Questa č la situazione
BOLLETTINO Terra Palestinese n. 8 Agosto 2002
Monitoraggio delle attivitā di confisca e demolizione delle terre e delle case palestinesi
1-8 - Bulldozer israeliani demoliscono parzialmente 4 case nel quartiere di Al-Salam (Rafah Striscia di Gaza); le case colpite sono di proprietā dei signori Ahmad, Abdel Salam, Hamdi e Riad Al-Shašer. Questa azione č stata accompagnata dallo sradicamento di decine dšalberi dšolivo nella stessa zona. - Lšesercito israeliano fa saltare in area un parte del palazzo di Bassam Dablah nella cittaš di Jenin, il palazzo era occupato da studi di medici, avvocati ed accoglieva qualche famiglia del campo profughi di Jenin che erano rimasti senza tetto nella ormai nota azione militare dei mesi scorsi.
2-8 - Lšesercito israeliano demolisce due case, la prima a Beit Jala (Betlemme) della famiglia del martire Hazem Yousef, la seconda nel campo di Jenin della famiglia di un ricercato. Il bombardamento del campo profughi di Balatah (Nablus) provoca il violento incendio della casa della famiglia Khayat. - Coloni ebrei distruggono e devastano la terra agricola del sig. AbelAziz Abu Haikal nei pressi dellšinsediamento Tal Rameida nel centro della citta di Hebron. Lšazione vandalica č stata effettuata sotto gli occhi dei soldati israeliani. - I primi risultati di una ricerca compiuta dallšuniversitā di Beir Zeit, in collaborazione con lšUNICEF e il Ministero della Sanitā Palestinese su un campione di 5228 famiglie nella West Bank e 2237 fam. a Gaza, comprendente 3684 bambini con etā tra 6 mesi e 5 anni e 6204 donne con etā compresa tra i 15 e i 49 anni. dimostrano la diffusione di malnutrizione e dellšanemia tra i palestinesi.
3-8 - Lšesercito israeliano devasta ancora la parte vecchia della cittaš di Nablus: un palazzo di 4 appartamenti, un centro commerciale sono stati demoliti, la casa della famiglia Shušaibi eš stata distrutta per facilitare lšingresso dei carri armati nella cittaš vecchia, le case dei sig. Ghassan Khalaf, Zaher Asmar Saerd Awada, parte della scuole Fatimia e Ansari. - Lšesercito israeliano distrugge la casa del martire Ahmad Ešlian nel campo di Nur Shams (Tulkarem). - Lšesercito israeliano distrugge la casa di 3 piani del martire Hatem Shuweiki a Hebron. - Un rapporto del Centro Palestinese per i diritti umani riporta che Israele ha devastato 15052 domus (1500 ettari) di terra agricola nella sola Striscia di Gaza (9.1% della superficie agricola nella Striscia di Gaza) oltre alla demolizione di 668 case nel periodo settembre 2000-giugno 2002.
4-8 - Nella cittaš di Nablus, 18 tra carri armati, bulldozer e altri mezzi pesanti distruggono una vasta zona della cittaš specialmente ancora la parte vecchia. I soldati irrompono in tutte le case arrestando decine di cittadini e continuano lšopera di demolizione delle case (in 2 giorni sono state completamente distrutte 10 case), - Lšesercito bombarda la prigione vecchia della cittā di Nablus, provocando numerosi feriti tra i cittadini. - Lšesercito demolisce una casa a Hebron di proprietā della famiglia del martire Doufash ucciso 2 mesi fa. - Un rapporto preparato delle province che si trovano al nord della Striscia di Gaza riporta che negli ultimi mesi sono stati devastati 5000 domus (500 ettari), altri 500 domus (50 ettari) sono stati confiscati, 127 case sono state demolite e 45 pozzi dšacqua sono andati distrutti. - I coloni continuano con le loro attivitā aggressive contro la terra dei palestinesi nella provincia di Salfit (parte nord della West Bank), dove stanno attuando un intervento prolungato di devastazione di aree coltivate precisamente nella zona di Daher Subuh tra i villaggi di Bedia e Kufur Al-Deik dove sono state installate case prefabbricate. Lšarea palestinese minacciata con questa operazione eš di migliaia di domus. - I coloni hanno costruito un nuovo insediamento nei pressi del villaggio Iskaka a fianco della by pass road. - I coloni dellšinsediamento industriale Burqan annettono una vasta zona di terra palestinese coltivata con alberi da frutta, la terra sottratta appartiene ai contadini palestinesi dei villaggi Hares e Kuful Hareth, nella zona di Wadi Qana I coloni danno fuoco a migliaia di alberi dšolivo che appartenevano ai contadini del villaggio Deir Estia, inoltre sono in fase di costruzione centinaia di nuove case nellšinsediamento di Al Qana sulla terra del villaggio palestinese Mass-ha. - Bulldozer israeliani distruggono una vasta zona di terra coltivata con alberi dšolivo nella zona di Shuweika (Tulkarem); la terra colpita appartiene ai contadini Rashid Omar e Ahmad Abdellatif del villaggio Jarushiya. La devastazione č stata completata con la distruzione completa delle reti dširrigazione.
