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Giornata europea d'azione - Per la libertà di movimento
by no border Wednesday, Oct. 09, 2002 at 9:53 PM mail:

Comunicato stampa Giornata europea d'azione Per la libertà di movimento - contro la gestione globale dell'emigrazione

Tra l'11 ed il 19 ottobre varie azioni avranno luogo in diverse città europee.
Iniziative diverse mirate a protestare contro una politica repressiva nei
confronti dell'emigrazione e del diritto di asilo che si vuole rendere allineata
a livello europeo.
I gruppi, tutti parte della rete senza confini, dimostreranno contro i campi
di accoglienza e le nuove restrizioni lungo il confine. Per la prima volta,
un agenzia internazionale sarà l'obiettivo della protesta: l'IOM (Organizzazione
Internazionale per l'Immigrazione) con sede a Ginevra (Svizzera) ed una
diffusa rete di oltre 100 uffici operativi nel mondo.
'L'IOM è responsabile di molti progetti che hanno l'obiettivo di controllare,
criminalizzare e 'rimpatriare' profughi ed immigranti resi illegali, progetti
che vanno incontro agli interessi dei govenri europei' spiega Rose Kemper
di un gruppo senza confini. 'Con la pretesa di combattere il traffico di
esseri umani ed in particolare di donne,' continua Kemper, 'l'IOM cerca
in primo luogo di tagliare le vie di fuga alle persone, come provano i progetti
dell'IOM in Ucraina.'
Inoltre l'IOM è accusato di reclutare forza lavoro a basso costo in Ecuador
per conto del governo spagnolo, il Roma National Congress accusa l'IOM di
aver spostato la gente Roma dall'Europa Occidentale. Amnesty International,
così come alcuni giornalisti della BBC e l'organizzazione per i diritti
umani Refugee Collective Action, criticano l'IOM per una violazione della
Convenzione di Ginevra avvenuta in Australia, a causa della costruzione
e conduzione del campo d'accoglienza sull'isola nel Pacifico di Nauru, forse
il più terribile al mondo.
L'IOM incarna tutti gli aspetti della gestione dell'immigrazione: una politica
brutale di esclusione, internamento e 'rimpatrio' di immigrati indesiderati
ed una politica di reclutamento e sfruttamento di 'lavoratori (temporaneamente)
utili

La prossima settimana l'IOM si confronterà con le proteste rivolte alle
sue attività quanto meno a Vienna, Helsinki, Kiew, Mosca, Londra e Berlino,
parzialmente con manifestazioni davanti ai loro uffici.
Un'azione a Varsavia ha lo scopo di criticare le nuove restrizioni ai visti
che la Polonia applicherà con loscopo di divenire membro dell'Unione Europea.
A Dover e Sangatte, sul canale fra Francia ed Inghilterra, avranno luogo
dimostrazioni contro la situazione disumana nei campi di accoglienza e contro
il ruolo dell'IOM in tutto ciò.

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...e in italia c'e' un netstrike contro http://www.aile.it
by noborderkid Thursday, Oct. 10, 2002 at 10:08 AM mail:

Rispondendo alla chiamata all'azione del Noborder network che ha lanciato un settimana di mobilitazioni dal 12 al 19 ottobre contro l'Oim e contro i Centri di Permanenza Temporanea, proponiamo un netstrike e una campagna di sensibilizzazione sull'AILE (http://www.aile.it, avanti spieghiamo più dettagliatamente).

Questo appello e rivolto a tutt* le/gli attiviste/i che hanno partecipato al nobordercamp e kiunque sia interessat@ a portare avanti azioni coordinate per il network noborder sulla lbertà di movimento fra gli stati e nella metropoli, sui diritti dei/lle migranti e sulla libera circolazione dei saperi.

