Si attenua lo sciame sismico sgomberate altre undici famiglie

Si attenua lo sciame sismico. Nelle ultime ore sono state registrate una ventina di microscosse. L'Osservatorio geofisico di Gibilmanna e l'istituto nazionale di Roma ieri hanno segnato eventi di assestamento che hanno avuto per epicentro la stessa zone del basso Tirreno a 40 chilometri dalla costa palermitana. Ne sono state registrate una ventina tra le 00,25 e le 17,30.
Gli eventi tellurici non hanno causato danni a persone o a cose; la scossa che ha fatto registrare la maggiore intensità è stata segnalata dai sismografi alle 16,35 ed è stata di magnitudo 3.6 della scala Richter. L'altro ieri i tecnici di Gibilmanna hanno registrato 30 scosse. In città la paura non è passata. Malgrado le rassicurazioni qualcuno è sceso lo stesso in strada ieri notte, soprattutto nei quartieri di Passo di Rigano e Brancaccio, dopo avere avvertito le micro-scosse di maggiore intensità. Sono proseguiti i sopralluoghi dei vigili del fuoco e dei tecnici della Protezione civile per verificare lo stato delle migliaia di abitazioni lesionate dal sisma. Da un accurato sopralluogo e' stato deciso di far evacuare un vecchio immobile. Undici famiglie residenti in una palazzina di via dell'Argenteria vecchia, alla Vucciria, sono state evacuate. Le undici famiglie, che hanno rifiutato la sistemazione nell'ospedale militare, hanno accettato l'ospitalità loro offerta da amici e parenti. Decine di abitanti del quartiere di Brancaccio stanno trascorrendo la notte negli spiazzali ed in zone all'aperto dopo che sarebbe stata accertata l'inagibilità delle proprie case. Le famiglie di piazza Ignazio Calona, esponenti del Centro sociale ExKarcere e del Comitato di lotta per la Casa, hanno incontrato i giornalisti per denunciare ritardi nelle verifiche. Sono rientrate nelle loro case, intanto, le famiglie del palazzo di via Oreto che martedì sera erano state costrette temporaneamente a lasciare l'edificio che ha avuto danneggiato un pilastro esterno. Il sopralluogo ha consentito ai tecnici di dichiarare l'agibilità dell'immobile.

tratto dal quotidiano " la sicilia "