5-8 - Bulldozer israeliani demoliscono 3 case nella zona di Sudania al nord della cittaš di Gaza e devastano una ampia zona di terreno agricolo. La casa e le terre distrutte appartengono alla famiglia Abu Huli. - Lšesercito israeliano negli ultimi 3 giorni demolisce 11 case delle famiglie dei giovani che facevano parte degli attentati contro Israele, le case distrutte erano nelle zone di Nablus, Hebron, Jenin.
6-8 - A Nablus, lšesercito demolisce con i bulldozer una moschea e le case dei signori Raed Darwaza, Issam Tabanjah, Mahdi Abu Ghazalah e Saleh Hayyat. - Bulldozer israeliani distruggono 30 domus (3 ettari) di terra agricola coltivata con 3 serre per orticole oltre ad un pozzo e 3 cisterne dšacqua nella zona ovest di Rafah (Striscia di Gaza). - Beit Fourik e Beit Dajan (Disrtetto di Nablus) soffrono per la mancanza dellšacqua. I due villaggi si approvvigionavano attraverso dei tank provenienti dalla cittaš di Nablus, rifornimenti ormai da tempo bloccati. Anche per la presenza fino a pochi anni fa di una enorme discarica nella zona, il 60 % degli abitanti dei due villaggi oggi soffrono di dissenteria dovuta allšameba a causa del consumo dšacqua non sana. - Bulldozer israeliani distruggono alcune case nella zona di Beit Lahia (Striscia di Gaza), le case demolite appartenevano alle famiglie di Abdallah Tarazi, Mahmoud Madhun, Zuheir Ahel, Jamal Halul, I soldati inoltre distruggono una torretta di controllo per il salvataggio sulla spiaggia oltre a qualche barca e un centro sportivo. - Nella stessa zona i bulldozer distruggono una vasta zona di terra agricola immediatamente dietro la spiaggia, di proprietā delle famiglie Ghazal, Ahel e Khazendar.
7-8 - La Corte Suprema Israeliana ha ribadito il diritto da parte dellšesercito di demolire le case di palestinesi senza preavviso. Questa dichiarazione č stata emessa dopo che ben 42 famiglie palestinesi avevano richiesto il tempo necessario a presentare istanza di ricorso nel tentativo di bloccare il provvedimento di demolizione, ormai esecutivo. - Bulldozer israeliani accompagnati da carri armati distruggono una vasta area di terra agricola nella zona di Al-Qarara (Striscia di Gaza) dopo aver chiuso tutte le strade di accesso alla zona devastata. - Lšesercito israeliano consegna ai sig.ri Omar Shawhna e Ahmad Jharadat di Silet Al-Harethia (Jenin) lšordine di demolizione delle loro case entrambi a due piani e con 6 appartamenti dove abitavano piuš di 50 persone, due giorni prima lšesercito aveva demolito la casa del sig. Issa Tahainah nello stesso villaggio . - Bulldozer israeliani, per la terza giornata consecutiva, continuano lšopera di distruzione di terre agricole nella zona di Beit Lahia (Striscia di Gaza), decine di domus sono stati completamente devastati, la terra distrutta appartiene al sig. Mohammed Younis. - Bulldozer israeliani distruggono 50 domus (5 ettari) di terra agricola nella zona di Razazah (Qalqilia) nei pressi della by pass road che porta allšinsediamento Alfe Minnashe, la terra devastata appartiene ai signori Bassam Bakker, Wasef Auda, Mohammed Ramzi, fam.Abu Sašada, e fam.Aneed, le coltivazioni distrutte sono agrumi e olivi. Inoltre č stata completamente devastata la rete dširrigazione.
- 8-8 - Bulldozer israeliani demoliscono numerose case nella zona di Beit Lahia (Striscia di Gaza), il numero delle case ancora eš indefinito. - Lšesercito israeliano demolisce la casa su due piani del sig. Jameel Salahat che si trova ad est della chiesa della Nativitā a Betlemme, la motivazione resa č stata quella della presenza di un ricercato.
- 9-8 - Lšesercito israeliano con lšuso sproporzionato dellšesplosivo demolisce 4 case causando anche danni a decine di case vicine; le case distrutte appartenevano alle famiglie Abu Suwai ( Artas- Betlemme), Musa Allan ( Aida Camp Betlemme), Nabtiti ( Doha- Betlemme), Mohammed Fuqaha (Tubas Jenin). - Con la decisione della Corte Suprema Israeliana che permette allšesercito israeliano di demolire le case dei palestinesi senza preavviso, 106 case sono a rischio nella sola West Bank; infatti lšesercito israeliano accusa 106 palestinesi dšaver preso parte agli attentati in Israele. - Bulldozer israeliani devastano decine di domus di terra agricola nella zona di Rahawat e Alkurum nei terreni del villaggio Lubban Sharqiya (Nablus), i terreni distrutti appartengono ai signori Mohammed, Jamal, Kamel e Ismail Khader, Hassan Suleiman, Mohammed Abdellatif, e Daraghmeh. I cittadini dello stesso villaggio soffrono inoltre per la mancanza dellšacqua a seguito della distruzione delle condotte da parte dei bulldozer.
