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ECCO IL CRIMINE DI BATASUNA
by xxx Wednesday, Sep. 04, 2002 at 7:17 AM mail:

Questa proposta è una delle cose che davvero spaventano il fascismo spagnolo, altro che "terrorismo"!

ECCO IL CRIMINE DI B...
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COSTRUENDO EUSKAL HERRIA

IMPEGNO PER IL CAMBIAMENTO: LA PROPOSTA POLITICA DI BATASUNA



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Euskal Herria, 27 aprile 2002



1. INTRODUZIONE

In questo inizio del XXI Secolo, Euskal Herria chiede il suo posto in Europa e nel mondo.

Siamo un popolo. Ci spetta il diritto di vivere in pace e libertà.
Ciononostante, non siamo riconosciuti come tale ed i nostri diritti civili e politici sono costantemente conculcati, oltre al fatto che ci è negata la parola e la decisione. La nostra lingua, la nostra cultura ed i nostri diritti sono oggetto di costanti aggressioni.

Per questo, abbiamo la necessità di superare questo ambito imposto da due Stati che minacciano la nostra identità e vogliono la nostra scomparsa come popolo, il che comporta l'impossibilità di una convivenza pacifica. Vogliamo essere una nazione libera e democratica, formata da cittadine e cittadini liberi e riconosciuta in Europa e nella Comunità Internazionale.

Quella che ora presentiamo è una proposta di transizione che deve portarci ad uno scenario democratico, che affrontando i problemi e le necessità più urgenti nell'attuale Euskal Herria renda possibile, da oggi, costruire l'Euskal Herria del futuro. Una proposta per aprire la via della transizione che ponga Euskal Herria nello scenario della democrazia e della pace.

2. NELL'INIZIO DELLA NUOVA ERA DELL'AUTODETERMINAZIONE E DELLA PACE

Euskal Herria è uno dei popoli più antichi d'Europa, che ha protetto e conservato la sua identità nel corso della storia, fino ad oggi. Ma è stato un percorso difficile e laborioso: il modello di costruzione seguito dagli Stati europei negli ultimi due secoli, e soprattutto il modo nel quale si sono costruiti gli Stati spagnolo e francese, ha significato il tentativo reiterato di negare e far scomparire Euskal Herria.

Hanno agito insistentemente nel senso di negare la nostra identità nazionale, attentare contro le nostre caratteristiche identitarie e cercare di assimilarci nei rispettivi Stati.

Questi ripetuti tentativi, comunque, non hanno ottenuto la scomparsa di Euskal Herria sotto Spagna o Francia e, per contro, hanno posto la società basca in uno scenario di conflitto permanente. Entrambi gli Stati, nel loro impegno per giustificare la negazione di Euskal Herria, hanno tentato di legittimare modelli di organizzazione governati dai sistemi costituzionali spagnolo e francese e, per giunta, un modello di costruzione dell'Unione Europea patrocinato dagli Stati stessi per sopraffare nazioni come Euskal Herria.

In nome di sistemi sedicenti democratici, hanno diviso e sopraffatto ripetutamente Euskal Herria, negano i diritti più fondamentali del nostro popolo, a cominciare dal diritto alla sua stessa identità. Entrambi gli Stati, perseguendo questo obiettivo, hanno realizzato azioni di ogni genere, sotto forma di un giacobinismo intransigente o di un franchismo brutale, oppure attraverso disegni di decentramento, ma sempre negando a Lapurdi, Zuberoa o Nafarroa Beherea (province basche sotto amministrazione francese, n.d.t.) qualsiasi istituzionalizzazione; oppure ancora chiamando "Miglioramento" la divisione e dipendenza per Nafarroa Garaia, o denominando "Euskadi - Paese Basco" il terzo autonomo di Gipuzkoa, Araba e Bizkaia dipendente dallo Stato spagnolo.

Tale modello di costruzione degli Stati non può, ovviamente, stabilizzarsi e l'attuale situazione mostra chiaramente che tipo di puzzle impantanato nel conflitto abbia generato questo comportamento, con conseguenze negative per l'insieme della popolazione di Euskal Herria.

La negazione ostinata che entrambi gli Stati mantengono rispetto ad Euskal Herria attenta contro gli stessi fondamenti della democrazia, dato che qualsiasi sistema democratico si basa sul riconoscimento delle persone e dei popoli come soggetti di diritti e sul rispetto di questi diritti.

Per tutto questo è necessario aprire la nuova era dell'Autodeterminazione e della Pace in Euskal Herria.

