Dalle 14:30 di questo pomeriggio presidio delle donne davanti all'Ambasciata USa di Via Veneto.

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15:00 Il servizio d'ordine dell'Hard Rock Cafe'di via veneto cerca di allontanare le donne dei social forum dai marciapiedi. "Invadete il suolo pubblico, infastidite i clienti". Intanto una famiglia oversize americana consuma milk shake di 1 litro seduti a un tavolino vista strada del locale. Non sembrano turbati ma piuttosto dei pesci rossi obesi.
15:30 Le Donne in Nero, dei Social Forum, di Un ponte per... e di tutte le altre organizzazioni che hanno indetto il presidio avanzano verso l'ambasciata al suono di pentole coperchi e tamburelli.
Le accompagna una foto di un bambino nato deforme in Irak a causa dell'uranio impoverito radioattivo. Non ha il naso e gli occhi sotto le tempie lo fanno somigliare a un anfibio. "Chi e' vittima di terrorismo", chiedono le donne e le madri che sono in strada questo pomeriggio.
15:45 alcune disobbedienti si incatenano alle cancellate che proteggono l'ambasciata.
Da 6 blindati parcheggiati nelle vicinanze scende la celere che si dispone a difesa dell'ambasciata allontanando le donne incatenate.
Dopo qualche minuto il traffico di Via veneto viene bloccato da un sit in spontaneo.
Un pullman militare che tenta di attraversare Via Veneto e' pieno di marinai. Uno di questi mostra il fucile ai manifestanti attraverso il finestrino.