- 10-8 - Bulldozer israeliani distruggono un oliveto di 10 domus (1 ettaro) di proprietā della famiglia Abu EšWeili a nord della cittā di Khan Younis(Striscia di Gaza). - Lšesercito israeliano consegna a decine di contadini lšordine che riporta la decisione dellšesproprio dei loro terreni nella zona di Sahšrawiya (Tulkarem); la motivazione e la costruzione del muro di separazione. Lšordine colpiraš tanti villaggi nella zona e in particolare il villaggio di Qeffin (Tulkarem) che perderaš 2000 domus (200 ettari, quasi 40% della superficie del villaggio). - Bulldozer israeliani, nei pressi della cittaš di Khan Younis (Striscia di Gaza), distruggono un appezzamento di 4 domus di terra agricola coltivata con orticole (angurie) di proprietā di due fratelli, i signori Našim e Salem Astal: Nella stessa zona, la terra e le serre per orticole appartenenti alla famiglia Astal, sono state distrutte quando i bulldozer le hanno sepolte sotto un monte di sabbia. - Lšautoritā dšoccupazione israeliana prosegue lšintervento per lšapertura del nuovo insediamento nella zona di Beit Lahia (Striscia di Gaza) ad ovest dellšinsediamento Dugheit. I lavori di apertura di nuove strade, rete idrica, scarichi fognari sono effettuati su 70 domus (7 ettari)confiscati qualche mese fa a proprietari palestinesi.
- 11-8 - I coloni israeliani distruggono una vasta zona di terra agricola nei pressi del villaggio Khirbet Qais tra Salfit e Qalqilia, la devastazione viene compiuta di notte con i bulldozer, protetti dai soldati che hanno chiuso le strade del villaggio. Questa operazione mira a confiscare nuove terre nella zona per lšespansione degli insediamenti presenti nellšarea. - Lšautoritaš israeliana chiede verbalmente ai proprietari dei negozi nella cittaš vecchia di Hebron di evacuare i loro negozi; si teme che questo avvertimento si trasformi in una fatto concreto permanente. - I coloni dellšinsediamento Beni Hever costruito sui terreni del villaggio Bani Našim incendiano 40 domus (4 ettari) di oliveto nella zona di Jamra che fa parte del villaggio.
- 12-8 - Il comandante israeliano della West Bank pubblica una decisione che parla della confisca di 6000 domus di terra (600 ettari) nei villaggi di Qeffin, Baqa Sharqia, Zeita, Nazlet Abu Nar e Al-Nazla Al-Wosta. La terra confiscata servirā per la creazione del muro di separazione oltre ad una strada parallela al muro. - I coloni provenienti dallšinsediamento Barakha incendiano un centro per la lavorazione della pietra nel villaggio di Hiwara, il centro che dista soltanto 150 m da un check point appartiene al sig. Naji Al-Asmar. - Bulldozer israeliani distruggono una vasta zona di terra agricola nella zona di Qizan Najjar a sud est di Khan Younis (Striscia di Gaza), la terra colpita appartiene al contadino AbdellFatah Esleih, ed era occupata da serre per orticole e alberi da frutta. - Bulldozer israeliani distruggono una vasta area agricola nella zona di Heker Al-Jameš ad ovest dellšinsediamento Kfar Darom costruito ad est di Deir Al-Balah (Striscia di Gaza); la terra devastata appartiene alle famiglie Abu Salim, Allouh e Qidra, ed era coltivata con oliveti e palme da datteri.
13-8 - Lšautoritā israeliana consegna i documenti che riportano lšordine di confisca di migliaia di domus dei villaggi della Zona Sharawiya (Tulkarem) per la costruzione del muro di separazione, come riportato nelle notizie del 12/8, lšautoritā lascia una settimana ai proprietari per appellarsi alla corte. - Lšesercito israeliano sigilla 7 negozi palestinesi nel cuore della cittaš vecchia di Hebron neri pressi dellšinsediamento Abaraham Abeinu, I negozi sono di Kamal Abu Assab, Omar e Taiyseer e Bahaš Ešiwiwi, Arafat Batsh ed altri, questo fatto rappresenta un primo grave provvedimento che mira alla confisca dellšarea per la costruziione di case per i coloni. - I coloni provenienti dallšinsediamento Eli Zahav incendiano 30 alberi dšolivo che appartengono al sig. Hammad Yousef Suleiman dal villaggio Kufur Al-Deik (Salfit- Qalqilia), I coloni continuano a riversare le acque degli scarichi fognari nello wadi che attraversa la zona valliva, creando danni ambientali e inquinando gli oliveti della zona che si trova tra i villaggi Deir Ballut, Rafat e Kufur Al-Deik. - Lšesercito israeliano danno alle fiamme decine di alberi dšolivo nei pressi del villaggio Anza (Jenin) dopo aver imposto il coprifuoco sul villaggio. - Lšesercito israeliano fa saltare con la dinamite un centro industriale per la produzione di calzature nella zona di Johar Mount vicino allšinsediamento di Kiryat Arbaš (Hebron), il centro che occupava una superficie di 250 mq apparteneva al sig. Jubara Al-Razem. I danni sono di quasi 20.000$. - Bulldozer israeliani devastano 50 domus (5 ettari) di agrumeto ad est di Khan Younis (Striscia di Gaza). La terra appartiene ai seguenti agricoltori palestinesi: Awad Hammad, Jameel Hammad, Suheil Hammad, Mohammed Huweihi, Abu Helmi Masri, Saqer Abu Amsha.