3. EUSKAL HERRIA, UNA NAZIONE IN EUROPA E NEL MONDO

Euskal Herria vuole rivendicare ed ottenere il posto che le spetta in Europa e nel mondo, in pace ed in libertà.

Per questo è indispensabile un profondo cambiamento politico in Euskal Herria: la transizione da questo ambito di negazione, divisione e imposizione totalmente antidemocratiche ad un sistema democratico.

L'esperienza mostra che qualsiasi sistema democratico deve basarsi sul riconoscimento e l'accettazione di popoli e nazioni; l'Organizzazione delle Nazioni Unite conta attualmente 190 membri ed il numero cresce di anno in anno, perchésono sempre più numerose le nazioni, grandi o piccole, che intraprendono una via propria per potersi organizzare come nazioni democratiche.

All'interno della riorganizzazione europea promossa dall'Unione e con il dibattito in corso sul posto che spetta alle nazioni senza stato, Euskal Herria deve disporre della propria voce in Europa ed in ambito internazionale.

4. ORGANIZZARE IL NOSTRO POPOLO COME NAZIONE DEMOCRATICA

di fronte a questa situazione, risulta indispensabile nel contesto attuale e rispetto al futuro, stabilire un'architettura democratica di base, dando al nostro popolo un'organizzazione democratica.
Dobbiamo adottare il riferimento della territorialità come base in questa organizzazione democratica e costruire, in questo modo, Euskal Herria come la casa comune dei suoi uomini e delle sue donne, convivendo in libertà, uguaglianza e pace.
Dobbiamo ottenere il più ampio livello di consenso fra tutti i cittadini e cittadine, garantendo a questo scopo la salvaguardia di tutti i diritti.
Questo inizio del XXI Secolo non è più il momento storico per perpetuare formulazioni di Stati che negano realtà nazionali. Dobbiamo servire gli interessi di tutta la cittadinanza ed i diritti dei popoli. Per questo, da oggi, dobbiamo dare ad Euskal Herria l'organizzazione di una nazione democratica, aperta, garantista e pacifica.
Le fondamenta di questa costruzione sono la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il sistema democratico, il principio di sussidiarietà (un sistema democratico dal basso), ed il Diritto di Autodeterminazione.
Su questi pilastri si dovrà fondare la Euskal Herria del futuro.

5. AUTODETERMINAZIONE INTERNA ED ESTERNA. I FONDAMENTI DELLA DEMOCRAZIA BASCA

Il riconoscimento di Euskal Herria si basa sulla libera determinazione della cittadinanza basca sul suo presente e futuro, questo è il Diritto di Autodeterminazione. Dato che questo diritto è negato dagli Stati spagnolo e francese è necessario ottenere da entrambi il suo riconoscimento e nel caso in cui ciò non fosse possibile, è necessario ottenere questo riconoscimento dall'Unione Europea o da altre istanze internazionali.
Il riconoscimento del Diritto di Autodeterminazione è la chiave per la transizione che deve esserci dalla situazione attuale ad un ambito democratico: sono il riconoscimento di questo diritto ed il suo esercizio democratico che apriranno un futuro democratico ed in pace per tutti e tutte.
Il Diritto di Autodeterminazione ha anche una dimensione esterna: attraverso il suo esercizio definiremo liberamente le nostre relazioni con i popoli e le nazioni di tutto il mondo. Attraverso l'esercizio dell'autodeterminazione, interna ed esterna, sarà la nostra decisione democraticamente assunta a stabilire lo status di Euskal Herria in Europa e nel mondo e non l'imposizione dall'esterno, come accade ora. Sarà dunque una scelta nostra decidere ciò che siamo e ciò che vorremo essere in futuro.

Il Diritto di Autodeterminazione è la base e la garanzia necessaria per sostenere e concretizzare tutti i progetti politici in condizione di uguaglianza. Spetta a noi decidere cosa siamo e cosa saremo, scegliendo il nostro futuro in modo democratico e senza l'imposizione di alcun progetto.

La drammatica esperienza vissuta negli ultimi secoli e l'attuale dolorosa situazione quotidiana ci insegnano che noi baschi e basche non potremo conseguire una convivenza libera e pacifica nell'attuale ambito che nega e divide il nostro popolo. Ma da ciò traiamo una conseguenza positiva: nel momento attuale ci è già possibile porre le basi per costruire un sistema democratico integrale per Euskal Herria. Un sistema democratico completo ed aperto, che salvaguardi i diritti civili e politici, economici e sociali, personali, linguistici e culturali di tutti noi che viviamo in Euskal Herria, senza discriminazioni, basato sul principio dell'uguaglianza di diritti per tutti gli uomini e tutte le donne di Euskal Herria.

