Africa's
industries and the livelihoods of its people.
+ Promotion of a market orientated agriculture
We believe that over the years Africa has been forced into
cash crop production, and this has led to profound food
insecurity on the continent. A further drive for cash crop
production will accelerate impoverishment and food
insecurity.
+ Increasing direct foreign investment
We believe that so-called foreign direct investment has only
benefited the multinational corporations that extract
Africa's wealth and exploit her people. Over many years
foreign investment has failed to live up to the promise of
more jobs and prosperity for the continent.
+ World Bank inspired "poverty reduction strategies"
We believe that the World Bank and the other multilateral
institutions that Nepad embraces have a dismal record of
reducing poverty on the continent. If anything, through their
structural adjustment programmes these institutions have
deepened Africa's poverty.
+ Debt reduction strategies based on the HIPC initiative
Nepad embraces debt reduction strategies that have been set
up by the International Monetary Fund. We believe that these
strategies, like the Highly Indebted Poor Countries
initiative that Nepad champions, are meant to perpetuate the
enslavement of Africa and her people to the creditor nations
and banks. Nepad fails to even call for the cancellation of
Africa's debt.

We also note that
* The South African government has used Nepad as a way of extending
and imposing its policies of Growth, Employment and Redistribution
(GEAR) onto the continent as a whole;
* That Gear has led to massive job loss and impoverishment in South
Africa, and has been opposed by all progressive forces of civil
society.

We therefore resolve
* To reject Nepad as development path for the continent and its
people;
* To join with other progressive forces to raise awareness about
Nepad and the dangers it posses for Africa and her people;
* To join with other progressive forces on the continent to campaign
against the adoption of Nepad as a development path for Africa.

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