Ramallah, territori occupati della Palestina, coprifuoco permanente dopo l'assassinio di Mohammad Sadaat.
Siamo arrivati fin qui con non poca difficolta' questa mattina. Abbiamo gia' provato a passare il checkpoint ieri sera, ma siamo stati poi costretti a tornare indietro a Gerusalemme poiche' la citta' e' assediata e l'entrata e' interdetta dal coprifuoco. Strade deserte, negozi chiusi, atmosfera sospesa, assolata quiete fra i vicoli in cui, fino a 2 giorni fa, l'attivita' fervente degli abitanti riempiva il centro di quest'importante citta' della West Bank palestinese.
I soldati israeliani hanno paralizzato Ramallah sotto il fuoco gia' per un giorno e una notte e la situazione non accenna a miglioramenti.
La causa del coprifuoco a Ramallah e' l'assassinio di Mohammad Sadaat, dirigente del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, assalito ieri sera in un negozio nel centro della citta'. Mohammad e' riuscito a difendersi prima di finire crivellato dai colpi dei soldati appostati per strada, uccidendo un killer israeliano e ferendone un'altro. A seguito dell'attacco israeliano l'FPLP ha dichiarato che ci sara' una risposta.
Il coprifuoco imposto e' una misura insolita in questo caso, azioni simili contro dirigenti dell'FPLP hanno raramente portato in precedenza ad una chiusura cosi' serrata di citta' intere. L'atmosfera a Ramallah e' molto tesa e ci sono problemi ad organizzare il funerale di Mohammad Sadaat che dovrebbe aver luogo entro domani nel caso di un'apertura del coprifuoco.
Resteremo qui in attesa della fine del coprifuoco e del funerale, per il quale la presenza di internazionali e' auspicabile.
Vincenzo aka Isham - CSOA ex-karcere jaromil aka Rami
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