Si deve mettere fine alla strategia di negazione ed imposizione sotto la quale, da decenni, si sta obbligando a vivere il nostro popolo. Dobbiamo lavorare per cambiare questo corso storico ed aprire una nuova era, quella nella quale potremo organizzare il nostro futuro in libertà, in pace ed in democrazia.

A partire da ora si deve aprire l'opportunità storica per la cittadinanza basca: reclamiamo la nostra opzione per organizzare un sistema democratico completo. Abbiamo bisogno delle condizioni adeguate per raggiungere questo obiettivo in libertà ed in pace. Il rispetto della parola e della decisione di tutti, assolutamente di tutti, i baschi e le basche

6. PARTIRE DALLA SITUAZIONE ATTUALE

La situazione che viviamo oggi in Euskal Herria non è facile, e non lo è perché ci sono negati i fondamenti democratici. Dobbiamo partire da questa situazione verso uno scenario di libertà e pace, verso uno scenario che dia una pace stabile e duratura.

Come risultato del lavoro e della lotta portati avanti per anni, abbiamo portato Euskal Herria al momento di lasciare il passo ad una nuova situazione. Siamo arrivati al momento nel quale dobbiamo avanzare da questa situazione antidemocratica verso uno scenario democratico.

A tutti i soggetti sociali, senza eccezioni, spetta di agire come sarti del nuovo abito democratico del quale Euskal Herria ha bisogno. Il dialogo e l'accordo sono strumenti indispensabili per questo compito storico.

AGENDA PER UN ACCORDO DEMOCRATICO NAZIONALE

In questo senso, Batasuna avanza una proposta concreta rivolta alla società basca ed a tutti i suoi soggetti sociali per iniziare il processo che deve articolare questo ambito democratico. Presentiamo l'Agenda per sbloccare la situazione e realizzare il Cambiamento politico. Con la volontà di discuterla e concordarla fra tutte le sensibilità e culture politiche oggi presenti in Euskal Herria.

Batasuna propone 10 punti di consenso di base, aperti al dialogo ed all'accordo, per giungere, attraverso gli stessi, ad un Accordo Democratico Nazionale.
1. Il consenso che regoli il Diritto di Autodeterminazione.
2. Il consenso sull'articolazione istituzionale di Euskal Herria.
3. Il consenso di base sull'Euskara (lingua basca, n.d.t.), il Castigliano ed il Francese.
4. Il consenso di base sul sistema scolastico.
5. Il consenso sugli strumenti di base per la pianificazione ed il coordinamento della nostra economia ed ordinamento territoriale, oltre ad un accordo sullo sviluppo dei diritti sociali ed economici.
6. Il consenso sulla salvaguardia della nostra cultura e della nostra identità.
7. Il consenso sulla presenza che spetta ad Euskal Herria in Europa e nella Comunità Internazionale.
8. Il consenso di base sulla smilitarizzazione di Euskal Herria.
9. Il consenso sulla risoluzione delle conseguenze del conflitto: prigionieri, danneggiati, vittime.
10. Il consenso sui simboli rappresentativi di Euskal Herria.

Questa è, pertanto, la prima proposta raccolta in questo documento. Batasuna fa un appello per offrire al nostro popolo uno scenario democratico basato sul rispetto dei diritti di Euskal Herria e dei suoi uomini e donne, attraverso il dialogo ed il consenso.

Per questo facciamo un appello per raggiungere un accordo ed un consenso fra tutti e tutte, mantenendo una posizione di apertura ed insistendo sulla nostra volontà per il conseguimento di tale fine.

È necessario stabilire giorno ed ora per l'elaborazione di questa Agenda che ci porterebbe ad uno sblocco dell'attuale situazione ed al Cambiamento Politico, garantendo la partecipazione di tutti e tutte, senza esclusione alcuna. Così, si percorrerebbe in modo in modo concordato ed insieme la via che porta Euskal Herria dall'attuale situazione antidemocratica e di conflitto alle porte di uno scenario di pace e democrazia,

Batasuna si impegna davanti alla società basca a dedicarsi da ora, con assoluta determinazione, a questo compito ed a muovere i passi necessari in qualsiasi momento affinché l'Agenda comune divenga realtà il più presto possibile.

