Il Duomo di Treviso, occupato dai migranti in lotta per la casa e la dignitą, č diventato in questi giorno il simbolo dell’esclusione sociale di lavoratori che hanno visto le loro case sgomberate e demolite, ed insieme anche quello del protagonismo dei migranti in un nuovo movimento che sta conducendo la battaglia per i diritti e l’umanitą, nei territori, nei posti di lavoro, nella scuola, dappertutto.
Per questo, a pochi giorni dall’entrata in vigore della Bossi-Fini, una legge razzista che riduce gli individui a macchine da lavoro, che si fonda sull’apartheid istituzionalizzato dei lager chiamati Centri di Detenzione, invitiamo tutti i fratelli e sorelle migranti, gli antirazzisti, la societą civile, a venire a Treviso per una grande manifestazione il prossimo 15 settembre.
Questa cittą, il cui sindaco parla ancora di razza e discriminazione, ha bisogno dei volti, dei colori, delle voci di tutti i senza voce, degli ultimi, degli esclusi, per proseguire il cammino che ha attraversato in luglio Genova ed in gennaio Roma.
Nel giorno in cui i razzisti celebrano a Venezia il loro squallido rituale del “Padania Day”, costruiamo l’invasione dei movimenti di Treviso, per espellere il razzismo e disobbedire alle leggi ed alle politiche ingiuste.
COMITATO M21 GLI OCCUPANTI DI BORGO VENEZIA, SANT’ARTEMIO, CADORO ED EX-CROCE ROSSA TREVISO Per adesioni ed informazioni: tel. 333 271 9989; e-mail: emmeventuno@yahoo.it
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