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Sabato 5 ottobre 2002 - 20mila studenti a Milano contro la guerra globale permanente
by ZonAttiva@Cantiere Saturday, Oct. 05, 2002 at 2:47 PM mail: cantiere@ecn.org

Questa mattina 20000 studenti sono scesi con il Coordinamento dei Collettivi Studenteschi in L.go Cairoli. Il corteo, aperto da uno striscine unitario “Milano contro la guerra senza se e senza ma” seguito da quello studentesco ha sicuramente infiammato un autunno che siamo certi continuerà a essere caldissimo anche sul fronte studentesco, grazie alle continue riforme che ci costringeranno ad essere la generazione del precariato.

SABATO 5 OTTOBRE 2002
20000 STUDENTI IN PIAZZA con il
COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI
CONTRO TUTTE LE GUERRE
Questa mattina 20000 studenti sono scesi con il Coordinamento dei Collettivi Studenteschi in L.go Cairoli. Il corteo, aperto da uno striscine unitario “Milano contro la guerra senza se e senza ma” seguito da quello studentesco ha sicuramente infiammato un autunno che siamo certi continuerà a essere caldissimo anche sul fronte studentesco, grazie alle continue riforme che ci costringeranno ad essere la generazione del precariato.
Oggi siamo scesi in strada per gridare il nostro NO “alla Guerra". La guerra che costringe migliaia di persone a diventare migranti, stranieri, emarginati; ma anche la guerra alla nostra istruzione e al nostro futuro. Verso la metà del corteo vernice rossa e una pace “bruciata” dai signori della guerra hanno “infastidito” la tranquilla mattinata degli “impiegati” dell’imperatore Bush e del suo consolato milanese, lasciando il loro segno ben visibile agli occhi di tutti.
In questa giornata di mobilitazione Europea più di cento città hanno gridato "Not in my name", a Milano e nel resto d'europa. In tutta Italia cortei hanno colorato le piazze e
hanno promesso che "Diserteremo le guerre e Disobbediremo al loro Impero" ( così diceva lo striscione studentesco alla testa del corteo), rifiutando la logica del neoliberismo che ci vorrebbe tutti consumatori-soldati ubbidienti, arruolati nei loro eserciti.
A corteo concluso un’altra sorpresa: con i disobbedienti i migranti di piazza Greco hanno occupato il Duomo di Milano, incatenandosi dentro per circa un’ora reclamando i diritti fodamentali dell’uomo, partendo da quello alla vita e alla casa, e il corteo ormai terminato in piazza San Babila li ha raggiunti.
Ha avuto una nostra risposta decisa chi voleva "crocefiggere" la scuola, perchè non possiamo restare fermi mentre con le riforme Berlinguer-Moratti, seguendo il solito disegno, continuano a cancellare i nostri diritti e le nostre possibilità di costruire un pensiero critico, alternativo a quello della guerra al terrorismo e della precarietà.
Proprio per vederci incapaci di far sentire la nostra voce hanno distrutto il diritto alla partecipazione e alla socialità.
Combattiamo la precarietà di oggi e quella di domani, diventando protagonisti della nostra scuola e della nostra grigia città, non obbediamo a un mercato che spera di prepararci con la formazione a essere buoni servi in catena di montaggio!! A partire da oggi fino al 18 ottobre costruiremo la tre giorni di mobilitazione partendo dal 16 con il NO McDay, proseguendo il 17 attraverso un percorso articolato che sfocierà il 18 nella giornata dello sciopero generalizzato.

COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI
STUDENTI IN MOVIMENTO CANTIERE- MILANO info:3498334142 3402246785 0236511380 - http://www.cantiere.org


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Titolo Autore Data
autunno caldo?uahhahaaa marcolindo Sunday, Oct. 06, 2002 at 9:11 AM
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