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NO GLOBAL: PROTESTA ADELFIA, GIOVANI SU CAMPANILE
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DOPO LO SFRATTO DEL CENTRO SOCIALE I RAGAZZI CHIEDONO NUOVA SEDE (ANSA) - ADELFIA (BARI), 20 AGO - Per protestare contro lo sfratto dalla sede del centro sociale Coppolarossa di Adelfia quattro giovani si sono arrampicati questa mattina sul campanile che si affaccia sulla piazza principale del paese. Da qui hanno srotolato uno striscione con la scritta ''resistere'' e appeso un fantoccio che rappresenta ''i giovani di Adelfia impiccati dall' apatia e dall' indifferenza delle istituzioni''. Ieri i ragazzi del centro sociale e un gruppo di no global venuti dalla Campania, aveva occupato per diverse ore, sino al pomeriggio, l' aula consiliare del Comune. Sotto il campanile si e' radunato un centinaio di giovani che suonano e distribuiscono volantini per spiegare le ragioni della protesta. Il portavoce dei manifestanti, Francesco Caruso, ha annunciato che la manifestazione continuera' sino a che non verra' fissato un incontro con il prefetto di Bari per individuare ''una sede dignitosa'' per il centro sociale.

Scopro da indymedia l'accaduto al mitico "coppolarossa". Vivo fuori Bari e fuori Italia e non posso che essere indignato dall'ennesimo supruso di gente che cerca di imporre una "buona" maniera di vivere. Alla fine pero ci troveremo tutti alle stupende feste dell'emigrato(vedi foto), cosi avranno voluto.

continua la mobilitazione contro lo sgombero del coppolarossa.
Questa mattina militanti del Coppolarossa hanno dato vita ad un presidio cittadino, davanti al Municipio di Adelfia praticando inoltre l' attraversamento continuato dei manifestanti da un lato all'altro della strada che ha rallentato il traffico cittadino e che ha dato modo ai giovani del centro sociale di tornare (dopo la partecipata assemblea cittadina di ieri sera) a comunicare con la cittadinanza, affermando che tali disagi, derivanti dal rallentamento del traffico sono da addebitare al Sindaco di Adelfia che con le sue scelte scellerate di risoluzione di un così ampio contenzioso politico, sta esasperando gli animi.
Verso mezzogiorno circa il presidio si è spostato verso P.zza Roma (la piazza principale) dove è stato issato lo striscione del centro sociale in cima all'orologio della piazza, mentre sul davanti veniva calato un fantoccio impiccato che sta a simboleggiare la condizione dei giovani di Adelfia e della provincia di Bari: "uccisi" dall'apatia e dall'indifferenza delle istituzioni (laddove queste ultime non sono ostili!!!).
Dunque, gli attivisti della Rete No Global campana sono ripartiti alla volta di S. Angelo, dove sono attesi per continuare le attività del campeggio noglobal.
Le mobilitazioni sul territorio proseguiranno nei prossimi giorni fino ad una risoluzione in positivo della vicenda. Attendiamo risposte dalle istituzioni, nel frattempo continua il presidio permanente del centro sociale e la ricerca di uno spazio alternativo, in mancanza del quale gli stabili dell'ex-mattatoio liberato, non saranno sgomberati volontariamente dagli occupanti.
SENZA GIUSTIZIA NESSUNA PACE
c.s.o.a. COPPOLAROSSA - Adelfia terra di Bari

Solidarieta' ai compagni di Adelfia da parte del CSOA il MOLINO

FINALMENTE DOPO 5 ANNI SIETE DESTINATI A MORIRE!!!

sono un cittadino adelfiese e sono dalla vostra parte.
HASTA SIEMPRE!!...

Rosso con onore, fascio rotto di melone!!!