Sono ottomila e cento i lavoratori, operai e impiegati, interessati dal piano di ristrutturazione della Fiat presentato ai sindacati. La cassa integrazione straordinaria sarà divisa in due tranche, una partirà da dicembre e l'altra da luglio.
Il piano di riorganizzazione presentato oggi a Roma dalla Fiat ai sindacati di categoria Fiom, Fim e Uilm interessa tutti gli stabilimenti con la sola eccezione di Melfi dove si producono la Punto e la Lancia Y. I lavoratori coinvolti sono complessivamente 8.100. Tutti, seppur con modalità e tempi diversi, saranno posti in cassa integrazione straordinaria a zero ore, mentre in 500, soprattutto impiegati, potranno utilizzare la mobilità verso la pensione.
Gli stabilimenti più colpiti dal piano sono quelli di Arese e Termini Imerese. Nell'impianto lombardo circa 1.000 lavoratori impegnati nella produzione dell'auto ecologica (Vamia) non rientreranno più in azienda. Saranno riassorbiti dal comprensorio della zona o ricollocati attraverso la formazione e la mobilità. La produzione della Vamia sarà trasferita a Torino nello stabilimento di Mirafiori.
Pesante anche l'intervento a Termini Imerese dove si produce la Punto: tutti i circa 1.800 lavoratori andranno in cassa integrazione a zero ore ma - secondo il piano - tutti dovrebbero rientrare al lavoro nel corso del 2003 man mano che cresceranno i volumi produttivi.
A Mirafiori, alle linee produttive di Punto, Panda, Marea, Multipla, Lybra, 166, Thema la cassa integrazione straordinaria riguarderà da dicembre circa 1.350 lavoratori, considerando anche i dipendenti del cosiddetto indotto Fiat. A luglio se ne aggiungeranno 2.000 (1.7000 di Fiat Auto e 300 di Comau Service). Anche in questo caso tutti i lavoratori dovrebbero rientrare in produzione entro dodici mesi e con il crescere dell'attività.
Nell'impianto di Cassino dove si produce la Stilo, in provincia di Frosinone, sarà messo in cassa integrazione straordinaria un quarto dei lavoratori (circa 1.200) che rientrerà gradualmente nell'arco del 2003, in relazione alla salita dei volumi produttivi della Stilo station wagon. A Pomigliano dove si producono l'Alfa 156, 147, 156 Sw, 147 Gta, il piano dovrebbe interessare qualche decina di impiegati.
I sindacati hanno proclamato per venerdì lo sciopero generale in tutti gli stabilimenti del gruppo.
Foto del corteo di oggi a Termini Imerese.
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