14-8 - lšesercito israeliano demolisce 2 case usando la dinamite; la prima casa č della famiglia del martire Issa Ebdeir che si trova ad Al Doha (Betlemme), la seconda della famiglia del martire Mohammed Battat di Al Daheriya (Hebron), 7 altre case sono rimaste danneggiate a causa delle violente esplosioni. Nello stesso giorno i soldati hanno consegnato alla famiglia del martire Al Till (Daheriya- Hebron) lšordine di demolizione. - I bulldozer israeliani continuano lšopera di devastazione dei terreni agricoli delle famiglie Hamad, Abu Amsha, Ehewihi, Masri (est di Khan Younis- Striscia di Gaza) che si protrae per la terza giornata consecutiva; la superficie totale colpita sale a 80 domus (ettari). - Lšautorita israeliana confisca una vasta area agricola nella zona di Shwueika (Tulkarem); nella terra confiscata si sta aprendo una strada larga 60 m e lunga 1.5 km che sarā seguita dalla costruzione del muro di separazione. Il progetto finale del muro nella sola zona di Shwueika causerā la perdita di 2000 domus (200 ettari) di terra agricola del villaggio. - Un rapporto del Ministero dellšAgricoltura Palestinese riporta i danni nel settore dallšinizio dellšIntifada; I danni ammontano a 724 milioni di $, di cui 180 milioni a causa della distruzione di alberi e di serre (ben 675830 alberi, tra olivi e fruttiferi di varia natura), 41 milioni per la devastazione della terra (distruzione di impianti di irrigazione, strade agricole muri e recinzioni), 31 milioni per il settore zootecnico e 4 milioni per il settore della pesca nella Striscia di Gaza. - Un rapporto del Ministero dellšAgricoltura Palestinese descrive la situazione tragica nella zona nord est della West Bank, e in particolar modo nei villaggi di Tubas e Tamoun (Distretto di Jenin). I due villaggi sono famosi per la produzione dei cereali e per gli allevamenti, a Tubas 175000 domus (17500 ettari) sono sotto minaccia di siccitā, gli israeliani cercano sempre di prendere sotto il loro controllo questa terra che raggiunge il fiume Giordano, giā sono stati costruiti sui terreni di Tubas 12 insediamenti e 4 caserme militari, un colono nella zona consuma 650 mc dšacqua/anno mentre un palestinese consuma 40 mc dšacqua /anno. A Tamoun ; la produzione dei cereali č calata del 40%, il 30% degli allevatori hanno giā venduto il loro bestiame (Tamoun aveva 27000 capi tra bovini e ovi caprini). - Lšesercito israeliano impone una chiusura stretta sui terreni della valle del giordano impedendo ai contadini di raggiungere le loro aziende agricole. - I coloni provenienti da Bet Eil ( nord di Ramallah) installano pali elettrici attorno a quasi 1000 domus (100 ettari) di terra del villaggio Dura Al-Qareš. - Bulldozer israeliani iniziano la distruzione di frutteti delle famiglie Eqdeih e Najjar nella zona di Khazaša Khan Younis (Striscia di Gaza). - Bulldozer israeliani distruggono un appezzamento di 3 domus (3000 metri quadri) di terra agricola del sig Jamal Abu Sabra localizzata ad est di Deir Al-Balah (Striscia di Gaza), la terra colpita era coltivata con alberi da frutta e conteneva un allevamento avicolo, altri 15 domus (1,5 ettari) di oliveto sono stati distrutti e sradicati nella proprietā del sig Alaš Eddin Nadmi, nella zona del Quartiere Zaitoun in Gaza.
15-8 - Bulldozer israeliani sradicano centinaie di olivi devastando 30 domus (3 ettari) di terra agricola del sig. Fat-hi Fahmawi del villaggio Taibeh ( Jenin) per facilitare la costruzione del muro di separazione. - Lšesercito israeliano fa saltare in area la casa del martire Al-Till nel villaggio di Al-Daheriya ( Hebron), la superfice della casa era di 200mq. - Bulldozer israeliani demoliscono un edificio di 30 mq nella zona di Jabal Al-Mukkaber (Gerusalemme) del sig. Nabil Zaiada per la mancanza di licenza di costruzione.
- 16-8 - Lšesercito israeliano inizia i lavori dšespansione dellšinsediamento Mabudatan B, costruito sui terreni del villaggio Yabbad (Jenin); questo insediamento fu costruito su 32 domus (3,2 ettari) ed aveva soltanto 2 case. Adesso le case sono 7 e sono in aumento. - Bulldozer israeliani demoliscono i muri di cinta attorno ad alcune case nel villaggio Qeffin (Jenin); il sig. Hussein Subuh, uno dei proprietari, ha avuto la casa incendiata dai soldati. - Bulldozer israeliani devastano la terra agricola del sig. Khaled al-Erouj nel villaggio Aroub (Betlemme), per una superficie di 3 domus (0,3 ettari). - I coloni occupano alcune case di palestinesi nel villaggio di Lubban Sharqiya (Nablus) dopo aver cacciato via i proprietari, due di questi sono i signori Yosef Qaq e Rajab al-Sheikh. - Bulldozer israeliani iniziano la devastazione di unšarea agricola nella zona di Rabwat Garbia (Striscia di Gaza) nei pressi dellšinsediamento Geni Tal; la terra colpita appartiene a numerosi contadini della famiglia Al-Astal; il motivo dellšoperazione eš lšapertura di una nuova strada per i coloni.