ORGANIZZARE, DA OGGI, EUSKAL HERRIA COME NAZIONE DEMOCRATICA

Settori ampi e plurali della società basca stanno portando avanti giorno per giorno un gran lavoro per la costruzione nazionale di Euskal Herria e per un nuovo modello sociale, giusto e solidale; migliaia di cittadini e cittadine ed un'infinità di soggetti sociali sono impegnati in questa lotta, coinvolti in diverse iniziative popolari, immersi nella sfida per rendere possibile un'altra Euskal Herria.

Batasuna intensificherà i suoi sforzi e si impegna nell'attivazione di forze sociali, nella mobilitazione e nelle lotte popolari e nel lavoro nelle istituzioni per onorare impegni ed accordi in favore dello sblocco, della transizione e della costruzione del nostro popolo; tutto ciò affinché Euskal Herria viva quanto prima in pace e democrazia ed abbia garantito il suo futuro come popolo.

Sebbene l'instaurazione di questo sistema democratico e pacifico interessi la stragrande maggioranza di quanti oggi vivono in Euskal Herria, l'attivazione delle forze sociali necessarie per la realizzazione del cambiamento deve spettare ai settori popolari, di sinistra e patriottici. Dobbiamo attribuire a questi settori il ruolo di motori del cambiamento, il compito di stabilire l'alleanza fondamentale per lo stesso. In questo momento storico, questi settori devono dotarsi della capacità di presentare a tutta la società basca una proposta di transizione adeguata e reale e metterla in moto, al fine di dotare tutta la nazione basca di un'organizzazione democratica.

Per questo, dobbiamo articolare un'ampia alleanza fra i settori popolari di sinistra e patriottici, che sia motore del cambiamento ed interlocutore adeguato di fronte all'insieme della società basca.

Un'alleanza costruita con quei settori che lavorano a favore dell'autodeterminazione, delle istituzioni nazionali, dell'Euskara, di un sistema scolastico proprio, dell'ambito economico e mondo del lavoro basco, delle federazioni e selezioni sportive nazionaliÖ vale a dire, a favore di Euskal Herria.

Il motore di questo processo deve essere, pertanto, politico, sociale e popolare, nel senso ampio sopradescritto, ma anche economico e del mondo del lavoro e della cultura. Deve essere capace di avviare un processo che abbia come fine quello di garantire i diritti individuali come quelli collettivi raccolti nelle dichiarazioni dei diritti universali, che fornisca e salvaguardi l'identità ed i diritti nazionali di ogni cittadino e cittadina di Euskal Herria.

Batasuna si pone all'interno di questo processo comune che vogliamo condividere e scambiare, da oggi, senza attendere nessuno, sulla via verso un nuovo scenario democratico e per una Euskal Herria trasformata, in modo dinamico, dimostrandoci aperti e disposti ad accordi rinnovati ed ampliati.

Vogliamo percorrere questa via con tutti e tutte; vogliamo costruire un ambito democratico per tutti e tutte, al di là di qualsiasi tipo di veto, sostenendo ed esercitando, da oggi, i diritti che sono conculcati al nostro popolo, portando avanti una strategia nazionale.

7. GLI IMPEGNI CHE BATASUNA ASSUME

Batasuna, oltre a mostrare la sua più ferma volontà di portare Euskal Herria da una situazione antidemocratica e di conflitto ad una democratica e pacifica, mediante l'accordo ed il lavoro di tutti e tutte, vuole anche rendere noti all'opinione pubblica gli impegni che assumerà per raggiungere tale obiettivo. Si tratta della seconda proposta raccolta in questo documento.

Batasuna vuole mostrare la sua assoluta disposizione a stringere accordi ed impegni concreti come segue:

