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Reports dalla terza giornata
Attacchi imminenti nei territori palestinesi e massiccia presenza internazionale per la
protezione e in solidarieta` col popolo palestinese
La presenza internazionale in palestina per la protezione e in solidarieta' con la popolazione palestinese
e' oggi numerosissima e fortemente determinata a portare avanti azioni di interposizione per fermare
l'esercito israeliano nel commettere ulteriori violenze e disumanita` a danno dei civili palestinesi.
L'escalation della tensione politica fra Israele e Palestina alla luce del fallimento del Summit di
Beirut e dell'attentato di Netanya, fa prevedere ore drammatiche di attesa e di intensificazione della tensione.
Nelle ultime ore le Nazioni unite e il consiglio d'Europa hanno ordinato l'evacauzione di Ramallah che
e' al momento circondata da una decina di carri armati. La popolazione civile sta facendo scorte di
beni di prima necessita` prevedendo ore o addirittura giorni terribili senza potersi muovere dalle
proprie case in vista di un invasione
israeliana che, a questo punto, date le ultime dichiarazioni di Sharon, risulterebbe una completa
invasione militare ancora piu intensa di quella delle ultime settimane.
Anche lo stesso Arafat ha comunicato via Al Jazera di temere per la sua incolumita' e ha
incoraggiato una massiccia presenza internazionale a Ramallah, dove a partire dalle
prossime ore si teme e si aspetta il peggio.
Le delegazioni internazionali hanno risposto alle richieste di protezione dell` ANP e dei
Comitati Popolari palestinesi arrivando numerosissime qui in Palestina (si parla di circa
un migliaio di persone provenienti da diversi paesi europei e dagli stati uniti).
Dopo il duro trattamento da parte delle autorita` israeliane agli areoporti, con minaccie di espulsione dal territorio israeliano,la delegazione di Action for Peace, composta da circa 600 persone e' riuscita a recarsi a Gerusalemme. Da li un gruppo dell'Ass. Ya Basta di circa 200 persone e` partito per Ramallah ed e' stato bloccato al check point di Kadalia, mentre un gruppo di francesi e svizzeri, guidati da Jose' Bove' e' riuscito ad entrate nella citta' palestinese. Dopo qualche ora il gruppo ha cercato di forzare il check point a mani alzate e in maniera non violenta, spostando i blocchi di cemento che gli sbarravano la strada. Non essendo riusciti nel loro intento il gruppo e' poi stato raggiunto da coloro che erano entrati a Ramallah, e insieme sono ritornati a Gerusalemme, annunciando una nuova mobilitazione al check point per domani mattina.
Nei territori palestinesi attorno a Betlemme fin dalla prima mattina la situazione era piu tesa del
solito e i soldati israeliani hanno negato l'accesso a Gerusalemme ad una delegazione internazionale
proveniente dal campo di Deheishe per recarsi ad una manifestazione organizzata dalle principali
organizzazioni pacifiste israeliane e palestinesi.
La delegazione di cica 30 persone tra cui italiani, tedeschi e americani sono tutt'ora bloccati nel
centro cuturale di IBDA nel campo profughi di Dheishe. Altri 60 attivisti Internazonali, parte dell
ISM (International Solidarity Movement) e dell' GIPP (Grassroot International
protection for the palestinan people) sono ora a Betlemme. Considerando la nuova situazione
politica e le tensioni in corso non sara` possibile seguire il programma di azioni stabilito
dall'ISM in precedenza. Tuttavia domani mattina alle 8 saranno organizzati traning di azione
diretta non violenta, legali, medici e sulla struttura del processo decisionale per preparare le azioni
dirette non violente che avverranno nei prossimi giorni. L'idea e`quella di realizzare azioni dirette
di fronte ai campi di Deheishe e Aida per fortificare le entrate ai check points e ritardare
l'ingresso dei carri armati o di posizionarsi nelle case delle famiglie palestinesi all'interno
dei campi per impedire all'esercito di entrare e commettere perquisizioni e violenze.
Il governo israeliano dopo aver annunciato il rifiuto del piano di pace saudita, per
voce di Ben-Elezer ha convocato per stasera il Consiglio di Sicurezza, segno quindi
allarmante della pianificazione di un prossimo attacco su vasta scala ai danni del popolo palestinese.
Giovedi' 28 marzo 2002
Betlemme, Palestina
Aggiornamenti, articoli e resoconti dal newswire
Action 4 peace bloccata in aereoporto a Tel Aviv
aggiornamenti carovana in palestina
la situazione si scioglie a Tel Aviv (?)
delegazione italiana verso Gerusalemme
I consolati danno l`ordine a tutti gli stranieri di lasciare Ramallah.
UN e USA ordianno di evacuare Ramallah
USA e UN fanno evacuare Ramallah
I carri armati si avvicinano a Betlemme
dalla carovana in Palestina
Situazione delegazione italiana Action 4 Peace verso Ramallah
Protezione internazionale alla popolazione palestinese
Delegazione disobbedienti al checkpoint alle porte di Ramallah
International Protection for the Palestinian People
Resoconto da Gerusalemme di Studenti in Movimento
Corrispondenze dai territori occupati di TMCrew
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