Governi e organismi sovranazionali (oim, organizzazione internazionale dell' immigrazione) impongono da anni un regime spietato alla migrazione autonoma. Una guerra reale, con il suo terribile bollettino composto da omicidi, internamenti, deportazioni, lager, naufragi. Una guerra che viene giocata sulla pelle di migliaia di uomini e donne costretti a subire umiliazioni e violenze di ogni sorta alle frontiere cosi' come nei territori del ricco occidente. Gli strumenti di cui si sono dotati i nemici della libertà di movimento vanno dal fucile al lager fino a sempre piu' perfette banche dati informatizzate che costituiscono delle vere e proprie frontiere virtuali, ma inflessibili quanto lo sbirro di confine nel decidere della liberta' di spostarsi degli individui.

L'AILE (anagrafe informatizzata dei lavoratori extracomunitari) e' insieme al Sis (sistema informatico di Schengen) uno di questi strumenti, esso e' stato promosso dall'OIM, e dice di voler "rispondere alle richieste degli imprenditori italiani e piu' in generale ai fabbisogni del mercato del lavoro", insomma per un@ immigrat@ entrare nella banca dati significa, entrare sì in italia... ma non come individuo libero di spostarsi! Se entra, entra già da schiavo, è qui solo perchè forza-lavoro da vendere subito... il bisogno di profitto del padrone è anteposto al bisogno di movimento degli individui.

Il sistema del funziona così: il migrante *regolarizzato* si connette al sito dell'AILE, scarica il modello che raccoglie i suoi dati con tanto di qualifica professionale nel suo paese (codice ISCO) e lavori fatti in altri paesi (cod. NSCO). Su ANAGRAFE c'è il motore di ricerca (attivo e funzionante anche se con poche immissioni) da cui i *buoni imprenditori* potranno scegliere in base agli anni di esperienza, delle lingue parlate, etc...

L'AILE e' un ulteriore frontiera, le sue voci, funzionano come elemento di discriminazione, di scelta e di rifiuto, insieme a quelle materiali compone lo scenario infame che costringe uomini e donne a vivere mille difficolta', ammassare miseria su miseria, cancellare ogni forma di dignita'.

Segue una serie di docs interessanti in merito all'AILE e all'OIM e storie simili:

http://www.conferenzalavoro.com/monografie/23_RELA.PDF
http://www.minlavoro.it/Circolari/lCimpext3562_2000.htm
http://www.cestim.com/integra2/integr2_k5.htm
http://www.provincia.bologna.it/lavoro/cippersone/stranieri.html
http://old.minwelfare.it/minlavoro/impiego/Siles/

Per questo non vorremmo lascere che l'AILE passi ancora inosservata e che continui nel silenzio a produrre frontiere, il giorno 17 OTTOBRE dalle ore 15 alle ore 18 il sito http://www.aile.it vorremmo che divenisse il target di una nuova azione di solidarietà con glile immigrat* per la liberta' di movimento e installazione.

Siamo però consepovoli dei limiti temporali che abbiamo e della necessita' di diffondere il piu' possibile l'iniziativa in tempi brevi (oltre alla necessita' politica di avere un sostegno nel costruire questa azione).

Invitiamo quindi a farci pervenire entro il fine settimana alla nostra mailbox [ mw4k@bastardi.net ] le vostre considerazioni, critike, adesioni e proposte, in modo che per lunedi' 7 ottobre si possa aver deciso se lanciare o meno il netstrike (xchè ovviamente la campagna di diffusione di materiale sull'OIM e l'AILE la faremo comunque).

potete postare e leggere i nostri messaggi anche sulla mailing list nostra mw4klist@inventati.org e trovarci talvolta in chat su irc.autistici.org #mw4k

NO BORDER NO NATION NO PRISON, ATTHACK THE AILE

A presto...


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COSA E' UN NETSTRIKE...

Un sit-in virtuale è un atto moderno di disobbedienza civile. L'idea di base sta nell'utilizzo di un programma che, installato sul vostro PC, scarica in continuazion delle pagine dal sito web di una società contro la quale intendiamo protestare. Se abbastanza persone partecipano a questa iniziativa, la loro azione creerà scompiglio e problemi al sito della società stessa, proprio come farebbe fisicamente una grande folla di dimostranti se si recasse fisicamente presso i loro uffici.

per avere info dettagliatissime su come fare un netstrike e quali programmi usare vai su http://www.netstrike.it/howto/istruzioni.html

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