- 17-8 - Lšesercito israeliano fa saltare in area 2 case di palestinesi; la prima di 2 piani con superficie di 300 mq č nel villaggio di Kufur RaišI (Jenin) di proprietā del sig. Ahmad Abu Shaqara di 70 anni di etā e portatore di handicap; la seconda casa eš di 2 piani della famiglia Abu Assal, nel villaggio di Anabta, ospitava 8 persone. In entrambi i casi i soldati non hanno permesso alle famiglie di portare fuori dalle case la mobilia. Per la violenza dellšesplosione, numerose sono le case circostanti che sono rimaste danneggiate, in particolare la casa del sig. Riad Melhem di Kufur RaišI. - La corte israeliana permette allšesercito di confiscare una zona agricola nei pressi dellšinsediamento Natzarim (Striscia di Gaza) per aprire una nuova strada per i coloni. Lšarticolo ricorda come nella Striscia di Gaza vivano 6000 coloni su 40 % della superficie mentre 1.3 milioni di palestinesi vivono sul rimanente 60% del territorio della Striscia di Gaza (la superficie totale della Striscia di Gaza č di 360 kmq). - Nella zona di Qalqilia si eš verificato la morte di decine di capi di ovini e caprini per lšimpossibilitā di curare il bestiame a causa del coprifuoco imposto. - Soldati israeliani forzano I cancelli e penetrano nel campo profughi di Al-Duhaisha (Betlemme) distruggendo numerose vetture e negozi.
- 18-8 - - Lšautoritā israeliana decide di confiscare altri 2000 domus (200 ettari) di terreno nellšarea di Qalqilia. Si tratta di una zona utilizzata intensivamente per lšagricoltura, essendo presenti numerose serre, vivai e semenzai. Si tratta di una fascia lunga 2000m, con larghezza variabile da 65 a 110 m che dalla cittā di Qalqilia si prolunga fino al check point a sud della cittā: Lšatto di confisca č collegato alla costruzione del muro di separazione. I proprietari della terra hanno ricevuto una copia dellšordine di confisca dalle autoritā israeliane; la confisca di questa striscia di terra porta allšisolamento di altri 3000 domus (300 ettari) che resteranno dietro al muro e delle cui sorti dunque ancora non si hanno notizie. Lšarticolo ricorda come la cittā di Qalqilia ha perso lš80% della sua superficie originaria nel 1948 (40000 domus, corrispondenti a 4000 ettari), 2000 domus (200 ettari) sono stati confiscati nel 97 e altri 600 domus (60 ettari) sono stati confiscati nel 99 per lšapertura delle by-pass roads. - Bulldozer israeliani distruggono una vasta zona di terra agricola nei pressi dei villaggi Qabatia e Marka (Jenin), la superficie devastata non č ancora nota.
- 19-8 - Lšautorita israeliana decide di confiscare una fascia di terra al nord di Ramallah, la fascia eš lunga 8500 m e larga quasi 40 m per una superficie totale di 351 domus (35 ettari), la terra in questione appartiene ai palestinesi di Al-Ram, Qalandia, Kufur Aqab, Rafat ed Al-Bireh. Il motivo della confisca eš anche in questo caso la costruzione del muro di separazione. - Bulldozer israeliani demoliscono 3 case nel villaggio di Lubban Sharqiya (Nablus) con la scusa della mancanza del permesso (non si tratta tuttavia di abitazioni recenti). Le case demolite sono di proprietā dei signori Mohammed Awaissah, Mahmoud Awaissah e Jasem Daragmeh, I soldati informano gli abitanti della zona dellšintenzione di demolire altre 3 case. Lšinteresse improvviso per questa zona č dato dal fatto che queste case sono state occupate per 1 giorno dai coloni israeliani, poi allontanati dallšesercito. Le case si trovano lungo la strada principale Ramallah-Nablus. - - 20-8 - Lšesercito entra ancora nel campo profughi di Jenin demolendo parte delle case che si trovano attorno alla moschea di Abdallah Azzam. - Lšesercito entra nel villaggio di Kufur RaišI (Jenin) e occupano alcune case. - I soldati sigillano le porte della casa del sig. Yousef Sharabati nella cittaš vecchia di Hebron nei pressi dellšinsediamento ebraico Abraham Abeino. - I soldati israeliani fanno saltare in area la casa del sig. Tareq Aqoub di 60anni nella cittā vecchia di Nablus senza permettere ai proprietari di portare via la mobilia. Lšesplosione causa danni alle case vicine. - Bulldozer israeliani iniziano ad aprire una nuova by pass road che attraversa la terra dei palestinesi nella zona di Al-Hikker sud di Deir Al-Balah (Striscia di Gaza); la nuova strada avrā la lunghezza di 300m e larghezza di 15m, la strada parte dagli insediamenti di Gush Qatif ed arriva alla strada che porta allšinsediamento Kissofim. - Bulldozer israeliani distruggono il muro di cinta della casa del sig. Musa Abu Ešweila sradicando nellšaggressione decine di olivi dalla terra del confinante, sig. Adnan Fares nella zona di Sater Gharbi vicino a Khan Younis (Striscia di Gaza). - Bulldozer israeliani iniziano i lavori per la base del muro di separazione nei terreni di Qeffin e Baqa Sharqiya (Tulkarem); nella stessa zona i bulldozer iniziano i lavori di apertura di 2 nuove by pass roads, la prima lunga 3 km e larga 50m che collega gli insediamenti di Harmish e Dutan, la seconda lega questa prima strada con la linea verde. - Lšesercito continua a non permettere ai pescatori nella zona di Khan Younis (Striscia di Gaza) di praticare la pesca, giā osteggiata con continue restrizioni; 800 pescatori della cittā non prendono il mare da 4 mesi.
