da indymedia argentina:

Repressione contro i lavoratori delle Metrovie.
Giovedi 24, verso mezzogiorno, c'è stata una forte repressione
ai danni di una manifestazione di lavoratori delle Metrovie.
Questi avevano manifestato fino alla Legislatura Porteña
della provincia di Buenos Aires, reclamando il riconoscimento
dell'insalubrità del lavoro sotterraneo e la riduzione
dalla giornata di lavoro a 6 ore giornaliere.
I lavoratori attendevano di poter entrare all'interno
della Legislatura, come permesso dalla Costituzione,
ma all'arrivo alla sede si sono trovati davanti un forte
dispositivo di polizia schierata per sbarrargli la strada.
La polizia ha dunque attaccato il corteo, che non aveva
intenzione di fermarsi davanti all'arroganza di caschi e manganelli.
Sono stati feriti gravemente due manifestanti nonostante la presenza
di una giudice che confermava il diritto dei manifestanti
ad entrare nella legislatura per reclamare
i propri diritti.



Un lavoratore e' stato ferito durante la repressione messa in atto dalla polizia contro i lavoratori della metropolitana che protestavano contro la legislazione bonaerense.
Un lavoratore di circa 35 anni e' stato colpito alla testa dalla polizia federale che gli ha procurato la perdita della conoscenza e una ferita molto profonda dalla quale ha perso molto sangue.
Tutto e' iniziato quando i lavoratori delle metropolitane hanno messo in atto una protesta contro il governo della provincia di Buenos Aires. La protesta era stata organizzata affinchè venisse dato corso alla proposta dei lavoratori stessi per la riduzione dell'orario lavorativo giornaliero a 6 ore, visto che l’attività che svolgono viene considerata in tutto il mondo come insalubre.

Dopo l'arrivo di una giudice che voleva permettere ai manifestanti di entrare all’interno della Legislatura, la polizia ha iniziato una brutale repressione senza che ci fosse stata alcuna provocazione da parte dei lavoratori.


A causa della repressione che hanno subito i lavoratori di Metrovias, si e' deciso di realizzare uno sciopero che si estendesse per tutte le linee della metropolitana cittadina e un blocco di tutte le zone di accesso alle linee..
Dopo che la polizia ha iniziato la repressione contro i lavoratori di Metrovias, e il risultato che e' stato di due feriti gravi, gli impiegati di Metrovias hanno deciso di organizzare uno sciopero.
La protesta e' cominciata sulla linea C e poi si e' estesa lungo tutte le altre, comprese l'aree di accesso. I lavoratori hanno invitato a collaborare alla protesta tutti coloro che volessero realizzare picchetti per le strade per interrompere qualsiasi tentativo delle autorità di ripristinare i servizi.
A loro volta sono stati chiamati i dirigenti dell’Union de los Trabajadores Argentinos, affinché convocassero uno sciopero generale per risposta all'attacco di cui sono state vittime i lavoratori della metropolitana.