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Bolivia e Brasile condannano la privatizzazione dell'acqua
by IMC Italia Wednesday, Aug. 28, 2002 at 9:16 PM mail:

Mercoledi 28 agosto 2002 - ore 04.00 P.M.

Al seminario dei sindacalisti internazionali e dei leaders comunitari di Inghliterra, Germania, Malawi, Brasile e Bolivia di oggi al Johannesburg City Hall, i delegati hanno spiegato come le comunità di Porto Alegre, Recife e Cochabamba abbiano assunto la direzione dei rifornimenti e della distribuzione dell'acqua, e del risanamento delle città.

Il seminario, ospitato dal Public Services International ( la federazione sindacale che annovera 20 milioni di lavoratori nel mondo) ha inviato un chiaro messaggio ai movimenti che ostacolano i piani dei loro governi per privatizzare l'acqua, ossia la necessità di avere il controllo dei servizi per accertare i bassi costi, l'alta qualità e la sostenibilità.

A Recife, Brasile, l'acqua veniva distribuita unicamente dalla State Water Company - una compagnia pubblica che non ha gito per gli interessi pubblici, con il risultato che l'acqua sporca non veniva purificata, e nell'estate del 2000 l'acqua corrente era distribuita soltanto per due giorni al mese, con interruzioni del servizio fino a 20 ore in maniera regolare.

Quando il governo nazionale ha tentato di privatizzare l'azienda, 17.000 residenti hanno protestato. Hanno organizzato 100 incontri per la raccolta di fondi in sei mesi e un congresso dove hanno deciso di rimettere in sesto il Recife Municipal Council of Water and Sanitation per la distribuzione dell'acqua. Il Consiglio è controllato per il 50% dai rappresentanti comunitari, per il 25% dai rappresentanti della società civile e solo per il 25% dagli ufficiali municipali.

"I servizi sono molto migliorati", ha detto Antonio da Costa Miranda, Presidente dell'Association of the Municipal Water and Sanitation Public Companies, e Segretario del Water and Sanitation for Recife.

Miranda (tel 082 3795800) ha affermato che il solo modo per avere servizi sostenibili è che i servizi pubblici siano in mani pubbliche.

Carlos Todeschini, Direttore Generale del Porto Alegre's Municipal Department of Water and Sanitation, alla conferenza ha detto che l'acqua è stata sotto il controllo pubblico a Porto Alegre per 15 anni dopo l'elezione del Partito Operaio. L' 84% dei cittadini è oggi collegato alla rete fognaria. L'acqua pubblica di Porto Alegre è la prima esperienza del budget partecipatico in Brasile. Il miglioramento dei servizi ha avuto effetti positivi sulla sanità pubblica - in Brasile la mortalità infantile è del 28 per mille, ma a Porto Alegre è solo al 14 per mille.

"A Porto Alegre, la gente ha cura di ogni fase della distribuzione dell'acqua compresi tutti gli aspetti tecnici. L'intensa partecipazione è la chiave del successo e della sostenibilità. Ogni progetto e ogni decisione che prendiamo dureranno per 30 anni", ha detto Todeschini.

Ha spiegato che i poveri, che coincidono con il 30% della popolazione di Porto Alegre, pagano una tariffa sociale di soli R17 al mese per l'acqua. I maggiori utenti ( 80 utenti industriali che consumano il 50% dell'acqua) pagano di più per l'acqua e girano una sovvenzione ai poveri. Il Dipartimento sta ora eliminando la "tariffa sociale" - il pagamento di R17, e i poveri non pagheranno per l'acqua e la sanità mentre le tariffe degli utenti più ricchi copriranno anche le loro.

Oscar Olivera, coordinatore della Bolivian Coalition for the Defence of Water and Life, ha detto che quando l'acqua di Cochabamba è stata privatizzata in favore della Bechtel multinational, i prezzi sono aumentati del 300%. Ciò ha scatenato una rivolta di 8 giorni dove l'esercito Boliviano ha ucciso due civili. Dopo questo, il governo ha cancellato il contratto dell'acqua privata ma ora è stato citato dal WTO per oltre R270 milioni dalla Betchel.

Olivera ha affermato che prima che le persone bloccasse la privatizzazione, le forniture potevano essere sospese alle famiglie che non avevano rispettato due mesi di pagamenti. Le famiglie hanno iniziato a spendere il 25% del loro budget per l'acqua.Ora, tuttavia, la Coalizione è riuscita a formare un consiglio per l'acqua formato da sette rappresentanti - tre eletti dal popolo, uno eletto dai sindacati, e solo tre eletti dal municipio. Hanno iniziato una campagna globale per fare pressione a Bechtel affinchè ritiri la causa dal WTO.

" I R270 milioni per cui è stato citato il governo Boliviano servono equivalgono alla spese per 125.000 nuove connessioni alla rete idrica o per pagare il salario di 300 dottori o di 12.000 insegnanti per una anno", ha spiegato Olivera.

Il programma del PSI per promuovere il Quality Public Services Worldwide continuerà domani al Johannesburg City Hall per la discussione sul Nepad.

Per commenti chiamare Antonio Miranda al 082 3795800 o Maria
van Driel del PSI al 082 8290643.


--- Public Services International Press Statement ---

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