- 21-8 - La corte suprema israeliana da ordine allšesercito di demolire la casa della famiglia del detenuto Assad Zušrub a Rafah (Striscia di Gaza); il detenuto Zušrub fu arrestato lo scorso maggio con lšaccusa dšaver accoltellato un colono ebreo. - Lšing. AbdelHadi Hantash; esperto di confisca per la zona di Hebron conferma che il governo israeliano ha costruito 18 nuovi insediamenti nella provincia durante questa intifada da aggiungere ai 27 insediamenti giaš esistenti prima dellšintifada. Durante lšIntifada Israele ha confiscato 400,000 domus (40.000 ettari) (36.2% della superficie totale della provincia) che si vanno ad aggiungere ai 276.000 domus (27.600 ettari) confiscati prima dellšIntifada. Ad oggi Israele controlla il 62% della superficie totale della originaria provincia di Hebron (la superficie totale della provincia era 1,200,000 domus, 120.000 ettari). - I rapporti provenienti da Nablus parlano della distruzione e demolizione di 280 edifici tra case, appartamenti e negozi nella cittā di Nablus, una grande parte degli edifici distrutti erano antichi. Il rapporto riporta che 300 famiglie sono rimaste senza tetto. - Bulldozer israeliani devastano nuovamente terreni agricoli nellšarea di Beit Hanun (Striscia di Gaza) nei pressi della linea verde: ieri 5 domus (0,5 ettari) del sig. Awad Hammad e 17 domus (17 ettari) del sig. Musa Abu Amsha coltivati con agrumi sono stati distrutti, inoltre il sig. Abu Amsha ha subito la distruzione del trattore e del pozzo dšacqua.
- 22-8 - Lšesercito israeliano compie una nuova devastazione contro le abitazioni dei palestinesi, distruggendo un intero quartiere nel campo profughi ad ovest di KhanYounis (Striscia di Gaza). 15 edifici sono stati minati e fatti saltare in aria; successivamente sono entrati in azione i bulldozer. Sempre nella zona i soldati hanno minato e fatto esplodere la casa del sig. Ali, causando un morto e 6 feriti. Alcuni dei nomi dei proprietari delle case distrutte sono: Mohammed,Jihad, Juneid Ali Al-Batsh, Abdallah e Salem Shuraiqi, Mustafa Miqdad, Saleh e AbdelQader Salamah, Mohammed Sahloul. - Bulldozer israeliani demoliscono la casa della sig.ra Laila Aref Ali a Beit Hanina (Gerusalemme), la casa di 150 mq ospitava 9 persone tra cui 5 bambini. La demolizione č avvenuta per la mancanza del permesso di costruzione, la sig.ra Laila aveva ottenuto dalla corte israeliana la decisione che non consentiva al comune di Gerusalemme di demolire la casa, ma pare che la polizia non abbia ricevuto tale decisione e non ha bloccato il provvedimento alla vista della documentazione in possesso della proprietaria. - Il sindaco di Umm Al-Reihan (Jenin) sig. Imad Zeid conferma che la costruzione del muro di separazione determina la perdita di tutti i territori di proprietā degli abitanti del villaggio (3000 domus, equivalenti a 300 ettari). - Coloni israeliani fanno irruzione armata in alcune case nel villaggio di Singel (Ramallah) causando ingenti danni. Prima del loro ritiro i coloni incendiano alcuni alberi dšolivo nel villaggio. I sig. Mohammed Kayed e Rushdi Zahwa sono due dei proprietari delle case danneggiate.
- 23-8 - La marina israeliana spara contro i pescatori palestinesi, 2 pescatori sono stati arrestati, 13 barche dei pescatori sono state confiscate da parte della marina israeliana dallšinizio dellšintifada e sono ancora in possesso degli israeliani, da notare che la raccolta di pesce č calata da 3665 ton nel 1999 a 1950 ton nel 2001. - Lšesercito israeliano distribuisce nuove notifiche di confisca di terreni agricoli nei villaggi di Feroun, Al-Ras, e Khirbat Jabarah (Tulkarem) per la costruzione del muro di separazione. Questo nuovo provvedimento sostituisce il precedente ordine e comporta lo spostamento del muro ancora piuš verso lšinterno del territorio palestinese. La conseguenza č la confisca di altre centinaia di domus, ancora da calcolare nelle cifre esatte, e lšisolamento dietro al muro di altre terre. Nellšambito di questo nuovo provvedimento anche altri 233 domus (circa 23 ettari) saranno confiscati dalla terra dei villaggi di Feroun ed Al-Ras, per la costruzione di un muro lungo 4.5 km con fascia larga 48-64 m. - Bulldozer israeliani devastano gli aranceti e lšoliveto dei sig. Mahmoud Abu Samra e Nassar Al-Faleej e demoliscono la casa della vedova del sig. Massoud Azem. Questa aggressione avviene nei pressi della citta di Deir Al-Balah (Striscia di Gaza). - Lšesercito israeliano minaccia di far saltare in area la casa del sig. Abdallah Thabet se la famiglia non consegna il figlio ricercato. - Bulldozer israeliani sradicano 500 alberi dšolivo nel villaggio Aneen (Jenin), in unšarea tra la cittaš di Jenin e la linea verde; il proprietario degli alberi eš il sig. Mahmoud Yassin.