· Mostriamo la nostra volontà di dialogo ed accordo, rispetto all'apertura di dinamiche comuni tendenti a sbloccare la situazione politica e per costruire un ambito basato sulla democrazia e sulla pace.
· Con l'obiettivo di dare al nostro popolo un'organizzazione democratica, avanziamo una proposta di azione aperta e comune, volta al conseguimento di un ambito democratico per l'insieme della cittadinanza basca. Assumendo come punto di partenza la pluralità dei cittadini e delle cittadine dell'insieme di Euskal Herria e dato che vogliamo costruire il nostro Paese senza esclusioni, un popolo che sia per tutti e tutte, manifestiamo il nostro impegno per l'elaborazione, il prima possibile, dell'Accordo Democratico Nazionale.
· Batasuna mostra da oggi il suo coinvolgimento nelle dinamiche a favore dell'identità e della costruzione nazionale, tese a far s" che Euskal Herria e tutta la sua cittadinanza abbiano la parola e la decisione. Su questa via stabiliamo le basi per l'istituzionalizzazione di Euskal Herria. Nella misura in cui costituiamo un popolo, proponiamo di iniziare la costruzione del soggetto politico e sociale, promuovendo o creando soggetti, istituzioni o organismi nazionali e ricomponendo il nostro popolo.
· Batasuna rinnova il suo impegno con i soggetti e rappresentanti di nazioni senza stato che in Euskal Herria ed in tutto il mondo lottano per il Diritto di Autodeterminazione.
· Sulla via dell'istituzionalizzazione di Euskal Herria, esprimiamo il nostro accordo rispetto al percorso intrapreso da Udalbiltza (Assemblea degli eletti nelle istituzioni basche, n.d.t.) e manifestiamo la nostra disponibilità a promuoverlo, così come la nostra volontà politica di promuovere il processo aperto in favore di una struttura istituzionale propria per Lapurdi, Zuberoa e Nafarroa Beherea.
· Batasuna vuole manifestare il suo impegno di lotta contro la conculcazione dei diritti che si manifesta continuamente attraverso le azioni ed i provvedimenti adottati dagli Stati spagnolo e francese, che si traducono in detenzioni, torture, maltrattamenti, dispersione dei prigionieri, processi di illegalizzazione ed altre espressioni della strategia repressiva. Batasuna è per un'azione che conduca ad una rapida scomparsa di qualsiasi tipo di manifestazione repressiva.
· Batasuna si identifica con le dinamiche in favore di uno spazio economico proprio e di una trasformazione sociale, che garantiscano il futuro di Euskal Herria, e sottolinea l'attività dei soggetti sociali e sindacali che lavorano con questo impegno. Per coloro che, come noi, vogliono basare la Euskal Herria del futuro sull'uguaglianza fra uomini e donne e sulla giustizia sociale, risulta indispensabile, per poter prendere decisioni adeguate, essere padroni delle nostre risorse economiche e naturali. In questo processo, Batasuna, promuoverà il protagonismo e la partecipazione della donna in tutti gli ambiti, fondamentalmente sul piano pubblico, lottando per superare gli ostacoli esistenti.
· L'uguaglianza dei diritti linguistici di tutti i cittadini e cittadine d'Europa, può essere raggiunta solo attraverso il rispetto della territorialità di ogni comunità linguistica. Così, tenendo conto del principio di uguaglianza fra le persone, i popoli e le lingue, è indispensabile che l'Euskara ottenga la stessa condizione di uguaglianza delle lingue ufficiali degli Stati spagnolo e francese. Vale a dire, rendere ufficiale l'Euskara nell'insieme del territorio per rispettare così la priorità dell'Euskara. In questo modo, Euskal Herria sarebbe riconosciuta come comunità linguistica sia in Europa, sia a livello mondiale e, godendo del rispetto spettante ad ogni lingua, potrebbe garantire il suo futuro. Vogliamo esprimere il nostro impegno per lavorare in questa dinamica a favore della nostra lingua.
· Allo stesso modo, Batasuna manifesta il suo impegno per la partecipazione attiva nel processo di elaborazione di un sistema scolastico proprio per Euskal Herria, con il quale dovrà formarsi la gioventù del nostro Paese e che sarà, a sua volta, una ferma garanzia per lo sviluppo della nostra lingua, della nostra cultura e della nostra storia nel secolo appena iniziato.
· Batasuna esprime il suo impegno per una dinamica comune che eviti che la nostra cultura si trasformi in un pezzo da museo e, al contrario, le renda possibile essere un riferimento attivo nella realtà quotidiana, preservando i suoi diversi componenti.
· Manifestiamo il nostro impegno per creare le nuove strutture che rappresenteranno l'insieme degli sportivi e soggetti sportivi dei sette territori, vale a dire Federazioni Nazionali Sportive e Selezioni Nazionali, come pure per l'incremento delle competizioni basche.
· Batasuna esprime il suo impegno di agire congiuntamente ai soggetti e settori sociali che operano affinché Euskal Herria ed il suo territorio, la nostra terra madre, abbiano una gestione equilibrata ed integrale.

ULTIMA CONSIDERAZIONE

Questa proposta, presentata da Batasuna, viene avanzata per dare la parola e la decisione a Euskal Herria. Per questo ci impegniamo, con l'intento di sviluppare un lavoro comune ed aperti a tutte le proposte.




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