piccolo pezzo tratto dal manifesto che riassume pienamente la situazione degli ultimi mesi nei territori.
Un parlamentare di Al-Fatah, Hussam Khader, di Nablus, ha accusato Israele di non aver voluto «sfruttare» l'interruzione degli attentati, durata un mese e mezzo, per allentare l'occupazione e rilanciare il negoziato. La strage, ha spiegato, è stata «una reazione» alle durissime condizioni di vita create dall'esercito israeliano in Cisgiordania e Gaza, sottoposte ad una occupazione militare che di fatto offre troppi argomenti alla macchina propagandistica di Hamas e Jihad. La popolazione palestinese non vive ma sopravvive e fa i conti con un coprifuoco insopportabile, soprattutto a Nablus. Le vittime civili dei cosiddetti «errori» dei soldati israeliani sono state decine, specie ad agosto. L'assassinio di dirigenti e militanti palestinesi non è mai terminato.
fonte: "il manifesto"
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