- 24-8 - Lšesercito israeliano fa saltare in area la casa del sig. Talal Eshreim (Tulkarem); anche in questo caso, volutamente lšesplosione causa danni alle case che si trovano nel raggio di 300 m. - I coloni nellšinsediamento Kharsina (Hebron) recintano 3.5 domus di terra agricola che si trova al nord dellšinsediamento, la terra recintata appartiene alle famiglie Jaber, Ash-hab e Sultan. - I soldati trasformano il tetto della casa della famiglia Abu Dabšat in una postazione militare.
- 25-8 - Bulldozer israeliani demoliscono a Deir Al-Balah (Striscia di Gaza) 3 case della famiglia Tawashi (2 case erano a 2 piani), sigillano una quarta casa e demoliscono un centro per la produzione dei blocchi di cemento. - Bulldozer israeliani distruggono 3 case nella zona di Khazaša -Khan Younis (Striscia di Gaza). - Bulldozer israeliani devastano un oliveto nei pressi dellšinsediamento israeliano Kfar Darom. - Lšesercito israeliano incendia un oliveto nei pressi del campo militare Sanur al sud della cittā di Jenin. - Bulldozer israeliani devastano 70 domus (7 ettari) di terra agricola sradicando centinaia di alberi (olivi, palme da dattero, mandorli); la terra appartiene alle famiglie Abu Libda, Abu Daqqa, Al-raqab, Al-Madani, la terra colpita si trova ad est di Khan Younis (Striscia di Gaza). - Lšesercito avverte le 2 famiglie dei Martire Osama Bahr e Nabil Halabia di evacuare le proprie case che verranno demolite entro 48 ore, le due case si trovino ad Abu Deis (Gerusalemme).
- 26-8 - Bulldozer israeliani devastano i terreni della famiglia Abu Hussein.nel villaggio di Abu Al-Hussein al nord di Rafah (Striscia di Gaza); lšaggressione porta allo sradicamento di 300 alberi dšolivo e mandorli. - Un rapporto del Ministero dellšAgricoltura Palestinese conferma che durante lšIntifada sono stato distrutti 6673 domus (circa 667 ettari) nella zona nord della Striscia di Gaza; con lšabbattimento di 113.664 alberi dšagrumi, 31778 alberi dšolivo, 609 alberi di palme da dattero oltre a 50 domus di foresta e la distruzione di 103 serre per orticole e fragole.
- 27-8 - Il comune di Gerusalemme consegna a 15 famiglie ordine di demolizione di 15 case nella zona di Wadi Qaddum (quartiere al sud di Gerusalemme); la decisione č motivata dallšallargamento della strada che collega gli insediamenti al sud di Gerusalemme (Gilo e Har Huma) con quelli ad est della cittaš (Mašale Adumim). Questo provvedimento rappresenta soltanto la fase iniziale del progetto di ampliamento, che alla fine prevede la demolizione di 63 abitazioni palestinesi. Precedentemente gli israeliani avevano demolito altre case nella stessa zona sempre per lo stesso motivo (case delle famiglie Hirbawi, Jašbari, Rajabi), che si aggiungono alle abitazioni della zona demolite con il pretesto della mancanza di licenzia edilizia (case delle famiglie Salaimah, Joulani, Rajabi e Jašbari). Qui di seguito sono riportati i nomi delle persone coinvolte in questa prima fase di demolizioni: Ahmad Adeela, Abdelkarim Zarro, Ahnad Joulani, Yaqin Rajabi, Abdelrahman Rajabi, Musa Rajabim Tayseer Abu Ramouz, Nur Salaimah, Eid Salaimah, Maher Salaimah, Said Misswadeh, Mohšd Abu Suwai, Ali Abu Suwai. - Lšesercito israeliano fa saltare la casa di due piani del sig. Mušath Jarad (Tulkarem), il sig. Jarad č parente del ricercato Saleh Eshreim; la distruzione č avvenuta alle 2 del mattino causando, come di consueto, danni alle case dellšarea, tra le quali in particolare quella del Dr. Nayef Jarad. - Bulldozer israeliani continuano la devastazione dei terreni agricoli nella zona nord della West Bank: soldati abbattono centinaia di olivi nella zona tra Baqa Sharqiya e Qeffin per la creazione del muro di separazione, la terra e gli alberi colpiti appartengono a numerose famiglie della zona, tra di loro la famiglia del sig. Raouf AbdelHadi di Qeffin che ha perso 10 domus (1 ettaro) questo muro lascia tre villaggi isolati tra il muro e la linea verde (Baqa, Nazlet Issa e Khirbet Jabbara), migliaia di domus saranno devastati ed altrettanti saranno isolati dietro il muro. - Bulldozer israeliani sradicano 30 olivi del sig. Mahmud Manasra di Bani Naim ( Hebron), e devastano terreno agricolo dello stesso proprietario nella zona di Wadi Al-Jouz ad ovest del villaggio.
