MALEDETTE VELE DA ABBATTERE

Un 'non luogo' da dove si deve solo andare via: qui si concentrano tassi elevatissimi di disoccupazione e di emarginazioni,qui si è socialmente esclusi, qui l'intimità è negata da stanze esposte su i ballatoi.
Qui gli enormi tassi di malattie respiratorie, rachitismo, atriti, disturbi mentali e malattie infettive ci negano vita e salute.
"Se in sette anni sono state consegnate 87 case, la media di 12 alloggi all'anno, un po' poco.."
La battuta del sindaco afferma un verità di sostanza che smentisce il suo assessore: " Tutto procede, tutto va bene..."
La verità è che poco è stato fatto, se in 7 anni nessun progetto di riqualificazione è stato ultimato e qualcuno sembra perso per strada come la facoltà di agraria.
Questa è una testimonianza della positività del conflitto sociale che dura da anni e che continua tuttora, incontrando ancora oggi le resistenze dell'amministrazione.
Negli ultimi giorni abbiamo simbolicamente occupato i cantieri, molti di essi fantasmi.
Il sindaco nel frattempo dava legittimità a squalificati personaggi politici di tempi che si pensavano passati, ed è venuta a Scampia per riunirsi 'in modo ufficiale e pilotato' con il consiglio di quartiere che ad esso girano intorno.
Nelle vele sono venuti a vedere con propri occhi, su nostro invito, un presidente della repubblica, il papa, studiosi, giornali, televisioni, etc..., lo stesso invito lo rivolgiamo anche al sindaco:
"venga a vedere con noi, venga a vedere dentro, le dare occasione di riempire i suoi occhi di amarezza e ribellione"
e capirà le ragioni di una lotta che dura da 15 anni e che nelle ultime settimane è ripresa con forza.

La mostra intende narrare tutto ciò.

Mostra a cura di: Passeggio, De Rosa, Amura, Mastrogiacomo.