28-8 - Bulldozer israeliani devastano decine di domus di oliveti, frutteti e orti distruggendo anche la rete dširrigazione nei pressi del villaggio dei beduini al nord di Bait Lahia (Striscia di Gaza); la terra appartiene alle famiglie Abu Shammas e Hamdounah. - I coloni accumulano materie prime dšedilizie nel centro della cittā vecchia di Hebron nei pressi della zona chiamata Tal Ermeidah per la costruzione di nuove abitazioni; i coloni cercano da tempodi prendere sotto il loro controllo un appezzamento di terra nelle vicinanze e cercano di occupare due case delle famiglie Abu Haikal e Abu Eisha nel centro della cittā. - I coloni dellšinsediamento Gush Atzion devastano altra terra agricola nel villaggio di Nahaleen (Betlemme) per aprire una by pass road lunga 5 km. - I coloni dellšinsediamento Afrat, appoggiati dai soldati, non permettono ai contadini del villaggio Al-khadert di raggiungere i propri terreni per la raccolta dellšuva. - La costruzione del muro di separazione minaccia la confisca del 90% dei terreni dei villaggi Feroun, Kufur Sur, Al-Ras, Shašrawiyah (Tulkarem). Nella provincia di Jenin, il muro isolerā 6 villaggi tra il muro stesso e la linea verde. I villaggi sono Aneen, Zabouba, Rummanah, Taibeh, Bartaša, Umm Al-Reihan per un totale di 20.000 abitanti. - Lšesercito israeliano chiude lšunica strada che porta al piccolo villaggio Nabi Sumueil che si trova nord ovest di Gerusalemme. Nel villaggio si trova una vecchia moschea di due piani; il primo piano eš stato trasformato tanti anni fa in una sinagoga e la chiusura della strada vuole impedire ai musulmani lšaccesso alla moschea.
29-8 - Lšesercito israeliano demolisce la casa della famiglia del martire Husam Abu Hijaz ucciso dai soldati nel maggio del 2001. - I coloni continuano ad accumulare materie prime per lšedilizia nel centro della cittā di Hebron nei pressi di Tal Rameidah e nellšarea del vecchio mercato di verdura, giā confiscato tanto tempo fa. - Un rapporto del ministero dellšagricoltura palestinese riporta i danni subiti nel settore zootecnico durante lšIntifada; 100 pollai sono stati distrutti, 1.3 milioni di polli uccisi, 42 stalle di bovini distrutte, 3520 ovini e 567 bovine uccisi, 6080 arnie distrutte. Il rapporto evidenzia che 670 pollai per la produzione di uova e 3738 per la produzione di carne nella West Bank soffrono per la mancanza di approvvigionamenti (medicinali,mangime, acqua, energia). - Israele da il via alla campagna che mira a separare la zona di Betlemme confinante con Gerusalemme con lšapertura di una nuova strada militare recintata (15km). Lšapertura della strada isolerā quasi 15000 domus (1500 ettari) di terra appartenenti ad abitanti del Distretto di Betlemme, che non potranno essere utilizzati passeranno al comune di Gerusalemme, sotto controllo israeliano.
30-8 - Lšeserito israeliano prepara un piano per annettere la zona della tomba di Rachele (Betlemme ) ai territori del comune di Gerusalemme, nella zona verrā costruito un muro lungo centinaia di metri ed alto 8 m. - Lšesercito israeliano demolisce 2 appartamenti e 10 centri commerciali nella cittā di Rafah (Striscia di Gaza), le due case appartenevano alla famiglia Qishtah. - Lšesercito israeliano devasta parte della zona industriale della cittaš di Jenin; nellšaggressione sono stati distrutti 63 tra negozi e officine che rappresentavano fonte di guadagno per almeno 300 famiglie.
31-8 - Lšesercito israeliano danno alle fiamme la casa del sig. Ali Sašdi nel campo profughi di Jenin. - I coloni israeliani occupano 59 domus (circa 6 ettari) di terra adiacente allšinsediamento Sussia costruito sui terreni del viallaggio Yatta (Hebron) e vi hanno impiantato un vigneto. La terra appartiene alla famiglia Shreiteh. - I coloni costruiscono nuove case ad est dellšinsediamento Kharsina sulla terra della famiglia Sultan. Sempre nella stessa area i coloni stanno espandendo lšinsediamento, per il momento eš stato costruito un pollaio su 1.5 domus. Inoltre i bulldozer israeliani iniziano i lavori di apertura di una nuova strada che collega i due insediamenti Sussia e David Maghen. In questo ultimo insediamento sono in fase di costruzione nuove case sulla terra della famiglia palestinese Makhamra.
Questo bollettino č il frutto del lavoro volontario di tecnici palestinesi del LRC e italiani del CIC e di un contributo iniziale dellšunione Europea, Regione Toscana, Arcigola Slow Food, Comune di Quarrata, Colune di Ponte Buggianese. Per poter proseguire nella sua realizzazione ci affidiamo alle libere contribuzioni di tutti coloro che faranno richiesta di questo strumento di informazione che cercheremo, nei numeri successivi di migliorare e documentare anche attraverso foto, nonostante la situazione in Palestina non agevoli il lavoro svolto dai volontari del LRC.
Chiunque desideri informazioni, puō scrivere direttamente allšindirizzo e-mail: cictoscana@croceviaterra.it, crocevia@croceviaterra.it
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